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Dizion. 3° Ed. .
MESSERE
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pag.1028
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MESSERE.
Definiz: | Quasi mio Sire: Uno de' titoli di maggioranza. Lat. Dominus, Dominus meus. Gr.
κύριος, e i Greci più bassi
κῦρος. |
Esempio: | Boc. Nov. 39. 7. Come è così, Messere, che 'l Guardastagno non è venuto?
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Esempio: | E Bocc. Nov. 1. 4. Dovendone in Toscana venire con Messer
Carlo Senzaterra. |
Esempio: | Nov. Ant. 24. 1. Messer lo 'mperador Federigo avea due grandissimi savj.
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Esempio: | Boc. Nov. 60. 4. Vostra usanza è di mandare ogni anno a' poveri del Baron Messer
S. Antonio. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 20. 5. Or questo Messer lo Giudice. |
Esempio: | Dan. Purg. 24. Vidi Messer Marchese, ch'ebbe spazio. |
Esempio: | Petr. Son. 247. Guitton saluta Messer Cino, e Dante. |
Esempio: | Boc. Nov. 1. Mai Messer sì. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 7. 11. Il famigliare rispose: Messer no.
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Definiz: | §. Coll'articolo avanti, o assolutamente detto: vale Il padron della casa. Lat. Dominus,
Pater familias. |
Definiz: | Onde Fare il Messere: Quando si vuol soprastare agli altri, padroneggiando. |
Esempio: | Boc. Nov. 66. 6. Madonna, ecco Messere, che torna. |
Esempio: | Il Morg. Poichè costui si vide qua il Messere, Ha fatto cose, ec.
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Esempio: | Bern. Orl. 1. 7. 53.Astolfo, che era fatto là Messere, E del governo avea preso il
bastone. |
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