Lessicografia della Crusca in rete

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MESSERE
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MESSERE.
Definiz: Quasi mio Sire: Uno de' titoli di maggioranza. Lat. Dominus, Dominus meus. Gr. κύριος, e i Greci più bassi κῦρος.
Esempio: Boc. Nov. 39. 7. Come è così, Messere, che 'l Guardastagno non è venuto?
Esempio: E Bocc. Nov. 1. 4. Dovendone in Toscana venire con Messer Carlo Senzaterra.
Esempio: Nov. Ant. 24. 1. Messer lo 'mperador Federigo avea due grandissimi savj.
Esempio: Boc. Nov. 60. 4. Vostra usanza è di mandare ogni anno a' poveri del Baron Messer S. Antonio.
Esempio: E Bocc. Nov. 20. 5. Or questo Messer lo Giudice.
Esempio: Dan. Purg. 24. Vidi Messer Marchese, ch'ebbe spazio.
Esempio: Petr. Son. 247. Guitton saluta Messer Cino, e Dante.
Esempio: Boc. Nov. 1. Mai Messer sì.
Esempio: E Bocc. Nov. 7. 11. Il famigliare rispose: Messer no.
Definiz: §. Coll'articolo avanti, o assolutamente detto: vale Il padron della casa. Lat. Dominus, Pater familias.
Definiz: Onde Fare il Messere: Quando si vuol soprastare agli altri, padroneggiando.
Esempio: Boc. Nov. 66. 6. Madonna, ecco Messere, che torna.
Esempio: Il Morg. Poichè costui si vide qua il Messere, Ha fatto cose, ec.
Esempio: Bern. Orl. 1. 7. 53.Astolfo, che era fatto là Messere, E del governo avea preso il bastone.