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Dizion. 5° Ed. .
MESSERE
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pag.160
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MESSERE. Definiz: | Sost. masc. Titolo di maggioranza e di rispetto, che fino ai tempi nostri si diede ai procuratori legali, ma che anticamente davasi ai cavalieri, ai giudici, o dottori di legge, alle dignità ecclesiastiche, e anche a certi ufficiali civili. |
Da me', per mio, e sere; provenz. messer; ant. franc. messire. – Esempio: | Dant. Purg. 24: Vidi messer Marchese, ch'ebbe spazio Già di bere a Forlì con men secchezza. |
Esempio: | Comp. Din. Cron. DL. 140, 15: Le quali [leggi] aveano dettate messer Donato di messer Alberto Ristori, messer Ubertino dello Stroza e messer Baldo Aguglioni. | Esempio: | Vell. Cron. 44: Monna Simona.... fu moglie di Castellano di messer Bardo Frescobaldi, che fu poi messer Castellano. | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 206: L'Abate.... comandò ad uno de' suoi famigliari che riguardasse separato si fosse questo Piumasso. Il famigliare rispose:
messer no, anzi ec. | Esempio: | E Bocc. Decam. 4, 194: In Provenza furon già due nobili cavalieri, de' quali ciascuno e castella e vassalli aveva sotto di sè, ed aveva l'uno nome messer Guiglielmo Rossiglione e l'altro messer Guiglielmo Guardastagno. | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 316: E quel dì medesimo, essendo andato Rosso de' Ricci, che poi fu messer Rosso, a provvedere alle castella, tornò dinanzi a' Signori. | Esempio: | E Sacch. Nov. 1, 326: Questi bottoni voi non potete portare: e quella risponde: Messer sì, posso, chè questi non sono bottoni, ma sono coppelle. | Esempio: | Bern. Orl. 65, 1: Voi che volete il titol del messere.... Che vi fate de' quali e de' cotali, E sete a dir il ver grandi animali Altro del gentiluomo non tenete Che 'l nome solo, ed un campo diviso Per arme, ec. | Esempio: | Cecch. Incant. 3, 4: Già solevasi Dar di messer solamente a' calonaci, Alli dottori, a i cavalieri, e simili. | Esempio: | Salv. Avvert. 1, 111: Lasciala in dono a Iacopo,... chè dappoi, per li suoi meriti,... dalla Repubblica fu fatto cavaliere, e chiamossi messere Iacopo. | Esempio: | Ammir. Stor. 1, 60: La Repubblica fiorentina trovo io l'anno 1186 da tre consoli essere governata, Piero Bostichi, Uguccione Uguccioni, e Ugo Ughi. I quali tutti e tre, come son tutti gli altri consoli, col titolo di messere vengon contrassegnati; il che se avvenga o perchè fossero cavalieri, ovver giudici, o per la dignità del magistrato, io non potrei fermamente decidere. | Esempio: | Papin. Lez. Burch. 209: Titolo (sere) proprio di prete e di notaio, corrispondente alla voce sire, signore; onde messere, mio signore, che si diceva a' cavalieri, a' dottori, ec. | Esempio: | Not. Malm. 2, 834: Questo Magistrato [supremo] ha non solamente la facoltà di soprantendere a' giudici e notaj, ma ancora d'asserare, cioè di creare i seri, che sono i notaj stessi, ì quali avanti al lor nome pongono il titolo di sere, cioè sire, signore, donde poi messere, mio sire. |
Esempio: | Mann. Ist. Decam. 19: Di che riprova abbiamo nel vederlo sempre appellato col dominus, o con quello di messere, titoli allora ai dottori e ai cavalieri riservati. |
Definiz: | § I. E in più largo senso diedesi altresì a persone qualificate comecchessia per grado, condizione, e simili. – |
Esempio: | Scarp. Serm. S. Ag. 51: I principi, e' pastori, e coloro che vogliono gli onori e gli stati maggiori, ed essere chiamati messeri e signori, e essere inchinati per la via, ec. | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 117: Dovendone in Toscana venire con messer Carlo Senzaterra ec. | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 11: Messer Bernabò signor di Melano, essendo trafitto da un mugnaio con belle ragioni, gli fece dono di grandissimo benefizio. | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 841: Messer Branca d'Oria non era ancor morto,... e finge l'autore che frate Alberigo dica ser Branca: imperò che fu romagnuolo, e questi romagnuoli non sanno onorare alcuno con parole: o che 'l dica per istrazio: imperò che i Genovesi tutti si chiamano messere. | Esempio: | Bern. Rim. burl. V. 103: Com'ha fatto non so chi mio vicino, Che veste d'oro e più non degna il panno, E dassi del messere e del divino. | Esempio: | Cecch. Incant. 3, 4: Già solevasi Dar di messer solamente a' calonaci, Alli dottori, a i cavalieri, e simili; Oggi ogni zugo melato vuol titolo. | Esempio: | Sassett. Fr. Notiz. 33: Ed in alcuni luoghi de' suoi ricordi il nominato Paolo.... scrive messer Manente; il quale messere in quelli tempi solo si dava a quelli che avevano grado d'un cavaliere; ed altre volte lo chiama assolutamente Manente in più luoghi, e massime nel ricordo che fa della sua morte: di maniera che non avendo altri riscontri, si può tenere che quel messere sia stato posto da Paolo più presto per farli quell'onore, che perchè veramente avessi grado di cavaliere. | Esempio: | Galil. Op. IX, 222: Ch'importa.... Che gli uomini sien Turchi o Bergamaschi, Che se gli dia del Tu o del Messere. |
Esempio: | Papin. Lez. Burch. 209: Titolo (sere) proprio di prete e di notaio, corrispondente alla voce sire, signore; onde messere, mio signore, che si diceva a' cavalieri, a' dottori, e ad altre qualificate persone. |
Definiz: | § II. Detto assolutam., per Giudice. – | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 324: Allora tutti a romore di populo dicono, gridando: Viva il messere, che troppo bene ha giudicato. | Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 5, 18: Dimmi, tu vai cercando Ch'io ricordi al messer le tue magagne. |
Definiz: | § III. E per estensione si disse per Capo di qualsivoglia congregazione di persone. – | Esempio: | Empol. Gir. Vit. 22: In quel tempo tutti i fanciulli,... per esortazione del reverendo Padre frate Ieronimo da Ferrara,... si ragunavano insieme, e avevano fatto in fra loro uffiziali, cioè messeri, consiglieri e altri uffiziali, i quali andavano per la terra a spegnere i giuochi e gli altri vizj. Fu fatto messere per la loro Compagnia un figliuolo di messere Luigi della Stufa, detto Prinzivalle; e Giovanni fu fatto uno de' consiglieri ed era principale di detto messere ed ebbe buono credito in quella opera. |
Definiz: | § IV. E per Signore, in generale. – | Esempio: | Fr. Giord. Pred. S. 43: Vedendo la Samaritana la maturità delle parole dì Cristo, e la gravezza de' costumi suoi, incontanente gl'incominciò ad avere riverenza, e cominciollo a chiamare Messere. | Esempio: | Tass. Lett. 2, 222: Mi sarà caro oltre modo che mi mandi.... l'Istorie del Bembo, ma non le Lettere, perciochè questi giorni addietro mi furono date da messer Giulio Vasalini, libraro di questa città. | Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 217: Ora, essendosi egli fatto una cappa da messere, vi gettò su, non se n'avveggendo, una lucernata d'olio. | Esempio: | E Allegr. Rim. Lett. 229: L'ignoranza (dicesi per una bocca) e la rogna sono due mali da darli del Messere per eccellenza (qui figuratam.) |
Esempio: | Galil. Op. Cart. Div. XIII, 166: Ora, con l'occasione della venuta del lator di questa, che sarà messer Calisto Morelli mio vassallo, devo ec. (Scrive il principe Cesi). | Esempio: | Fag. Comm. 5, 402: O messer oste! A. O messer corno. C. Che volete voi? O. Perdonate, signore, io non voleva interrompere i vostri discorsi, ec. |
Definiz: | § V. Per ischerzo, detto di animali. – | Esempio: | Esop. Fav. M. 12: La pecora negava con buona faccia a suo potere. E l'avvocato del cane, cioè il nibbio, dice (alla scimmia): Messere, voi dovete sapere che ec. |
Esempio: | Sacch. Nov. 2, 105: Giunti intorno alla barca, dove era il lupo, cominciano ad alte voci, tirando la balestra: In fè di Dio, messer lo luvo, vo' farri il mal viaggio. |
Esempio: | Fiacch. Fav. 1, 98: Dopo alquanti dì messer orso sentì Certo disgusto al miel non pria provato; A tal che quando al pasto si ponea, Non più ingordo, affamato, Ma nuovo all'erbe un agnellin parea. | Esempio: | E Fiacch. Fav. 2, 74: In questo un corvo giunse, e senza punto Badar che quivi appuntò Era messer pavone,... Ei si pose.... a gracchiar ec. |
Definiz: | § VI. Premesso a nomi indicanti dignità, ufficj, e simili, prendeva dopo di sè l'articolo determinato Lo. – | Esempio: | Nov. ant. B. 27: Messere lo 'mperadore Federigo si avea due grandissimi savj. |
Esempio: | Dant. Conv. 305: Non è da lasciare, tuttochè il testo si taccia, che messere lo Imperadore in questa parte non errò pur nelle parti della definizione. | Esempio: | E Dant. Conv. 386: Dico adunque, messer lo legista, che ec. | Esempio: | Stor. Barl. 11: Messere lo Re,... sono apparecchiato per voi seguire per qualunque via voi volete andare. | Esempio: | Uff. Cast. Fort. Fir. 38t.: Trovamo pienamente essere fatte tutte le cose le quali alla fortezza del detto luogo per messer lo capitano era proveduto. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 311: Or questo messer lo
giudice.... incominciò ad insegnare ec. | Esempio: | E Bocc. Decam. 4, 67: Ella con un mal viso rispose: Deh, messer lo frate, non avete voi occhi in capo? |
Esempio: | Sacch. Nov. 1, 337: E la femmina cominciò a dire: Messer lo Podestà, io vegno a Dio e a voi, perocchè ec. | Esempio: | E Sacch. Nov. 1, 351: Si volge loro e dice: Messer li collaterali, mettetevi gli occhiali che vi parrà due cotanti. |
Esempio: | Grazz. Pros. 59: Rotto ogni freno di pacienza e di riverenza, messer lo Abate prese nei fianchi gridando ad alta voce, e tirollo allo indietro. |
Definiz: | § VII. Ed anche si diede a Gesù Cristo, a Santi, e a Patriarchi. – | Esempio: | S. Greg. Omel. 2, 258: E messer Gesù, poichè ebbe parlato loro, fu assunto in cielo. | Esempio: | S. Bern. Contempl. 17: Incominciasi lo libro di messere santo Bernardo sopra le sette ore. |
Esempio: | Fiorett. S. Franc. 71: Il maraviglioso vasello dello Spirito Santo messere Santo Antonio da Padova, uno degli eletti discepoli e compagni di santo Francesco ec. | Esempio: | Leggend. SS. M. 3, 206: Nuove cose fatte e singulari infra tutti i figliuoli delle femmine, salvo di messere Gesù. | Esempio: | E Leggend. SS. M. 4, 357: Cominciò a servire a Dio, e essere divota della Vergine Maria, e di messere santo Giovanni Evangelista. | Esempio: | Bocc. Decam. 6, 102: Vostra usanza è di mandare ogni anno a' poveri del baron messer santo Antonio del vostro grano. | Esempio: | Domin. Gov. Fam. 158: Non vorrei nascesse nelle ignoranti menti dubbio, risguardando allo specchio della umana vita messer Iesù Cristo, il quale ec. | Esempio: | Savonar. Pred. 9: L'uomo era caduto nel peccato originale per rispetto di messere Adam nostro primo parente. |
Definiz: | § VIII. Messere, si usò anche per indicare Padrone, Signore; e più particolarmente Padrone di casa. – | Esempio: | Leggend. SS. M. 4, 263: Venne dunque il ministro di Alessio al suo messere dicendo: Guarda, messere, che non fusse questo peregrino. | Esempio: | Bocc. Decam. 6, 59: Chichibio seguitò: Egli è, messer, com'io vi dico; e quando vi piaccia, io il vi farò veder ne' vivi (uccelli). | Esempio: | Pulc. L. Morg. 9, 30: Poi che costui si vide qua il messere, Ha fatto cose contra ogni giustizia. | Esempio: | Savonar. Pred. 19: Chi gode il tuo? li tuoi servi, li tuoi famigli e fanti.... Tu se' il servo, tu se' il famiglio, e loro sono li messeri e li padroni. | Esempio: | Machiav. Comm. 94: Voi ve ne anderete a trovare la vostra figliuola; e messere ed io andremo a trovare fra Timoteo. | Esempio: | Bern. Orl. 7, 53: Astolfo, ch'era fatto là messere, E del governo avea preso il bastone, Piglia Riccardo e mettelo in prigione. | Esempio: | Grazz. Rim. V. 640: Latrai a' ladri, ed agli amanti tacqui, Sì che a messere ed a madonna piacqui. | Esempio: | Tasson. Secch. rap. 8, 70: Una schiavetta.... affacciatasi a certe balestriere.... Disse: Chi bussa là? non c'è messere. |
Definiz: | § IX. Messere, fu anche titolo di rispetto dato al padre. – | Esempio: | Leggend. SS. M. 3, 202: Perocchè si destava molto la famuccia, ed incontanente si pensava (san Giovan Battista) d'arrecarne (di que' frutti) a messere e a madonna. |
Esempio: | Domin. Gov. Fam. 158: Ancora nel risponder e nominare usi la riverente lingua, chiamando padre e madre: e meglio se dicesse messer padre, madonna madre, o pure assolutamente messere e madonna; e così rispondine domandati: messer sì e messer no. |
Definiz: | § X. Alla voce Messere si premise talora, pleonasticamente, Signore. – |
Definiz: | § XI. Messere, è altresì modo scherzevole e basso per indicare Il deretano. – | Esempio: | Magal. Lett. fam. 1, 182: Se tu vedi ch'egli la serbi (una scrittura) per quest'altr'anno, ritirala; perchè il Boyle è in grado da poter mancare ogni giorno; e come è morto, me ne posso nettare il messere. | Esempio: | Ross. A. Cical. III, 2, 282: Qual frutto averà ardire di paragonarsi in dolcezza, in sapore, in gentilezza ad un fico maturo.... stagionato, spaccato,... che abbia il messere giulebbato,... e che dica mangiami, mangiami? (qui per similit.). | Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 9, 55: E quindi il boia gli snuda il messere, Ed a' ginocchi poi le man gli lega. | Esempio: | E Forteguerr. Cap. 189: E dove è festa, e 'l messer si tentenna In lieti balli, la moglie ha da ire. |
Esempio: | Fag. Comm. 2, 51: I quattrini si prestano, e i lavori ne le fosse non si fanno mai; e chi ha dato i quattrini si gratti il messere. | Esempio: | Crudel. Rim. 117: Nel mettersi a sedere Suol dir stiticamente: ohimmei, ohimmei! E poi lascia di piombo ir giù il messere. |
Definiz: | § XII. Messer Domeneddio. – | V. Domeneddio.
Definiz: | § XIII. Albanese messere. – | V. Albanese, § I.
Definiz: | § XIV. Cosa da dir altro che Messere, vale, scherzevolmente, Cosa da fare inquietare alcuno, Cosa sconveniente, intollerabile, e simili. – |
Esempio: | Fag. Rim. 2, 48: Quel pascermi ogni dì d'erba trastulla, E tanti e tanti ogni ristoro avere, Che non usciron mai fuor della culla, Son cose da dir altro che Messere. |
Definiz: | § XV. Essere messere e madonna, si usò figuratam. a denotare Avere suprema importanza, autorità, e simili. – |
Esempio: | Giambull. B. Ciriff. Calv. 3, 611: Se la corona ci vien ne le mani Del Re di Francia, noi arem tributo Da tutto il mondo; perchè la colonna È de' cristiani, e messere e madonna. |
Definiz: | § XVI. Essere il bel messere, si disse per Essere il personaggio principale, Fare, o Avere, la prima parte. – | Esempio: | Grazz. Comm. 170: La maggior parte delle comedie, e massimamente moderne, fa anche senza te (parla il Prologo all'Argomento); che non ti paressi essere il bel messere, perciocchè nelle prime scene del primo atto s'introducono dai componitori migliori alcuni personaggi, che, per via di ragionamento, aprono e manifestano agli uditori tutto quello che è seguito innanzi, e parte di quello che deve seguir dopo nella comedia. |
Definiz: | § XVII. Far messere alcuno, o Fare il messere, alcuno, si disse scherzevolmente per Aggirarlo, Prendersene giuoco, e simili; forse con allusione ironica a Messere, nel senso di Capo o Personaggio principale di compagnie o brigate. – |
Esempio: | Cecch. Stiav. 5, 6: Fa' conto; tu hai nome di semplice. Che sì, che tu sei fatto il messere da questi giovanacci. | Esempio: | E Cecch. Comm. ined. 2, 401: Come ha e' nome? C. Lamberto. G. Di' signor Lamberto. C. Basta, Di' di' messer per ora, chè la madre Piglierebbe sospetto a sì gran titolo. G. Direm messere, e vedremo di farlo Anco messer, ma non gli piacerà, Fuor della vecchia, il titol di signore. | Esempio: | E Cecch. Comm. ined. 2, 436: Ben lo credo Che lo facciate il messere, e in più conti. |
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