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Dizion. 1° Ed. .
GASTIGARE
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pag.377
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GASTIGARE.
Definiz: | Punire, Lat. castigare, punire, in aliquem animadvertere. |
Esempio: | Bocc. n. 89. 15. Così adunque fu gastigata la ritrosa, e 'l giovane, amando, fu
amato. |
Esempio: | Tes. Br. 5. 32. Sì 'l dee l'huomo gastigare con una piccola verghetta di ferro.
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Esempio: | Tav. rit. Buona dama non gastigare, s'ella è ria poco vale. |
Esempio: | Dan. Inf. 5. Perch'io dissi Maestro: chi son quelle Genti, che l'aer nero sì
gastiga. |
Definiz: | ¶ Per riprendere. Lat. castigare, reprehendere. |
Esempio: | Genes. Leggesi, che Aristotile lo gastigava molto delle femmine. |
Definiz: | ¶ Per AMMONIRE, AVVERTIRE. Lat. admonere. |
Esempio: | Bocc. n. 14. 5. Per la qual cosa, gastigato dal primo dolor della perdita, ec.
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