1)
Dizion. 3° Ed. .
ALTRO.
Apri Voce completa
pag.74
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ALTRO.
Definiz: | Diverso: Che è differente, in qualsivoglia maniera, da quelle cose, di che si parla, o s'intende: Che non è lo
stesso. Lat. alius. Gr. ἄλλος. |
Esempio: | Petr. Canz. 32. 7. Altro amore, altre frondi, e altro lume, Altro salire al Ciel
per altri poggi, Cerco, che n'è ben tempo, e altri rami. |
Esempio: | Boc. Introd. 9. La cosa dell'huomo infermo stato, tocca da un'altro animale, fuori
della spezie dell'huomo. |
Esempio: | Dan. Inf. 4. Per tai difetti, non per altro rio, Semo perduti. |
Esempio: | E Dan. Inf. cant. 10. E nel presente tenete altro modo.
|
Esempio: | Petr. Son. 1. Quand'era in parte altr'huom da quel, ch'i sono. |
Esempio: | Bocc. Nov. 17. 37. Perchè 'l Duca Gostanzo, e gli altri tutti, secondo l'ordine
dato, ec. |
Esempio: | E Bocc. Introd. n. 52. Tindaro al servigio di Filóstrato, e
degli altri due, attenda nelle camere loro, qualóra gli altri, ec. attender non vi potessero. |
Esempio: | E Bocc. 15. 6. Quasi altro bel giovane, che egli, non si
trovasse allóra in Napoli. |
Esempio: | Petr. Canz. 18. 6. Una dolcezza inusitata, e nuova, La quale ogni altra salma Di
noiosi pensier disgombra allóra. |
Definiz: | §. Talóra ha forza di sust. e vale Altra cosa. |
Esempio: | Dan. Inf. 14. Tra tutto l'altro, ch'io t'ho dimostrato, ec. Cosa non fu dalli
tu' occhj scorta Notabile. |
Esempio: | Petr. Canz. 8. 7. Che mi conforte ad altro, ch'a trar guai. |
Esempio: | Bocc. Nov. 14. 10. Niuna cosa, altro che nugoli, e Mar vedéa. |
Esempio: | E Bocc. 86. 8. Temendo non fosse altro, levatisi, ec.
|
Esempio: | Nov. ant. 94. 5. Le genti vi trassero smemorate, credendo, che fosse altro.
|
Definiz: | In questo, e nell'esemplo di sopra, vi si sottintende, che porti il pregio d'importanza, e così dinóta, come
avvisano nelle loro Annot. i Deput. del 73. a 127. dove a maggior chiarezza di questa maniera
di dire, dichiarano quel modo frequentissimo appresso di noi: |
Esempio: | Esempio del Compilatore Se Iddio facesse altro di me; che vale S'io
mi morissi. Ma per isfuggire il cattivo di cotal voce, amasi meglio quella prima forma di dire.
|
Definiz: | §. Per altro, vale Nelle altre cose, quanto al rimanente. Lat. ceterà. |
Esempio: | Bocc. Nov. 52. 2. Ricco, e savio, e avvedúto per altro, ma avarissimo.
|
Esempio: | E Bocc. 88. 2. Per altro assai costumáto. |
Esempio: | Petr. Canz. 8. Lumi del ciel, per li quali io ringrazio, La vita che per altro non
m'è a grado. |
Definiz: | §. Per correlativo del seconde termine. Lat. alter. Gr. ἕτερος. |
Esempio: | Dan. Inf. 22. Ch'una rana rimane, e l'altra spiccia. |
Esempio: | E Dan. Inf. 18. Dal vecchio ponte guardavám la traccia, Che
venía verso noi dall'altra banda. |
Definiz: | §. Per rimanente, restante. Lat. reliquum. |
Esempio: | Dan. Purg. 5. Tu te ne porti di costui l'eterno, Per una lagrimetta, che 'l mi
toglie, Ma i' farò dell'altro altro governo. |
Esempio: | Petr. Cap. 1. Di colór mille, e tutto l'altro ignúdo. |
|