Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . ALTRO CHE, e ALTRI CHE. Apri Voce completa pag.75 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. ALTRO. Dizion. 3 ° Ed. » ALTRO CHE, e ALTRI CHE. Dizion. 2 ° Ed. ALTRO. Dizion. 2 ° Ed. ALTRO CHE, e ALTRI CHE. Dizion. 1 ° Ed. UNO, e ALTRO Dizion. 1 ° Ed. ALTRO Dizion. 1 ° Ed. ALTRO CHE, e ALTRI CHE. Dizion. 1 ° Ed. PER ALTRO Dizion. 2 ° Ed. UNO, e ALTRO. Dizion. 5 ° Ed. MARTORIARE e, più che altro nei tempi semplici, anche MARTORARE

ALTRO CHE, e ALTRI CHE. Definiz: Avverbialm. Se non, fuor che. Lat. nisi, praeter, Esempio: Bocc. Nov. 12. 2. La quale, per avventúra non fia altro, che utile, avere udita. Esempio: E Bocc. 1. 6. Aveva grandissima vergogna, quando uno de' suo' strumenti, ec. fosse altro, che falso, trovato. Esempio: Petr. Son. 138. Ond'io non pote' mai formar parola, Ch'altro, che da me stesso fosse intesa. Esempio: Bocc. Introd. 35. Egli mi pare, che niuna persona, la quale abbia alcun polso, e dove possa andare, come noi abbiamo, ci sia rimasa, altri, che noi. Esempio: E Bocc. 64. 12. Altri, che la madre del fanciullo, non può essere a così fatto servigio. Definiz: §. Non esser da altro, che; cioè, Non esser buono, se non a, ec. Esempio: Lab. n. 208. Va via, tu non se da altro, che da lavar le scodelle.