Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Pronome, serve al terzo caso del numero del meno. Lat. illi, ei.
Esempio: Boc. Nov. 41. 25. Il quale se quel medesimo è, che già fu, niuna cosa tanto lieta li prestarono, quanto, ec.
Esempio: Dant. Par. 6. Io li credetti, e ciò, che suo dire era.
Definiz: §. E al quarto, nel numero del più. Lat. illos, eos.
Esempio: Petr. Son. 215. O li condanni a sempiterno pianto.
Definiz: §. Talvolta Li pronome, si antepone alle particelle MI, TI, SI, CI, NE, VI, e si pospone alle ME, TE, SE, CE, NE, VE, e anche talvolta a SI. Ed è tal pronome lo stesso interamente, che Gli, usandosi comunemente Li avanti alle voci, o non comincianti da vocali, o non principianti da S, seguita da altra consonante.
Definiz: §. Dissesi Lile: per lo stesso, che Gliele.
Esempio: Nov. Ant. 61. Amavala sì celatamente, che niuno lile potea far palesare.