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Dizion. 3° Ed. .
COTTURA
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COTTURA.
Definiz: | Il cuocere. Lat. coctura. |
Esempio: | Boc. Nov. 77. 54. Cosse le carni tanto, quanto ne vedea, ma quelle minuto minuto
tutte l'aperse, e fu la cottura tale, che lei costrinse, ec. |
Esempio: | Cr. 9. 35. 3. E si vorrà questo con diligenzia osservare dal dì della cottura,
infino a undici giorni. |
Esempio: | Ricett. Fior. Le scorze forestiere, e odorate, come le noci moscade, ed il mace,
ricercano poca cottura. |
Esempio: | E Ricett. Fior. appresso. Alcune volte si cuoce il zucchero a
cottura di penniti. |
Definiz: | §. Cottura: per la Parte cotta. |
Esempio: | Volg. Ras. E poichè sarà scorticato, ovvero partito via il cuoio delle verghe
della cottura, ec. in tal maniera, che l'acqua non tocchi, e vada sopra le predette cotture, ec. |
Definiz: | §. Cottura: L'atto dell'esser cotto. Lat. coctura. |
Esempio: | Ricett. Il segno della debita cottura loro è, quando sono di maniera condensate,
ec. |
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