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1) Dizion. 5° Ed. .
DIRITTO, e per sincope DRITTO.
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DIRITTO, e per sincope DRITTO.
Definiz: Add. Che non piega da nessuna banda e non torce; Fatto, Condotto, e anche Posto, per linea retta; Che ha un andamento per linea retta; ed altresì Che sta, s'erge, verticalmente. E il suo contrario è, secondo i casi, Torto, Tortuoso, Curvo, Inclinato, Pendente.
Dal lat. directus. ‒
Esempio: Dant. Conv. 300: E perchè noi volessimo che la casa sedesse così forte, pendente come diritta, non sarebbe; perocchè ec.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 23: Esso avea dintorno da sè e per lo mezzo in assai parti vie ampissime, tutte diritte come strale.
Esempio: Dat. Gor. Stor. 100: Dentro [Pisa] v'ha bellissime vie e diritte, e fornite di bellissime case alte e magne.
Esempio: Vinc. Mot. Mis. acq. 353: Quel retroso è di maggior potenza, quale sarà più dritto, ed e converso quel retroso sarà più debole, quale sarà più obliquo; e questo nasce, perchè resta dalla corrente piegato e vinto.
Esempio: Ar. Orl. fur. 13, 79: Lo cercò tutto per vie dritte e torte Invan, di su e di giù, dentro e di fuore.
Esempio: Cellin. Pros. 173: Di poi che la sarà ben posata diritta (la forma della statua), e situata la sua bocca dove ha da entrare il metallo ec.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 107: Poi con lime di ferro diritte e torte vanno levando le gradine che son restate nel marmo.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 137: Il simile si fa con altre lime sottili e scuffine diritte.
Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 65: L'altra delle tre montagnette, il cui suolo d'erboso e fiorito smalto era adorno, piante altissime, e freschi alberi e dritti produr vedeasi ec.
Esempio: Michelin. Direz. Fium. 37: Le quali cose per intendere perfettamente, è necessario sapere perchè o come possano i fiumi mantenersi diritti.
Esempio: Segner. Op. 4, 531: Se la pianta tenera sia legata ad un palo torto, come farà a crescere mai diritta?
Definiz: § I. E detto di persona, del suo corpo, o anche del suo volto, vale Che sta o Che si muove secondo il proprio asse, perpendicolarmente; ed altresì Costituito in modo normale: e il suo contrario è, secondo i casi, Curvo, Chinato, o Gobbo, Zoppo, Rattratto. ‒
Esempio: Dant. Purg. 12: Dritto, sì come andar vuolsi, rifemi Con la persona, avvegna che i pensieri Mi rimanessero e chinati e scemi.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 12: Il domandarono: come? non era costui attratto? A' quali il Fiorentino rispose;... egli è sempre stato diritto, come è qualunque di noi.
Esempio: Lett. Rom. G. Cr. 27: Nella statura del corpo adatto, diritto e avvenevole.
Esempio: Albert. Piag. Boez. 16: Ha potuto tener dritta la faccia.
Esempio: Ar. Orl. fur. 22, 50: Lei smontar nel prato Fece, e provò s'andava dritta o zoppa.
Esempio: Eserciz. milit. 6: Tenere il corpo dritto, e le due spalle ugualmente avanzate.
Definiz: § II. In locuz. figur., e altresì figuratam., nei sensi sopra notati. ‒
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 119: Niuna cosa può intervenire al savio uomo che lo faccia tristo; anzi sta diritto e forte sott'ogni incarico.
Esempio: Dant. Purg. 8: Uso e natura sì la privilegia (la famiglia dei Malaspina), Che, perchè il capo reo lo mondo torca, Sola va dritta, e il mal cammin dispregia.
Esempio: E Dant. Parad. 13: Si fe' Sabellio ed Arrio e quegli stolti, Che furon come spade alle Scritture, In render torti li diritti volti.
Esempio: Forteguerr. Cap. 292: In somma rari son che guasto e torto Non abbiano il giudizio; e chi si crede D'averlo dritto, quegli l'ha più storto.
Definiz: § III. Per Volto dirittamente, Che va a un dato termine per diritta linea, Che investe checchessia direttamente, e simili; Diretto. ‒
Esempio: Dant. Purg. 15: Per noi girato era sì il monte, Che già dritti andavamo in ver l'occaso.
Esempio: E Dant. Purg. 22: E sappi che la colpa che rimbecca Per dritta opposizione alcun peccato, Con esso insieme qui suo verde secca (qui in locuz. figur.).
Esempio: E Dant. Parad. 5: Questo diss'io diritto alla lumiera Che pria m'avea parlato.
Esempio: E Dant. Conv. 247: Il primo agente, cioè Dio, pinge la sua virtù in cose per modo di diritto raggio, e in cose per modo di splendore riverberato.
Esempio: Tass. Gerus. 8, 33: Dritto ei teneva in verso il cielo il volto In guisa d'uom che pur là suso aspire.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 420: Conviene andare destramente secondando il movimento del Sole, e spesso movendo il telescopio, bisogna procurare di mantenerlo ben dritto verso il Sole.
Definiz: § IV. Detto in senso particolare di strada o simile, vale Che conduce seguitatamente a un dato luogo, Per cui si perviene a un dato luogo sicuramente e nel più breve termine di tempo; e detto di cammino, moto, e simili, vale Per la via più breve, Per linea retta. ‒
Esempio: Malisp. Stor. fior. 152: Lo re Carlo.... non tenne il cammino diritto a Capova, per Terra di Lavoro, imperciocchè 'l ponte di Capova non arebbe potuto passare.
Esempio: Fr. Giord. Pred. 97: Dicono che [i Magi] fuoro d'Arabia, delle contrade di Baldacca, che per diritta via vi si può bene ire in tredici dì.
Esempio: Vinc. Mot. Mis. acq. 295: Moto retto dell'acqua è quello che dal fiume viene fatto con la via più breve; come A B, nella fig. 21, tav. 5, è moto dritto, perchè vien fatto per la via più breve.
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 63: Tosto che spunti in ciel la prima luce, Piglierai meco la più dritta via Ch'al lucente castel d'acciar conduce.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 78: Conduce ei sempre alle marittime onde Vicino il campo per diritte strade, Sapendo ben che le propinque sponde L'amica armata costeggiando rade.
Esempio: E Tass. Gerus. 8, 8: Dritto in ver la Tracia il cammin volse Alla città che sede è dell'impero.
Definiz: § V. E fguratam., o in locuz. figur. ‒
Esempio: Dant. Inf. 1: Chè la diritta via era smarrita.
Esempio: E Dant. Inf. 11: Lo qual [Anastasio] trasse Fotin de la via dritta.
Esempio: E Dant. Conv. 266: Proposi di gridare alla gente che per mal cammino andavano, acciocchè per diritto calle si dirizzassono.
Esempio: Petr. Rim. 2, 240: Or ch'al dritto cammin l'ha (l'anima) Dio rivolta.
Definiz: § VI. Aggiunto di linea diritta, vale Che va da un punto ad un altro senza interruzione, e senza piegare o deviare minimamente nel proprio percorrimento, cosicchè è la più breve che tirar si possa fra i detti punti. Più comunemente Retto. E il suo contrario è Curvo. ‒
Esempio: Dant. Conv. 323: Vedemo che la torta linea colla diritta non si congiugne mai.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 21: La linea diritta è un filo tirato da un punto ad un altro, talmente che e' non vi se ne possa tirare altro minore.
Esempio: Varch. Lez. Accad. 104: Le linee diritte si sono piegate in curve e torte.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 145: Il che si potrebbe fare tirando per linea dritta dall'una all'altra [spalla] la muraglia N P O.
Definiz: § VII. E applicato a linea genealogica diritta, vale Che procede di padre in figlio, o Che risale di figlio in padre, secondochè trattisi di discendenti o di ascendenti. Anche in tal senso più comunemente dicesi Retto. E il suo contrario è Trasversale. ‒
Esempio: Bart. D. Miss. Mog. 4: Abdul Gelal Edim Achabar, settimo erede del Tamerlano, e da lui per diritta linea discendente.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 9: Più di ogni altro avventuroso, avendolo la Provvidenza divina eletto alla maggior di tutte le glorie.... che da lui, per dritta linea, venir dovesse santa Maria Maddalena.
Definiz: § VIII. Quindi detto dei parenti stessi, vale Che vengono dal medesimo stipite, e appartengono alla linea diritta. ‒
Esempio: Bellin. Bucch. 139: Vi s'eran radunati Tutti que' cinquecento Cardinali, Fra vivi e morti, qual dissi, e non nati, Suoi parenti diritti e trasversali (qui in ischerzo).
Definiz: § IX. Si usò come aggiunto di canna da archibuso, in senso di Comune, Liscio, per contrapposizione a Torto. Quindi Moschetto diritto, Scoppietto, e simile, diritto, valeva Moschetto o Scoppietto, la cui canna era diritta. ‒
Esempio: Cellin. Vit. 52: Non mi piaceva di mettere nel mio scoppietto altro che una sola palla, e così per vera virtù di quell'arte facevo gran cacce. Tenevo uno scoppietto diritto, di mia mano; e drento e fuora non fu mai specchio da vedere tale. Ancora facevo di mia mano la finissima polvere da trarre.
Definiz: § X. Diritto, figuratam. detto di persona, vale Giusto, Probo, Che ha rettitudine di animo, Che opera rettamente, onestamente, e simili. ‒
Esempio: Dant. Conv. 255: E soggiungo che mirando costei (dico la sapienzia) in questa parte, ogni viziato tornerà diritto e buono.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 148: In Parigi fu un gran mercatante e buono uomo,... lealissimo e diritto,... ed avea singulare amistà con uno ricchissimo uomo giudeo,... il qual similmente mercatante era, e diritto e leale uomo assai.
Esempio: S. Bern. Medit. piiss. 28: Dicoti che sarai buono fratello e buono monaco, e santo ed umile e dritto.
Esempio: S. Gir. Grad. 40: David disse che 'l diritto uomo s'allegra della vendetta de' felloni.
Esempio: Bemb. Stor. 2, 35: Queste cose si fanno nell'Istria a persuasione di M. Paolo Lictestenio, prudente tra' primi, e diritto e temperato uomo.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 266: Si presentò [Temistocle] giudice diritto nelle liti de' particolari, come dimostrò nella risposta fatta a Simonide da Chio.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 2, 5: Impresa che a Dio piaceva, ed a tutti gli uomini diritti e dabbene.
Definiz: § XI. Quindi Diritto al Comune, alla Repubblica e simili, si disse per Leale, Osservante i doveri, o le leggi dell'onesto, verso il Comune, la Repubblica ec. ‒
Esempio: Malisp. Stor. fior. 129: Il detto popolo fiorentino, che in quelli tempi ressono la città, fue molto superbo, e feciono molte imprese: ma una cosa ebbono, che furono molto leali e diritti al Comune.
Esempio: Vill. M. 477: Ben conobbono che 'l Comune era stato beffato; e publicamente, e dentro, e di fuori, appellavano gli ambasciadori per poco fedeli e diritti al loro Comune.
Definiz: § XII. Pur detto di persona, usasi per Accorto e savio, Che si governa nelle proprie faccende con senno ed avvedutezza. ‒
Esempio: Salvin. Annot. Murat. 2, 147: Diritto oggi si dice nell'uso del popolo per astuto, accorto.
Definiz: § XIII. E pur figuratam., per Onesto, Buono, Puro, e simili; ed altresì Che intende o è rivolto, ovvero Che guida, al bene: detto di abiti, qualità morali, dell'anima, affetti, e simili. ‒
Esempio: Dant. Purg. 8: Così dicea, segnato della stampa Nel suo aspetto di quel dritto zelo, Che misuratamente in core avvampa.
Esempio: E Dant. Purg. 19: Qual cagion, disse, in giù così ti torse? Ed io a lui: per vostra dignitate, Mia coscïenza dritta mi rimorse.
Esempio: E Dant. Purg. 22: Lor dritti costumi Fer dispregiare a me tutte altre sètte.
Esempio: E Dant. Conv. 323: L'uomo di diritto appetito e di vera conoscenza quelle (le ricchezze) mai non ama.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 437: Sempre l'amor; cioè l'amore diritto, santo e buono sempre si manifesta ne la buona voluntà.
Esempio: E But. Comm. Dant. appr.: Mette dentro nell'anima e nella mente li buoni e diritti pensieri e voluntadi.
Esempio: Piccolom. Filos. nat. II, 2: Ma la diritta ragione è quella poi, che restringendo e allargando cotali effetti secondo che nel soverchio del troppo o del poco van traboccando, a quelle mediocrità gli riduce al fine, che proprie son dell'uomo.
Definiz: § XIV. E per Conforme alla legge dell'onesto, Lecito, e simili. ‒
Esempio: Dant. Inf. 30: Quell'è l'anima antica Di Mirra scellerata, che divenne Al padre, fuor del dritto amore, amica.
Esempio: Fior. Virt. 165: Non è alcuno sì malvagio uomo, che non volesse avere di dritto guadagno ciò ch'egli ha di rio.
Definiz: § XV. E per Giusto, Buono, Valido, e simili, detto di ragione, cagione, motivo; e detto di conseguenza, vale Che discende necessariamente da un dato principio. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 22, 49: Come l'usanza,... cominciò, vi vo' narrare; E sentirete se fu dritta e obliqua Cagion che i cavallier fece giurare.
Esempio: Cas. Pros. 3, 151: Sprezzerai le lodi e gli onori e le dignità che 'l mondo toglie e concede a suo arbitrio, e non a diritta ragione.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 25: Quando ella (la testatrice) avesse avuta intenzion di comprendere anche i maschi [discendenti] delle femmine, doveva esprimere questa sua volontà; e non l'avendo fatto, la diritta conclusione era, che li aveva esclusi.
Definiz: § XVI. E per Ben fondato, Conveniente al caso, Consentaneo alla ragione delle cose o alla verità dei fatti, e simili; detto di consiglio e di opinione. ‒
Esempio: Serdon. Stor. Genov. volg. 598: Nè lasciare che i sinistri ragionamenti de gli uomini gli distolgano da diritti consigli.
Esempio: Fiorett. C. Consid. 29: Non per tanto quella sua opinione non fu diritta, di che ora volete armarvi.
Definiz: § XVII. E per Vero, Legittimo; ma in tal senso non è oggi comune. ‒
Esempio: Fr. Giord. Pred. 227: Ecco il prete ch'è segnore e pastore sommo: ed essendo Papa, sì è cappellano costì di Santa Candida. Or che mi di' tu? or è il Papa cappellano di Santa Candida?... Or non è egli Papa? Sì è. E però nondimeno sì è cappellano di così vile cappella? Così è: egli n'è il diritto cappellano; onde essendo prete nel sommo officio, sì hae tutti gli officj di sotto, tutti. Onde essendo prete, sì è cardinale e arcivescovo e vescovo; egli è calonaco, proposto, piovano, arciprete, ed è abate di tutti i monaci, e ministro di tutti i frati, ed è egli il diritto di tutti questi. Onde più diritto vescovo è egli d'ogne cittade, che nullo vescovo; e così di tutti gli officj e dignitadi il Papa è il primo e 'l maggiore e 'l più vero di tutti.
Esempio: Vill. G. 54: I Baroni di Francia fecero re Carlo Semplice, figliuolo apostumo di Luis il Balbo, della diritta schiatta reale.
Esempio: E Vill. G. 571: E partorío lo suo iniquo e pravo intendimento contro a papa Giovanni e la diritta Chiesa.
Esempio: Pucc. A. Centil. 24, 20: Mossesi Pier guernito in tutte guise; E don Giacomo suo figliuol secondo, Come diritto re, in suo luogo mise.
Esempio: Salv. Spin. 1, 1: Mentre che Guelfo fosse vivuto, essendo egli il diritto erede, e per quell'ordine compreso nel pregiudicio, l'usufrutto della roba di Belcurrado sarebbe caduto alla camera, e venutane priva la Spina.
Definiz: § XVIII. Si usò parimente per Vero, in senso di Reale, Effettivo, Proprio, e simili. ‒
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 73 t.: Quando li figliuoli [della vipera] sono in tempo che ne vogliono uscire fuori, elli la rompono disopra da la schiena per diritta forza.
Esempio: E Giamb. Lat. Tes. 81: Udendo la boce de la diritta madre, sì si partono da quella che l'ha covate, e vannosene con lei.
Esempio: Fr. Giord. Pred. 7: Il primo nemico dico ch'è il demonio; ed è questi il diritto nemico, ch'è nemico, ed ha nome Nimico.
Esempio: Dant. Purg. 7: Ma se tu sai e puoi, alcuno indizio Da' noi, perchè venir possiam più tosto Là, dove il Purgatorio ha dritto inizio.
Esempio: Benciv. Aldobr. P. 72: L'inferma nodrice uccide il fanciullo innanzi la sua diritta ora.
Esempio: Tav. Rit. 1, 321: Sanza avere arte d'incantamento, lo cavaliere ha veramente in sè buona e diritta forza.
Esempio: E Tav. Rit. 1, 335: Non èe cavaliere al mondo che contro a voi potesse durare nè alla vostra possanza in diritta battaglia.
Esempio: E Tav. Rit. 1, 513: Insegne di messer Tristano, cioè il campo azzurro con una banda d'argento, con uno fregetto d'oro da ogni lato della banda. Ed alcuno vuole dire che Tristano portò per insegna il campo azzurro con un leone ad oro; ma più manifesta è questa di prima che fosse la sua diritta arme.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 2: Porterà sani e salvi al porto di vita eterna coloro che dentro vi perseveranno, siccome veri e diritti Cristiani.
Esempio: Viagg. Terr. sant. 394: E quando trae vento, vi si fa (nel lago di Galilea) fortuna come nel diritto mare.
Esempio: Machiav. Pros. var. 8, 107: Egli è accaduto una cosa gentile, ovvero, a chiamarla per il suo diritto nome, una metamorfosi ridicola.
Definiz: § XIX. Si usò pure per Preciso, Esatto; ed altresì per Giusto, Di giusta misura. ‒
Esempio: Nov. ant. B. 78: Niuno ne sapea il diritto vero, altri che 'l padre loro.
Esempio: Dant. Inf. 18: Nel dritto mezzo del campo maligno Vaneggia un pozzo assai largo e profondo.
Esempio: Belleb. Stat. S. Iac. volg. 21: E se alcuno sugellatore sugellerà li barili non diritti, sia punito per lo rettore della cittade per ciascheduno barile non dritto in soldi undici.
Esempio: Vill. M. 332: Della città di Firenze e del contado un frate de' Romitani, vescovo di Narni, trasse grandissimo tesoro; del quale non potendo il Cardinale avere diritto conto, lungo tempo tenne in prigione il detto vescovo.
Definiz: § XX. Term. di Archit. Aggiunto di gola diritta, membro degli ornamenti, vale Che è rilevata in basso e incavata di sopra, a somiglianza del gorgozzule dell'uomo, E detto di arco diritto, vale Che è secondo l'ordine naturale e ordinario, cioè con la convessità, voltata verso la parte superiore. Il suo contrario è Rovescio. ‒
Esempio: Martin. F. Tratt. Archit. 259: Sopra a questi archi reversi si fondi altri archi contrarj a quelli, sicchè dei diritti e riversi si causi un circolo come di due semicircoli: e sopra a questo di poi si alzi i muri.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 94, 1: La gola.... è un membro, che da un aggetto tondo di sotto si riduce ad un incavato di sopra, a somiglianza della lettera S posta a rovescio così S; e questa dicesi gola diritta.
Definiz: § XXI. Term. degli antichi Grammatici. Si usò come aggiunto di caso diretto, a significare Quello che è primo nella declinazione, tanto al singolare quanto al plurale, e che propriamente dicevasi, alla maniera dei Latini, Nominativo. Più comunemente Retto; e il suo contrario è Obliquo. ‒
Esempio: Bemb. Pros. 60: Consideri.... quella voce.... per che via ella essere possa più vaga, o nel numero del più, o in quello del meno,... nel diritto o ne gli obliqui casi.
Esempio: Salv. Avvert. 2, 39: Certe differenze che si consideran ne' concetti, alle quali i gramatici appropriano diversi nomi, nomando retto, cioè diritto, quella voce, che si riguarda come primiera, che anche nominativo le dicono generalmente.
Definiz: § XXII. Cerchio diritto, e per ellissi anche semplicemente Diritto, si disse l'Equatore. ‒
Esempio: Dant. Parad. 10: E se dal dritto più o men lontano Fosse il partire, assai sarebbe manco E giù e su dell'ordine mondano.
Esempio: E Dant. Conv. 124: Tolomeo poi, accorgendosi che l'ottava spera si muovea per più movimenti, veggendo il cerchio suo partire dal dritto cerchio che volge tutto da Oriente in Occidente, ec.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 311: E se dal dritto, cioè cerchio, che è l'Equatore; più o men lontano Fusse 'l partire, cioè se lo dipartimento dei detti pianeti fusse o più dilungi o meno dall'Equatore, che è diritto, ed è a punto nel mezzo del cielo dal quale sono dilungi l'uno tropico e l'altro 24 gradi.
Definiz: § XXIII. Diritto, usasi come aggiunto di mano diritta, o di altro membro o parte del corpo, ed altresì per estensione di lato diritto, parte diritta, cosa o persona, rispetto alla situazione di altra; ed è lo stesso che Destro. Il suo contrario è Manco o Mancino, Sinistro. ‒
Esempio: Nov. ant. B. 93: La volpe il domandò (il mulo) di suo nome: il mulo rispose:... io l'ho scritto nel piè diritto di dietro.
Esempio: Dant. Purg. 14: Così duo spirti, l'uno all'altro chini, Ragionavan di me ivi a man dritta.
Esempio: Colonn. Guid. N. 310: Allora Ettore dalla parte diritta per una valle li menoe contra' Greci alla battaglia.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 149: L'una trarrai da man diritta, l'altra da man manca.
Esempio: Stor. Pistol. 284: Sappi che tutti gli fanciulli che nacquono in quel dì nell'Aquila, tutti aveano una immagine di una crocetta in sulla spalla diritta.
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 185: Se l'occhio tuo dritto ti scandalizza, traggitelo; e se la mano diritta, tagliatela.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 120: Bernabuccio accostatosi a lei, che vergognosamente stava, levati colla man dritta i capelli, la croce vide.
Esempio: Eserciz. milit. 6: Posate il miccio a terra. S'intende alzare il braccio dritto, e portar la mano dritta al miccio;... poi avanzare in un istesso tempo il piede dritto a un piccol passo, e la mano che tiene il miccio a braccio steso di maniera che sia dirimpetto alla poppa dritta.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 101: Le prime cinque compagnie che hanno da formare l'ala dritta, mandano i loro moschettieri su quella linea.
Esempio: Giust. Vers. 247: Vo' l'usereste, ditemi, appuntino Tanto al ladro diritto che al mancino?
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 37: Sopra il ladro e il malfattor chiudevano Ora l'occhio sinistro, ora il diritto.
Definiz: § XXIV. Trovasi detto di colpo di spada, per Dato, Menato, da diritta a manca. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 20: Quindici o venti ne tagliò a traverso, Altri tanti lasciò del capo tronchi, Ciascun d'un colpo sol dritto o riverso.
Definiz: § XXV. Diritto, in senso figurato, si usò per Acconcio, Opportuno, Appropriato, Conveniente e simili. ‒
Esempio: Marc. Pol. Mil. B. 102: Cobray, Cane si chiama, che Tale a dire in nostra lingua, lo signore dei signori: e certo questo nome è bene diritto, perciò che questo Gran Cane è 'l più potente signore di genti e di terre e di tesoro, che niuno signore che sia.
Esempio: Benciv. Aldobr. P. 51: Il diritto tempo e stagione del vomire si è di state.
Esempio: Tratt. Color. Rett. 10: Ciascuna delle dette quattro parti de' essere adorna di diritto parlare.
Definiz: § XXVI. Ed altresì, al modo stesso che Destro, per Favorevole, Propizio; ed anche Prospero. ‒
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 119: Al quale [Bellisario] tutte le cose andarono sì diritte per la grazia di Dio, che segno fu che Dio volesse che Giustiniano, posandosi, attendesse interamente alla predetta opera.
Esempio: Liv. Conc. 382: Molto t'è andata diritta la fortuna, Scipione.
Esempio: Tav. Rit. 1, 206: Danno nelle vele il vento; e 'l tempo era diritto.
Definiz: § XXVII. Diritto, in forza di Sost., vale Linea diritta, verticale o orizzontale, secondo cui è, o deve essere, fatto, condotto, misurato, riscontrato, partito, e simili, checchessia: Andamento per linea retta, Dirittura. ‒
Esempio: Fr. Giord. Pred. 97: Dicono i savj, ch'è sì alta la stella, che ciascheduna in suo diritto mostra in terra cinquantasei miglia e due terzi.
Esempio: Dant. Purg. 10: Lassù non eran mossi i piè nostri anco, Quand'io conobbi quella ripa intorno, Che dritto di salita aveva manco, Esser di marmo candido.
Esempio: Senec. Pist. 171: Il regolo con che si pruova il diritto, non si può punto piegare, che non gli sia tolto la ragione del diritto.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 48: Allora avrà verso il nutrimento più pori aperti quando si segherà per traverso, che quando si segherà per lo diritto.
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 20: A questo (al non correr la Magra sul territorio di Bologna) si risponde: perchè non vi sia la preallegata acqua, non resta che la linea della longitudine del diritto non si possa nè si debba misurare come se visibilmente vi fusse.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 62: Innanzi che tu cominci punto a cavare i fondamenti, e' ti bisogna di nuovo e da capo notare e considerare diligentissimamente le cantonate de' siti; e tutti i diritti de' lati, quali e' debbino essere; ed in quali luoghi si abbino a porre.
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 91: I fianchi rimasti infra gli archi delle volte, ed il diritto delle mura alle quali s'appoggiano, chiamati da' muratori le coscie delle volte, si hanno a riempiere non di terra, o di calcinacci vecchi, ma più presto di muraglia ordinaria e stabile.
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 108: Faccinsi barbacani fuori del diritto delle mura, a guisa di triangolo, con uno angolo volto a' nimici.
Esempio: E Bart. C. Misur. Dist. 13 t.: Collocate come sono le lunghezze delle finestre, o le lunghezze delli ballatoj, o altre cose che escono fuori delli diritti delli edificj.
Esempio: Tedald. Cult. Vit. 20: Poichè sarà venuto [un tempo sereno e sicuro] si tirino i diritti colla corda, facendogli sotto un solco con la marra.
Esempio: E Tedald. Cult. Vit. 21: E dove s'è tirato il diritto sotto la corda, si comincino a fare i buchi, dove s'hanno a piantare i maglioli.
Esempio: Grand. Instit. mecc. 33: Dovendosi fare equilibrio tra le forze sostenenti E F, ed il peso di esso corpo, bisogna che la direzione di questo sia per il diritto al diametro A G del parallelogrammo fatto sopra dette direzioni delle forze sostenenti, in cui cospirano le direzioni B G, G G di dette forze.
Definiz: § XXVIII. E in senso speciale, Quell'alzata di muro a piombo, che si fa tra la mossa di una volta o arco e la cornice sottostante, per dare alla volta stessa o arco maggiore sveltezza; e suol essere alta quanto è l'aggetto della cornice su cui posa. Oggi comunemente Piè diritto. ‒
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 239: E' dettono tanto di diritto alle mosse delle volti, che quella saetta che dalla sommità degli archi delle volte si tirasse sino al piano rincontro alle mosse delle volte, fusse un terzo più lunga del suo mezo diametro.
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. appr.: Nelle volte le mosse delli archi hanno ad avere oltre al mezo diametro tanto di diritto almanco, quanto ne tolgono gli aggetti delle cornici a coloro che, stando nel mezo del tempio, alzano gli occhi all'insuso.
Definiz: § XXIX. E poeticam., per Cammino diritto, Diritta via, in senso però figurato. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 10, 24: Prima dal corso distornar la luna E le stelle potrà, che dal diritto Torcere un sol mio passo.
Definiz: § XXX. Comunemente usasi a denotare Quello de' due lati, o faccie, di certe cose, donde debbono esser guardate, o che esse mostran di subito all'occhio, e n'è perciò il lato principale. E parlandosi in particolare di monete o medaglie, s'intende la Parte dove per lo più è intagliata o impressa l'immagine della persona, o l'emblema del luogo, a cui appartengono o si riferiscono. Il suo contrario è Rovescio. ‒
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 420: Delle piante che sono infra l'occhio e 'l lume, la parte dinanzi fia chiara, la qual chiarezza fia mista di ramificazioni di foglie trasparenti per essere vedute da rivescio, con foglie lustre vedute dal diritto.
Esempio: E Vinc. Tratt. Pitt. 422: Le ombre, che sono nelle foglie trasparenti, vedute da rivescio, sono quelle medesime ombre che sono dal dritto di essa foglia.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 20: Questo è il significato del dritto [della medaglia] per dinotare lo spirito e la sagacità di Cesare.
Esempio: E Car. Lett. fam. 2, 10: Scriverei tutte le medaglie che mi venissero a le mani,... e i diritti e i rovesci loro diligentemente.
Esempio: Cellin. Pros. Oref. 66: Certe monete,... in una delle quali nel suo diritto era un Cristo ignudo colle mani legate dinanzi,... e nel rovescio feci la testa del Papa.
Esempio: E Cellin. Pros. Oref. 68: Volendo fare il diritto d'una moneta, in cui per lo più si pone la testa del principe che la fa battere, questa si debbe fare di due pezzi.
Esempio: Magal. Lett. At. 641: Fu un giorno, mentr'egli era in Firenze, tentato.... da un bell'umore col racconto d'una medaglia rarissima, che quegli diceva ritrovata di fresco, non so dove, colle tali e le tali cose nel dritto, e le tali e le tali nel rovescio.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 473: Ho veduto una picciola moneta d'argento,... nel cui diritto si mira il capo di un Augusto.
Esempio: E Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 476: Quale in questi denari sia il diritto, e quale il rovescio, chi può deciderlo?
Esempio: Maff. Stor. diplom. 71: Nella quale [carta papiracea] uso antico non fu di scrivere opistografo, cioè sul dritto e sul riverso.
Definiz: § XXXI. In senso figurato, vale Il giusto, Il vero, L'onesto, Il ragionevole, Il conveniente, e simili, o Ciò che è giusto, vero, onesto ec.; ma è d'uso più che altro poetico. ‒
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 495: Quando la femmina è piena di vino, ch'ella si mantegna nel diritto e nel vero, io non lo credo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 33: E disse per lo giusto e per lo dritto, Come tra sè e Ginevra era la cosa.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 428: E noi siam ciechi, e sì del dritto fuore, Che per poco adivien ch'ira e disdegno, Molto più che ragion, ci avvampi 'l core.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 140: Deh! per gran prò di voi drizzate il core Al dritto e vero, o miseri mortali.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 55: E sarà del legittimo e del dritto Custode in ogni caso e difensore.
Definiz: § XXXII. E per Cosa giusta, ragionevole, conveniente; nella maniera Esser diritto, o, come anche trovasi, Essere il diritto, usato così assolutam., come con compimento. ‒
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 51: Non è il diritto, quando il bue disidera freno e sella d'oro, e adorne coverte; e il cavallo, che disidera di stare ad arare.
Esempio: Petr. Rim. 2, 145: Or di lui si trionfa, ed è ben dritto; Se vinse il mondo, ed altri ha vinto lui.
Esempio: S. Gir. Grad. 41: Santo Girolamo disse, che diritto è che uomo non faccia a nessun altro uomo torto nè in detti nè in fatti.
Esempio: Ar. Orl. fur. 42, 6: Dunque è ben dritto, per sì caro amico, Che subit'ira il cor d'Orlando feggia.
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 292: È diritto che dalle cure quasi private e domestiche d'Alessandro passiamo agli affari pubblici del Cristianesimo.
Esempio: Parin. Poes. 13: E ben fa dritto Se Cortes e Pizzarro umano sangue Non istimar quel ch'oltre l'Oceano Scorrea le umane membra.
Definiz: § XXXIII. Trovasi per Mandritto. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 95: Dice fra sè: quel che non pote l'asta, In cinque colpi o 'n sei, farà la spada: E su la tempia subito l'attasta D'un dritto tal, che par che dal ciel cada.
Definiz: § XXXIV. Diritto, in forza di Avverb., vale In modo diritto, Dirittamente, Per linea retta; anche figuratam., o in locuz. figur. ‒
Esempio: Dant. Inf. 1: Vidi le sue spalle (del colle) Vestite già de' raggi del pianeta, Che mena dritto altrui per ogni calle.
Esempio: E Dant. Purg. 18: S'amore è di fuori a noi offerto, E l'anima non va con altro piede, Se dritto o torto va, non è suo merto.
Esempio: E Dant. Conv. 204: Credo che da Roma a questo luogo, andando diritto per tramontana, sia spazio quasi di due mila settecento miglia.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 192: Se 'l vino ha muffa, ovvero altro mal sapore, prendi la vitalba con le sue radici, e sotto la botte poni le radici sotterra, sicchè elle vengano diritto al forame della botte.
Esempio: Petr. Rim. 2, 258: Anzi seguite là, dove vi chiama Vostra fortuna, dritto per la strada Che vi può dar.... al mondo onore e fama.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 126: Sia visitato [il cannone].... se egli è stato con dado o con trivella forato dritto, se di dentro è polito ec.
Esempio: Forteguerr. Cap. 283: Del resto noi, cui moglie non martira, Siamo, Liborio mio, la cosa sciocca, Se dritto dritto a Cristo non si mira.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 350: Posto che la virtù, come altri c'insegna, stesse nel mezzo; chi è uomo d'andare cotanto diritto, che non metta il piede qua o di là?
Definiz: § XXXV. Poeticam., e in dipendenza di un avverbio di luogo, per Di contro appunto. ‒
Esempio: Dant. Inf. 4: Colà diritto, sopra il verde smalto, Mi fur mostrati gli spiriti magni.
Definiz: § XXXVI. Per Direttamente, Senza molto fermarsi tra via, o Senza volgersi ad altra parte. ‒
Esempio: Malisp. Stor. fior. 9: Si volsono a drieto, e andaronne diritto alla città di Fiesole.
Esempio: Vill. G. 586: Ed io con certi eletti n'andrò diritto alla tenda del re.
Definiz: § XXXVII. In senso figurato, vale Giustamente, Con diritta ragione, Con retto senno. ‒
Esempio: Vill. M. 4, 316: Lo quale senza stupore di mente, chi diritto vorrà giudicare, nè porre si può in scrittura, nè leggere.
Esempio: Petr. Rim. 1, 104: S'i' guardo e giudico ben dritto, Questi avea poco andare ad esser morto.
Esempio: E Petr. Rim. 1, 252: E fia, s'i' dritto estimo, Un modo di pietate occider tosto.
Definiz: § XXXVIII. Vale pure Giustamente, Come si deve, e simili. ‒
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 83: Però comincia a conoscere lo vero, e a vivere diritto.
Esempio: Libr. Prov. 45: Da ogne bocca fia basciato chi favellerà diritto.
Definiz: § XXXIX. Trovasi per Con benevolenza, Amorevolmente. ‒
Esempio: Pulc. L. Morg. 11, 7: Non so come guardar lo può diritto.
Definiz: § XL. A diritto, posto avverbialm., vale In modo diritto, Dirittamente, Per linea retta; anche figuratam. ‒
Esempio: Dant. E. Astrolab. 24: Zenitte... rappresenta il punto verticale, che in cielo è immaginato a perpendicolo, cioè a diritto propriamente sopra il capo di ciascuno.
Esempio: Viv. Form. Ciel. 23: Prendete pur qualunque solido.... e con un trapano.... traforatelo dirittamente tutto, e poi tornate a traforarlo a diritto col medesimo ferro, ma in croce, in modo che gli assi di questi due fori s'interseghino ad angoli retti.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 104: È un peccato [la bestemmia] di pura malignità, ed un colpo che non ferisce di rimbalzo, come io già dissi, ma ferisce a diritto l'autorità divina nella sua tremenda maestà.
Definiz: § XLI. Vale pure Per diritto cammino, Seguitando la via diretta; ed altresì Senza volgere ad altra parte, Senza fermarsi, Addirittura. ‒
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 60: Venite a scaricar le vostre cose, E a diritto, e venga Bernardino, Che faremo armonie miracolose.
Esempio: E Bern. Rim. burl. 1, 106: Se vanno là [a Roma] per fede o per disio Di cose vecchie, venghin qui a diritto; Chè l'uno e l'altro mostrerò loro io.
Esempio: Soder. Descriz. 14: Addirizzandosi per lo Ponte Rubaconte, toccarono per la via de' Bardi, da Pitti, in testa di via Maggio, poi a diritto per lo Ponte a Santa Trinita a 'l Palazzo de gli Strozzi.
Esempio: Fag. Comm. 8, 143: So che si voilta il canto da man manca, e si va in su sempre a diritto, e v'ène allato un fornaio, e lì da franco vo' picchiare.
Definiz: § XLII. E in senso figurato, vale Prosperamente, A seconda. ‒
Esempio: Fag. Rim. 5, 20: Se va una cosa a dritto, Recare allor dee maraviglia molta.
Definiz: § XLIII. Trovasi per Esattamente, Appunto. ‒
Esempio: Segner. Mann. Proleg. 6: Se in alcun mese qualcuno di tali detti vi sopravvanzi, o perchè al numero d'essi non corrisponda a diritto quello de' giorni,... lasciatel pure andare.
Definiz: § XLIV. Si usò per Bene, in modo conveniente, appropriato, aggiustato, e simili. ‒
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 41: Conviene ch'el mondo sia tondo, e che tutte cose che sono rinchiuse dentro da lui, vi fossero messe ed istabilite ritondamente; e fosse in tal maniera, che l'una cosa intorniasse l'altra, e la rinchiudesse dentro da sè sì egualmente e sì a diritto, che non toccasse più da una parte che da l'altra.
Esempio: Esop. Fav. 20: Molti filosofi e altri savj lasciarono scritture dopo la morte loro, perchè le genti si guardassero a diritto dagl'ingannatori, che sono pieni d'iniquità.
Definiz: § XLV. A diritto e a rovescio, A diritto e a traverso, e talvolta anche Per diritto e per traverso, e simili, sono maniere che valgono In ogni senso, Per ogni verso; ed altresì Senza alcun ritegno o riguardo, In ogni peggior modo, e anche Per qualsivoglia motivo. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 42, 49: Colpi a dritto e a riverso tira assai, Ma non ne tira alcun che fera mai.
Esempio: E Ar. Comm. 2, 424: Si son posti a scalcheggiar le femmine A dritto ed a rovescio.
Esempio: Baldov. Comp. dram. 69: A traverso e a diritto Menai dei colpi, e non trovai nïente.
Esempio: Magal. Lett. scient. 102: Lodandoci soprattutto di quella nostra franchezza, colla quale a dritto o a traverso rendiamo ragione d'ogni cosa.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 401: Essa cinguetta Quel che udì altrove, e sè gentile e grande Stimar non può, se non quistiona teco Per traverso e per dritto.
Definiz: § XLVI. Al diritto, posto avverbialm., vale quanto A diritto, Dirittamente; ma oggi non è comune. ‒
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 51: E tanto quanto ella (la luna) si dilunga più dal sole, tanto più cresce; tanto ch'ella viene al settimo segnale da l'altra parte del cerchio, tutto al diritto contra 'l sole.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 168: Il sole, il quale era ferventissimo,... feriva alla scoperta ed al diritto sopra il tenero e dilicato corpo di costei.
Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 70: Tagliato a picchi ed a scarpelli il sasso Scende giù al dritto, ed ha una porta al basso.
Definiz: § XLVII. E figuratam., trovasi per Con dirittura d'intelletto, Con chiaro discernimento, e simili. ‒
Esempio: Fr. Iac. Tod. 22: Se tu vedi ben al dritto, Non hai donde ti esaltare.
Definiz: § XLVIII. Pure per A diritto, in senso di Addirittura, Per diritto cammino; ma non è oggi comune. ‒
Esempio: Malisp. Stor. fior. 166: Alardo.... fece muovere il Re colla sua schiera riposta, e al diritto ne vennono a Curradino.
Esempio: Vill. G. 399: Lo 'mperadore prese consiglio la notte di venire al diritto alla città di Firenze.
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 46: Per far ch'io passi, in van tu parli meco; Anzi vo al dritto a ritrovar lo speco.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 26, 56: E perchè il luogo ben sapea (chè v'era Stata altre volte), se ne venne al dritto Alla fontana.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 41, 24: E [la nave] dove col nocchier tenne via incerta, Poi che non l'ebbe andò in Africa al dritto.
Definiz: § XLIX. Al diritto di checchessia, vale In dirittura con esso, In modo da riscontrarsi precisamente con checchessia; ed anche si disse per Conforme all'andamento o situazione di checchessia. ‒
Esempio: Bocc. Com. Dant. 2, 176: Ed è questo cerchio (lo zodiaco) non al diritto del cielo, ma alla schisa.
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 20: Con l'aiuto dell'aritmetica arte noi veggiamo che ci è una regola a misurare Monte Murello per lo suo ampio, senza nullo foramento del monte, solo che il misuratore al diritto del monte si ponga, e quivi ec.
Esempio: Cellin. Pros. 173: Di poi che la sarà.... situata la sua bocca (della forma della figura) dove ha da entrare il metallo al diritto della sua spina, ec.
Definiz: § L. Alla diritta, vale Dalla parte in che debbono stare o presentarsi le cose nella loro condizion naturale; comunemente Da diritto. E il suo contrario è Alla rovescia. ‒
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 212: Nel punto della morte si volteranno le cose. Quel che era alla rovescia, si volterà alla diritta (qui in locuz. figur.).
Definiz: § LI. Trovasi per Lealmente e secondo il dovere. ‒
Esempio: Pucc. A. Centil. 33, 52: Prese Forens dopo la sconfitta E quante terre avíe nella marina Fero i comandamenti alla diritta.
Definiz: § LII. Alla più diritta, trovasi a significare Per la via più diritta, Per la più corta. ‒
Esempio: Bemb. Stor. 2, 24: Egli con la schiera ordinata, per le nevi alla più diritta gito, audacissimamente s'affrontò a battaglia.
Definiz: § LIII. Di diritto, trovasi per Dirittamente, Per diritto. ‒
Esempio: Cic. Opusc. 203: Voi non potete ragguardare di diritto nel sole.
Definiz: § LIV. In diritto, posto avverbialm., vale Per linea retta, ed anche In direzione diretta verso un dato luogo o punto. ‒
Esempio: Viv. Disc. Arn. 55: Ispaziosi e pianissimi stradoni attraverso e in diritto, per lunghezza di ben sette miglia per parte, da qui a Signa.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 220: Delle quali [punte] ancor quella che non è nel centro si volga in diritto al polo della calamita.
Esempio: Galian. B. Vitr. Comm. 122: Tamburo è quello spazio, per lo più triangolare, chiuso fra il cornicione, che si stende in diritto, e l'altro, che seguendo la figura della copertura, fa un semicircolo, o due linee inclinate, che col cornicione, formano un triangolo.
Definiz: § LV. E si usò per Addirittura, Senz'altro. ‒
Esempio: Lucan. volg. 24: Ciò dico io bene in dritto di me: io dico che 'l forfatto de la coniurazione sormonta a tutte pene.
Esempio: E Lucan. volg. 143: Io, in dritto, sono tutto apparecchiato di morire.
Definiz: § LVI. La diritta, usata assolutam. col verbo Essere, e con ellissi del nome Via o Strada, è locuzione figurata, che significa Il miglior partito, La cosa più utile, La regola più ragionevole, e simili: ma oggi non è comune. ‒
Esempio: Cant. Carn. 69: A dir il ver, la diritta è provare Chi vuol che qualche cosa più gli piaccia.
Esempio: Soder. Coltiv. 16: Volendo assicurarsene, la diritta è far tutti i divelti di estate, nel qual tempo s'incuoce la terra al sole forse più che per i freddi.
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 259: Si può sicuramente dire, che la diritta è lasciare stare i testi nell'esser loro.
Definiz: § LVII. Per diritto, posto avverbialm., vale Per linea diritta, In direzione sia verticale sia orizzontale, Per diritto andamento. ‒
Esempio: Machiav. Disc. 231: Nell'ordinare una zuffa, ei (i Romani) mettevano gli astati innanzi; nel secondo luogo, per diritto, dietro alle spalle di quelli, ponevano i principi; nel terzo, pure nel medesimo filo, collocavano i triarj.
Esempio: Soder. Agric. 115: La rovere.... è atta a tutto sotterra, ed a reggere grandissimi pesi per ischiena, siccome è saldissima ed immobil colonna per diritto.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 106: Ella era in parte ove per dritto fiede L'armi sue terse il bel raggio celeste, Sì che da lunge il lampo lor si vede.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 204: I pali per diritto e l'incatenature saranno atte a tenerlo insieme (il terreno).
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 3, 111: La resistenza dei corpi solidi all'essere spezzati per una violenta attrazione,... benchè grandissima contro alla forza di chi per diritto li tira, minore per lo più si osserva nel violentarli per traverso; e così vediamo una verga, per esempio, d'acciaio o di vetro reggere per lo lungo il peso di mille libbre, che fitta a squadra in un muro si spezzerà con l'attaccargliene cinquanta solamente.
Definiz: § LVIII. E figuratam. ‒
Esempio: Bocc. Fiamm. 119: E quel che per dritto non puoi, convien che per obliquo fornischi.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 8, 3: Il detrattore fa questo in due modi: alcuna volta per diritto, alcuna volta per oblico e per traverso.
Esempio: Bemb. Asol. 23 t.: Quello che per diritto non si può, conviene che per oblico si fornisca.
Definiz: § LIX. Poeticam., per Di fronte. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 7, 88: E il possente corsiero urta per dritto, Quasi monton ch'al cozzo il capo abbassa.
Definiz: § LX. E anche, vale Per la via diritta, in senso però figurato; ma non è comune. ‒
Esempio: Menz. Poes. 2, 161: Eccoti il cerchio, eccoti il centro, dove Tender dèi per traverso o pur per dritto.
Esempio: E Menz. Pros. 3, 335: Io non intendo una gran parte della sua lettera, nè so nè per diritto, nè per obliquo, dove una gran mano di cose vadano a battere.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 22: Essi andran per vie torte, io per diritto.
Definiz: § LXI. Per diritto e per traverso. ‒ V. § XLV, A diritto e a rovescio.
Definiz: § LXII. Per la diritta, dipendente da verbi di moto, vale Per la via diritta, Per la via più corta, ed anche Seguitando la strada che conduce direttamente a un dato luogo. ‒
Esempio: Cic. Opusc. 452: E se tu vuoi fare accoglier biasimo a me, che sono tuo nimico, sì come tu vai dicendo, per la diritta te ne va' in esilio.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 16: Per questo semplicemente si parte di qua, e desidera, per ritornar più presto a servirmi, poter passare per la dritta senza essere impedito.
Esempio: Varch. Stor. 2, 69: Sotto la quale [città di Cortona] tre miglia è l'Ossaia, donde a man destra si va alla volta di Roma, e per la diritta a Passignano, e quindi a Perugia.
Esempio: E Varch. Stor. 2, 174: Se n'andò per la diritta a Piacenza.
Definiz: § LXIII. Arare diritto. ‒
V. Arare, § VI.
Definiz: § LXIV. Dare diritto, vale Cogliere per l'appunto la cosa, contro la quale si volge la mira.
Definiz: § LXV. Rigare diritto. ‒
V. Rigare.
Definiz: § LXVI. Tirare diritto, vale Tirare in modo da cogliere la cosa a cui si mira. ‒
Esempio: Biring. Pirotecn. 88: Chi non colloca l'anima in mezzo, fa l'artigliaria debile, ed anco tirar non può dritto.
Definiz: § LXVII. Ogni cosa ha il suo diritto e il suo rovescio. Proverbio che vale: In tutto trovasi mescolanza di bene e di male, di piacevole e di dispiacevole, e simili. ‒
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 24: Ogni cosa ha il suo dritto e il suo rovescio, E in tutto c'è il suo prò come il suo contra.
Definiz: § LXVIII. Ogni diritto ha il suo rovescio. Proverbio che significa: Qualsivoglia cosa che sia, o che ci apparisca, buona, bella, vantaggiosa, e simili, o anche cattiva, dannosa, funesta ec., ha il suo contrario.
Definiz: § LXIX. Non avere chicchessia nè diritto nè rovescio; maniera proverbiale che denota: Essere chicchessia di così strano carattere, da non sapere come trattar con esso. ‒
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 7: Era il prim'uomo [della compagnia] una testaccia matta, Soprannomato Trappola, uom finto, Che faceva ogni cosa di sghimbescio, E non avea nè dritto nè rovescio.