Lemma

1) Dizion. 2° Ed. . RAPPORTARE. Apri Voce completa pag.668 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. » RAPPORTARE. Dizion. 1 ° Ed. RAPPORTARE. Dizion. 4 ° Ed. RAPPORTARE. Dizion. 3 ° Ed. RAPPORTARE.

RAPPORTARE. Definiz: Riferire, riportare. Lat. referre. Esempio: Bocc. n. 52. 9. Il che rapportando il famigliare a Mess. Geri. Esempio: E Bocc. nov. 33. 13. La Ninetta, chi che gliele rapportasse, ec. Esempio: E Bocc. nov. 8. 4. Oggi di riportar male dall'uno all'altro, in seminar zizzania. Esempio: G. V. 10. 6. 6. Le spie non vere rapportarono, come la gente del Duca era stata sconfitta. Esempio: E G. V. lib. 6. 46. 4. E rapportarono a Manfredi, e a' Baroni Tedeschi, e del Regno, come Curradino era morto. Esempio: Dan. Par. 25. Che non per sapere Son domandati, ma perch'ei rapporti Quanto questa virtù t'è in piacere. Definiz: ¶ Per cagionare, e apportare. Esempio: G. V. 2. 10. 2. E poi, rapportandogli dolore, non poter riparare alla forza de' detti tiranni. Definiz: ¶ Per rappresentare, che anche in Lat. si dice referre, exprimere. Esempio: Collaz. S. Padr. Quelle monete, che nell'oro preziosissimo delle scritture, per lo vizioso, ed eretico intendimento, rapportano il volto del non verace Re, ma di Tiranno.