Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CEPPO
Apri Voce completa

pag.759


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
» CEPPO
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
CEPPO.
Definiz: Sost. masc. La parte inferiore dell'albero, Piede dell'albero.
Dal lat. cippus. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 127: Tagliarono uno gran pino, e batterono in sul ceppo del detto pino.
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 57: Scrive nel verde ceppo in breve carme: Armatura d'Orlando Paladino.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 31, 69: Le lancie avean grosse come travi, Tali qual fur nei lor ceppi silvestri.
Esempio: Giambull. P. F. Appar. 19: Era un lauro troncato,.... che ben pareva del tutto perduto, ma un rigoglioso pollone in su 'l vecchio ceppo germugliando, interamente lo ristorava.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 42: Altri vogliono che gli alberi così lasciati in su' lor ceppi si intacchino intorno insino a mezzo il midollo.
Definiz: § I. Usato assolutamente, si piglia per la Stessa parte, quando è tagliata dall'albero, che serve per ardere. –
Esempio: Bocc. Decam. 3, 39: Appresso questo, gli mise innanzi certi ceppi, che Nuto non avea potuto spezzare.
Esempio: Bocchin. Ricord. 12: Di poi presi certi ceppi erano in sul fuoco, e del fuoco, gitta'lo laggiù.
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 27: Come ceppo talor, che le medolle Rare e vote abbia, e posto al fuoco sia.
Esempio: Salvin. Iliad. 626: E tutti i tagliator portavan ceppi.
Definiz: § II. Ceppo figuratam. dicesi ad Uomo stupido, balordo, ed anche insensibile. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 36: La caricano [la filosofia stoica] d'impossibilità, comechè pretenda di far gli uomini ceppi.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 386: Ma se al rozzo villan gridasse un d'essi: Questo duro terren zappa più a fondo, Zucca, ceppo, balordo, asino, zappa; Risponderebbe ec.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 28: Svegliati, ceppo, lumaca, durionne.
Definiz: § III. Ceppo dicesi anche un Pezzo del tronco dell'albero, reciso e pareggiato, che serve per sedervi, per fermarvi sopra alcuno strumento, o per altri usi. –
Esempio: Leggend. B. Umilt. 20: Mentre che quivi abitò, non si pose a modo dell'altre a iacere, ma ponendo solo le ginocchia sopra l'asse, col capo sopra un ceppo, dicendo salmi e meditazioni.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 72: Subito si tira a drieto per fuggire, in forma che il dente rimase appiccato al ceppo dell'ancudine.
Esempio: Albizz. R. Commiss. 3, 316: Le bombarde.... facciamo trarre di munizione, e domane si faranno caricare, e prestamente l'arete; e a quelle mancassono e ceppi, gli farèn fare.
Esempio: Biring. Pirotecn. 139 t.: S'adatta le trafile.... in ceppi di legnami bene fermi.
Esempio: Cellin. Pros. 22: E questi caccianfuori si hanno da fermare in un ceppo a uso di ancudine.
Definiz: § IV. E particolarmente si disse Ceppo Quello sul quale si decapitavano con la scure i condannati a morte. –
Esempio: Comp. Din. Cron. 38: Mettessero il ceppo e la mannaia in piazza, per punire i malfattori e chi contraffacesse.
Esempio: Vill. G. 606: Le famiglie delle Signorie armate col ceppo e colle mannaie per fare giustizia.
Esempio: Savonar. Pred. 5: Questa lingua non cesserà mai di dire, quando io fossi bene col capo in sul ceppo; ma sempre dirà: Bisogna ec.
Esempio: Ross. P. Sveton. 2, 208: Che e' si facesse venire il carnefice, col ceppo e con la mannaia.
Esempio: Porz. C. Op. 161: Per dimostrare, che la innocenza della vita preterita non gli faceva temere la sopravegnente morte, lietamente il collo sul ceppo adattò.
Esempio: Segner. Pred. 73: Che, più tosto di soggiacere a tal onta, si avrebbono quivi eletto su un duro ceppo fatale lasciare il capo.
Definiz: § V. E figuratam. per la Pena della decapitazione. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 37, 88: A guisa che si mena un che per fallo A fuoco o a ceppo o a laccio si condanni.
Definiz: § VI. Ceppi, dicevasi a Quell'arnese di legno, nel quale serravansi i piedi ai prigioni. –
Esempio: Vill. M. 9: Mettendogli i piedi la notte ne' ceppi.
Esempio: Brev. Pis. Mar. 513: Se alcuna briga sopra quella nave o vero legno alcuno marinaio farà, in ceppi lui possano mettere e tenere alla sua volontà.
Esempio: Bocchin. Ricord. 8: La mattina di S. Lionardo ci furon messi i piedi ne' ceppi.
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 2: A chi in amor s'invecchia, oltr'ogni pena, Sì convengono i ceppi e la catena.
Esempio: Firenz. Comm. 1, 395: Pongon lor le manette e i piedi ne' ceppi, acciocchè e' non si fuggano.
Definiz: § VII. E in locuz. figur. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 119: Dissi, oimè, il giogo e le catene, e i ceppi Eran più dolci che l'andare sciolto.
Esempio: Parut. Disc. polit. 2, 322: Il simile quasi, e per simile rispetto, avvenne dappoi al duca Cosimo, avendo Carlo Quinto imperatore voluto ritenere in sua potestà alcune fortezze di quello Stato, il quale sarebbe per altro a lui libero rimaso; onde non senza ragione nacque quel detto, che le fortezze fussero i ceppi della Toscana.
Definiz: § VIII. Poeticam. trovasi usato anche al singolare. –
Esempio: Filic. Poes. tosc. 20: All'ebro Fatto vassallo il Tebro, A turco ceppo il piè, rasa la chioma, Porgerà Italia e Roma.
Definiz: § IX. Per estensione, e poeticam., Ceppi si dice di Qualunque sorta di catene. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 34, 78: Di nodi d'oro e di gemmati ceppi Vede [Astolfo] c'han forma i mal seguiti amori.
Esempio: Metast. Dramm. 8, 47: Mai sì grande, Com'or fra' ceppi, io non ti vidi.
Esempio: E Metast. Dramm. 8, 94: Virtù che a' ceppi, Che all'ire altrui, che a vergognosa morte Certamente dovrà.... A. Taci. Quei ceppi, Quell'ire, qual morir del padre mio, Saran trionfi.
Esempio: Alf. Trag. 2, 370: Or dianzi Con lui venirne a singolar tenzone Volevi tu; ma s'ei di ceppi carche Avea le man, come pugnava?
Esempio: E Alf. Trag. 2, 373: Rotti ho già i ceppi d'Ildovaldo; armata Già gli ho del brando la invincibil destra.
Esempio: Mont. Poes. 2, 97: Questi ceppi rimira, e queste vene Tutte quante solcate. E sì parlando, Scosse i polsi, e suonar fe le catene.
Definiz: § X. E figuratam. per Schiavitù. –
Esempio: Fosc. Poes. 105: Recar poscia alla patria i miei Ceppi, e l'obbrobrio, e il lutto.
Esempio: Mont. Poes. 2, 142: Proterve e nequitose Alme gl'infranti piangono Ceppi, e di nuova servitute han spene.
Definiz: § XI. Ceppo dicesi anche Quella base di legno o di pietra, nella quale si conficca la croce affinchè stia ritta. –
Esempio: Leggend. Quattr. M. 18: Nella Croce fue lo stipite, cioè lo legno ritto e quello attraverso, e la tavola sopra 'l capo, ov'era la scrittura, e 'l ceppo da piede, ov'era commessa la Croce.
Definiz: § XII. Ceppo si disse Una cassetta per le elemosine, fatta di tronco d'albero vuoto, la quale stava esposta per lo più accanto alla Croce. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 317: Mettea li dinari in uno ceppo che era ivi presso collegato nel legno appiè d'un Crocifisso.
Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 140: La voce Ceppo significò anticamente un arnese di legno, per lo più di quercia, o sia un tronco d'albero tutto di un pezzo, e vuoto dentro, con una o più aperture o fessi, per potervi gettar dentro i danari e l'offerte; al quale arnese succedettero dipoi, mutata alquanto la figura, le nostre cassette e cassettini delle limosine.
Definiz: § XIII. Ceppo dicesi Quel legno, nel quale è imbiettato il ferro della pialla. –
Esempio: Nov. ant. B. 156: Tutti i ferri delle pialle trassero de' ceppi.
Definiz: § XIV. Ceppo, e Pasqua di Ceppo, dicesi familiarmente la Festa di Natale; dal costume antico di ardere nella vigilia di Natale un tronco d'albero, ornato di varj doni per i fanciulli; ovvero, siccome altri vuole, dal ceppo o cassetta, ove i fattorini d'una bottega solevano mettere le mance ricevute nel corso dell'anno e nella Festa di Natale, e che in questo giorno spezzavasi, e di poi si bruciava. –
Esempio: Ambr. Furt. 4, 1: Gli viddi per insino per pasqua di Ceppo, quando il Papa cantò la messa.
Esempio: Bellin. Bucch. 146: E qual dinanzi a' botteghini loro Soglion piantarsi da' confortinaj, Pel Ceppo e Befania, fusti d'alloro ec.
Esempio: Baldov. Lament. 140: Tienti a me, Sandra mia, ch'i' ti vo' fare Questo Ceppo che vien, per to presente, Una gammurra del color del mare.
Esempio: Panant. Paret. 52: Puoi seguitare a tendere e star forte Per fino a Ceppo e tutto il carnevale.
Definiz: § XV. Onde Ardere il ceppo o Battere il ceppo, dicevasi dell'Ardere o del Battere che facevano i fanciulli nella solennità di Natale un ceppo per aver regali dai loro parenti. –
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 198: Per trattenergli la sera, che s'arde il ceppo a' nipotini.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 302: Uh poverina a me! Le maritate non battono 'l ceppo, Non attaccan le calze alla Befana.
Definiz: § XVI. Ceppo dicesi anche Il regalo, che suol farsi nel dì di Natale o ai fanciulli o ai maestri o ad altre persone, con le quali si abbiano legami d'affetto o di gratitudine; ed anche La mancia, che in quella ricorrenza suol darsi a chi ci presti alcun servizio. –
Esempio: Buonarr. Tanc. 1, 1: Ch'io er'andato a portar certi ceppi, Un dì di sciopro, al sere a Settignano.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 116: Argomenti dalla generosità, con cui le mando per ceppo questa bella erudizione, che mi costa tanta fatica, quanto il mio cuore ec.
Definiz: § XVII. Onde i modi, Dare il ceppo ad alcuno, per Dargli una mancia nel dì di Natale; e Fare il ceppo ad alcuno, per Fargli un presente nell'occasione del Natale. –
Esempio: Magazzin. Coltiv. 71: Si faccia il ceppo a l'oste (al padrone), e se li meni il porco grasso, s'ei lo vuole.
Definiz: § XVIII. Ceppo, figuratam., vale Origine, Principio d'una famiglia o di una gente; ed anche La famiglia o la gente medesima; Prosapia, Lignaggio. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 47: Furono loro consorti di ceppo ab antico.
Esempio: Dant. Parad. 16: Lo ceppo, di che nacquero i Calfucci, Era già grande.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 75: Che è la consanguinitade? È un legame di persone che sono d'un medesimo ceppo.... Chiamo ceppo quella persona, per la quale alquanti trassono il nascimento.
Esempio: Morell. Cron. 218: Anticamente i nostri, già cinquecento anni o più, ebbono loro ceppo e principio.... nel bel paese del Mugello.
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 4: Voi sentirete fra i più degni eroi.... Ricordar quel Ruggier, che fu di voi E de' vostri avi illustri il ceppo vecchio.
Esempio: Car. Eneid. 9, 436: La madre mia, Che dal ceppo di Priamo è discesa.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 278: Del medesimo ceppo originati siamo.
Definiz: § XIX. E pur figuratam. trovasi per Principio, Origine di checchessia. –
Esempio: Cic. Opusc. 459: Ma se egli se ne gitta fuori,.... sarà spenta e distrutta non solamente la pestilenza del comune,.... ma il ceppo e 'l seme di tutti li rei.
Definiz: § XX. Ceppo di case, dicesi di Più case insieme, l'una contigua all'altra. –
Esempio: Vasar. Ragion. 83: Avevano poi... un gran ceppo di case, e v'erano allato giardini, e compagnie con molte comodità.
Esempio: Dav. Tac. 1, 387: Le case di Roma, che la sua non occupò, furon rifatte,.... strade larghe, traverse a misura, maggiori piazze, e dinanzi a ogni ceppo isolato difese dalla sua loggia in fronte.
Definiz: § XXI. Ceppo del freno, si disse Il nodo, L'attaccatura del freno. –
Esempio: Tav. Rit. 125: Volendosi Tristano e Lancillotto dipartire, gli due cavalieri abbattuti gli prendono per lo ceppo del freno.
Definiz: § XXII. Ceppo dell'argano, lo stesso che Subbio od Asse dell'argano. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 102: Nel condurre intorno la stanga F B D girerà intorno l'asse, o ceppo dell'argano, E A D.
Definiz: § XXIII. Ceppo della vena, dicesi dagli Anatomici Il tronco principale di essa. –
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 211: L'istesso succede nella varicosa o aneurismatica alterazione del seno o ceppo della vena polmonare o dell'arteria aorta.
Definiz: § XXIV. Ceppo dell'orecchio, dicesi Quella protuberanza ossea che riman dietro all'orecchio.
Definiz: § XXV. Ceppo dell'àncora. Grosso travicello fermato ad angolo retto col fuso dell'àncora, appunto sotto l'occhio della cicala.
Definiz: § XXVI. Far ceppo, dicesi di più cose, che congiungendosi in un punto, vi fanno una certa protuberanza. –
Esempio: Menz. Poes. 2, 28: Ercol, veloce il pie', robusto il fianco, Or l'affronta [l'idra], or s'arretra, ed or da tergo L'insidia: e dove i fieri colli al busto Fan ceppo, ivi ha la mira.
Definiz: § XXVII. Mettere insieme ceppo e mannaia, in modo proverbiale, significò Fare un brutto accozzamento di cose, perchè mettendo insieme il ceppo e la mannaia si preparano per alcuno gli strumenti di morte. –
Esempio: Bin. Rim. burl. 2, 299: E s'or vi pare ch'insieme abbi messo, Come si dice, il ceppo e la mannaia, A me non par d'avere errato adesso.
Definiz: § XXVIII. Chi fa il Ceppo al sole, fa la Pasqua al fuoco; proverbio che significa, Che quando a Natale è buona stagione, suol esser cattiva a Pasqua di Resurrezione.
Definiz: § XXIX. La scheggia ritrae dal ceppo, dicesi in proverbio Di chi non traligna da' suoi progenitori; ma prendesi più spesso in cattivo senso.