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TENUTA
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TENUTA
Definiz: Verbale da tenere, il tenere, il possedere, possesso.
Esempio: G. V. 12. 57. 1. Essendo, ec. messo in tenuta, e posessione di certi beni.
Esempio: Bocc. nov. 45. 7. Con certi compagni armati, a dovere entrare in tenuta, andò.
Esempio: M. V. 1. 69. Il mise a cammino, e mandóllo a pigliar la tenuta di Bologna.
Definiz: ¶ In questo signific. diciamo in proverbio. Chi è in tenuta, Dio l'aiuta. I legisti lat. melior est conditio possidentis. Flos. c. 228.
Definiz: ¶ Per circuito di paese, o di terreno, che si possegga, possessione. Lat. fundus.
Esempio: G. V. 4. 5. 4. Se n'andarono ad abitare per lo contado intorno, dove aveano loro processioni, e tenute.
Esempio: Com. Infer. 27. E sotto questa promessa, entrasse cautamente nelle loro tenute.
Esempio: M. V. 2. 42. E faceva grandi, e belli furti di bestiame, traendo i buoi delle tenute murate, e guardate.
Definiz: ¶ Per lo capíre, contenere, e ricevere in se, capacità.
Esempio: Passav. 266. Laquale, crescendo, sempre diventa più capace, e di maggior tenuta.
Esempio: Com. Parad. 3. Come esemplifica santo Agostino delli vasi differenti in tenuta, e tutti pieni.