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1) Dizion. 5° Ed. .
FATATO.
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FATATO.
Definiz: Partic. pass. di Fatare, Tema secondo.
Basso lat. fatatus. –
Esempio: Senec. Pist. 199: Non credere che le cose fatate dagl'Iddii si mutino per tua preghiere, perocch'elle son ferme e immutabili, e sono menate per grande e perpetua necessità.
Definiz: § I. In forma d'Add. Voluto, Prescritto, Imposto, e simili, dal fato; Che è di necessità, Destinato. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. 32: Chi dicesse, che l'opere nostre fossono di necessità, o fossono fatate, o destinate secondo il comune volgare, io dico che questo è 'l maggiore errore e 'l più grave che sia.
Esempio: Carell. Son. 15: E ancor tratta Il mio segreto (dell'Astronomia) ogni cosa fatata, Se libero lalbitrio non l'ha fatta.
Definiz: § II. E in particolare si disse di morte fatata, per Naturale. –
Esempio: Casalb. Mel. Ricord. 29: Vannuccio.... ae da me.... porcelli due maschi a ingrassare.... Di morte fatata, a mio rischio; di mala guardia, a rischio del ditto Vannuccio.
Esempio: E Casalb. Mel. Ricord. 30: Giovanni.... àe da me in soccita troia una di pelo nero:... di morte fatata, a mio rischio; di mala guarda, a rischio del ditto Giovanni.
Definiz: § III. E riferito a terra, paese, o simili, per Assegnato altrui dal fato, Destinato a quello. –
Esempio: But. Comm. Dant. Inf. 28, 1: In su la fortunata terra, cioè fatata a' Troiani; ed intende d'Italia.
Esempio: E But. Comm. Dant. Inf. appr.: Quando Enea troiano venne in Italia, sì come le risposte delli Iddii comandavano, fu per che l'Italia era fatata a' Troiani; e però dice l'autore in su la fortunata terra; cioè Italia.
Definiz: § IV. E per Legato fatalmente, Vincolato per destino. –
Esempio: Fr. Guid. Fior. Ital. 215: Questo tizzone, nel quale era fatata la vita di Meleagro, sono due cose nell'uomo, nelle quali due cose sta la vita nostra, cioè l'umido radicale e lo caldo naturale.
Definiz: § V. E riferito a persona, per Obbligato dal fato a checchessia, Vincolato dal destino. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. 32: Se io sono fatato, o dal fato non mi posso muovere, dunque che merito?
Definiz: § VI. E poeticam. per Destinato dal fato a compiere alcun che di grande. –
Esempio: Fosc. Poes. C. 34: Ilio raso due volte e due risorto Splendidamente sulle mute vie Per far più bello l'ultimo trofeo Ai fatati Pelidi.
Definiz: § VII. Si usò per Fortunato, Avventurato; onde Mal fatato per Malavventurato, Sfortunato. –
Esempio: Dant. Rim. apocr. 292: Chi udisse tossir la mal fatata Moglie di Bicci, vocato Forese ec.