Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
FATATO
Apri Voce completa

pag.410


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» FATATO
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FATATO.
Definiz: Add. Dato, o Permesso da' fati, Destinato. Lat. fato constitutus, destinatus. Gr. προωρισμένος.
Esempio: Sen. Pist. Non creder già, che le cose fatate degl'iddi si mutino per tua preghiera.
Esempio: But. In sulla fatata terra, cioè fortunata a' Troiani.
Esempio: Fr. Giord. S. Pred. 32. Chi dicesse, che l'opere nostre fossono di necessità, o fossono fatate, o destinate secondo il comune volgare, io dico, che questo è 'l maggiore errore, e 'l più grave, che sia, che questo toglie il merito; che se io sono fatato, e dal fato non mi posso muovere, dunque che merito?
Definiz: §. I. Fatato, lo pigliano ne' lor poemi i poeti eroici per Invulnerabile, Che non possa esser ferito; come cantano d'Achille, di Cicno, d'Orlando, di Ferraù, ec. Lat. invulnerabilis. Gr. ἄτρωτος.
Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 5. Tu mi fai combattere, e mi metti a petto uno, il quale sia fatato, e tale, che esser fedito non possa.
Esempio: Bern. Orl. 2. 4. 8. Come si dice, egli è tutto fatato Quel cavaliere, e non si può ferire.
Esempio: Red. esp. nat. 14. E perchè così fatte medicine, ed incantamenti per lo più dalle fate si manipolavano, quindi è, che coloro, i quali quella ventura avevano incontrata di non poter rimaner fediti, erano detti fatati.
Definiz: §. II. Dicesi anche dell'armi, e vale Impenetrabile.
Esempio: Ar. Fur. 16. 82. Fatate l'armi avea; ma quella botta Pur tramortito il manda fuor di sella.