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Dizion. 4° Ed. .
FATATO
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FATATO.
Definiz: | Add. Dato, o Permesso da' fati, Destinato. Lat. fato constitutus, destinatus.
Gr. προωρισμένος. |
Esempio: | Sen. Pist. Non creder già, che le cose fatate degl'iddi si mutino per tua
preghiera. |
Esempio: | But. In sulla fatata terra, cioè fortunata a' Troiani. |
Esempio: | Fr. Giord. S. Pred. 32. Chi dicesse, che l'opere nostre fossono di necessità, o
fossono fatate, o destinate secondo il comune volgare, io dico, che questo è 'l maggiore errore, e 'l più grave, che
sia, che questo toglie il merito; che se io sono fatato, e dal fato non mi posso muovere, dunque che
merito? |
Definiz: | §. I. Fatato, lo pigliano ne' lor poemi i poeti eroici per Invulnerabile, Che non possa esser ferito; come cantano
d'Achille, di Cicno, d'Orlando, di Ferraù, ec. Lat. invulnerabilis. Gr.
ἄτρωτος. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 5. 5. Tu mi fai combattere, e mi metti a petto uno, il quale sia
fatato, e tale, che esser fedito non possa. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 4. 8. Come si dice, egli è tutto fatato Quel cavaliere, e non si può
ferire. |
Esempio: | Red. esp. nat. 14. E perchè così fatte medicine, ed incantamenti per lo più dalle
fate si manipolavano, quindi è, che coloro, i quali quella ventura avevano incontrata di non poter rimaner fediti,
erano detti fatati. |
Definiz: | §. II. Dicesi anche dell'armi, e vale Impenetrabile. |
Esempio: | Ar. Fur. 16. 82. Fatate l'armi avea; ma quella botta Pur tramortito il manda fuor
di sella. |
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