Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
CORRERE
Apri Voce completa

pag.829


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» CORRERE
Dizion. 5 ° Ed.
CORRERE.
Definiz: Propriamente Andare con estrema velocità. Lat. currere. Gr. δραμεῖν.
Esempio: Bocc. nov. 18. 17. Faccendo cotali prove fanciullesche, siccome di correre, di saltare ec.
Esempio: E Bocc. g. 9. p. 2. Faccendogli correre, e saltare per alcuno spazio, sollazzo presero.
Esempio: Petr. son. 6. Vola dinanzi al lento correr mio.
Esempio: E Petr. canz. 6. 4. Che mi scacciar di là, dove Amor corse.
Esempio: Dant. Inf. 3. Ed io, che riguardai, vidi un'insegna, Che girando correva tanto ratta.
Esempio: Albert. 39. Quando lo furore è in correre, dagli luogo.
Esempio: Bemb. As. 3. Si vede ec. i fiumi stessi correre rossi d'umano sangue, ed il mare medesimo alcuna fiata.
Definiz: §. I. E figuratam.
Esempio: Bocc. vit. Dant. 10. Secondo la qualità del mondo, che allora correva.
Esempio: Cron. Morell. 245. Non ti lascierà correre, se ti troverà savio.
Esempio: Vinc. Mart. lett. 40. Avrò caro semprechè mi scrivete, saper le cose, che corrono, e massimamente quelle, che toccano al bene universale di questo regno.
Definiz: §. II. Per Iscorrere, Insinuarsi.
Esempio: Red. cons. 1. 25. E il più impuro altresì ne rimane quel sugo, che trapela, e corre per tutt'i nervi.
Definiz: §. III. Correre, trattandosi di cose lubriche, unte, e agevoli a sdrucciolare, vale Scorrere. Lat. labi, lubricum esse. Gr. ὀλισθαίνειν.
Esempio: Morg. 11. 97. E domandava di grazia in che modo Far gli dovessi, che corressi il nodo.
Esempio: E Morg. st. 98. Che il manigoldo acconciasse il capresto In modo, che corresse il nodo presto.
Definiz: §. IV. Correre per Passare, Trapassare, Scorrere.
Esempio: Petr. son. 119. Per quel, ch'io sento al cor gir fra le vene Dolce veneno, Amor, mia vita è corsa.
Definiz: §. V. Correre, parlandosi di tempo, vale Il trapassar del tempo. Lat. intercedere.
Esempio: Red. Oss. an. 69. Ne' giorni, che corrono tra 'l duodecimo, e 'l ventesimo di Febbraio.
Esempio: E lett. occh. In quegli anni, che corsero a pigliarla ben larga dal 1280. fino al 1311.
Definiz: §. VI. Correr moneta, o Non correr moneta, vale Contrattare con moneta, o senza.
Esempio: Sen. ben. Varch. E così si fa il pagamento con parole senza che vi corra moneta.
Definiz: §. VII. Correre una tal moneta, o un tal denaro, o Non correre una tal moneta, o un tal denaro, dicesi dell'Essere, o Non esser ricevuta, Fare, o Non far pagamento. Lat. pecuniam in commercio esse, aut non esse.
Esempio: G. V. 8. 58. 2. La monete ec. di ventitrè, e mezzo carati la recò a meno di venti, faccendola correre per più assai, che non valevano.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Il denaio, che non è coniato, sapete, che non corre, e non si spende.
Definiz: §. VIII. Correr gl'interessi de' cambj, vale Esser dovuti, Doversi pagare dal debitore. Lat. usuras currere. Gr. τόκους χωρεῖν.
Definiz: §. IX. Correr la paga, vale Esser dovuta, o Darsi semplicemente.
Esempio: Buon. Fier. 1. 3. 9. E dica, che non son corse le paghe, E ch'è spinto a far quel per non rubare.
Definiz: §. X. Correre a furia, e Correre furiosamente, vale Operare senza maturità, e senza considerazione.
Esempio: Varch. stor. 14. 527. Solo per un sospetto vano ec. correr furiosamente a bruttarsi le mani del proprio suo sangue.
Esempio: Ar. Negr. 5. 1. Udite, Abbondio, Per vostra fede, e non correte a furia.
Definiz: §. XI. Correre alle grida, dicesi del Lasciarsi traportare ad opinione, o a risoluzione dall'altrui voce, senza esaminarne le ragioni, e la verità. Lat. rumorem sequi. Gr. τῇ ἀκοῇ ἕπεσθαι.
Definiz: §. XII. Correre a verso, vale Andare a seconda nel signific. del §.
Esempio: Dittam. 2. 7. Quì ferma gli occhi della mente tua, Guarda fortuna quando corre al verso, Come l'un ben dopo l'altro s'undua.
Definiz: §. XIII. Correr dietro a uno, vale talora Ricercarne, Pregarlo.
Esempio: Buon. Fier. 4. Introd. So fingermi mal vago di comprarla, So far corrermi dietro.
Definiz: §. XIV. Correr dietro a chi fugge, vale Far del bene a chi nol vorrebbe. Lat. fugientem sequi. Gr. φεύγοντα διώκειν.
Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 40. Nè ancora quello penso, che debba farsi, di rendere il cambio ancora contra la voglia, e mal grado di coloro, a cui si rende, e correr dietro a chi fugge.
Definiz: §. XV. Correre addosso altrui, vale Assalirlo, Investirlo. Lat. adoriri, aggredi, invadere. Gr. ἐπιτίθεσθαι.
Esempio: Bern. Orl. 1. 5. 70. Corsegli addosso a fargli dispiacere.
Definiz: §. XVI. In att. signific. Correre un cavallo, vale Farlo correre, sendovi su l'uomo. Lat. equum ad cursum concitare. Gr. ἱππηλατεῖν.
Esempio: Cr. 9. 6. 8. Ancora quando il cavallo sarà dimesticato ec. corrasi la mattina per tempo una fiata la settimana.
Esempio: E Cr. appresso: È da sapere, che quanto più spesso si corre temperatamente, tanto per l'uso diventerà tostano, e movente.
Definiz: §. XVII. Figuratam. e in sentim. osceno.
Esempio: Bocc. nov. 32. 16. Dalla quale altra volta aveva preso le mosse, quando andava a correre le giumente.
Definiz: §. XVIII. Correr la posta, vale Correre mutando i cavalli di posta in posta. Lat. mutatis equis iter facere. Gr. ἐν τῇ ὁδοιπορία ἵππους ἀλλάττειν.
Esempio: Varch. stor. 12. 468. Egli stracco del correre le poste si riposava dormendo in sull'osteria.
Definiz: §. XIX. Correr giostra, vale Correr giostrando.
Esempio: Dant. Inf. 42. E vidi gir gualdane, Ferir torneamenti, e correr giostra.
Definiz: §. XX. Correr l'aringo, Giostrare.
Definiz: §. XXI. Per metaf.
Esempio: Bocc. nov. 18. 2. Nè ce n'è alcuno, che non che un aringo, ma diece non ci potesse assai leggiermente correre.
Esempio: E Bocc. nov. 81. 1. Madonna, assai m'aggrada, poich'e' vi piace ec. d'esser colei, che corra il primo aringo.
Definiz: §. XXII. Correr lance, aste, e simili, dicesi del Giostrare con lancia, asta, o simili. Lat. armis ludere. Gr. ἐν παιδιᾷ δορύσσειν.
Esempio: Ar. Fur. 4. 22. Ma gli piacea veder qualche bel tratto Di correr l'asta, o di girar la spada.
Esempio: E Ar. Fur. 18. 87. Ognun sapea già come Egli era, che sì ben corse l'antenne.
Esempio: E Ar. Fur. 22. 29. D'amar quel Rabicano avea ragione, Che non era un miglior per correr lancia.
Esempio: E Ar. Fur. 37. 101. Ma con tanto valor corre la lancia.
Definiz: §. XXIII. E per metaf. vale Tirare a fine checchè sia. Lat. perficere, ad finem perducere, complere.
Esempio: Malm. 1. 2. Acciò ch'io possa correr questa lancia, Dammi la voce, e grattami la pancia.
Definiz: §. XXIV. Correre alla quintana.
v. QUINTANA.
Definiz: §. XXV. Correre il palio, o simili, vale Correre per vincere il palio, o il premio, che si dà a chi vince il palio. Lat. ob bravium currere. Gr. ἐπὶ τὸ βραβεῖον τρέχειν.
Esempio: Bocc. nov. 53. 5. Veggendo le donne per la via, onde il palio si corre.
Esempio: Lab. De' quali non avvenne, come di chi corre il palio.
Esempio: G. V. 1. 60. 2. Ordinarono ec. che in quello dì si corresse un palio di sciamito velluto vermiglio.
Esempio: E G. V. 9. 316. 3. Fece in dispetto, e vergogna de' Fiorentini correr tre palj dalle nostre mosse fino a Peretola.
Esempio: Dant. Inf. 15. Poi si rivolse, e parve di coloro, Che corrono a Verona il drappo verde.
Definiz: §. XXVI. Correre altrui la cappa, o la berretta, o altro, vale Rubargliele in correndo. Lat. pallium atque cursim subripere.
Esempio: Tac. Dav. ann. 13. 170. Nerone per le vie, taverne, e chiassi, travestito da schiavo ec. correva le cose da vendere, e faceva tafferugli.
Definiz: §. XXVII. Correre il cappello, o la berretta altrui, Far fare uno, Ingannarlo, Aggirarlo.
Esempio: Buon. Fier. 1. 4. 4. Ma che fantino a me corre il cappello.
Esempio: Malm. 9. 22. La dama accivettata, anzi civetta, Lo burla, che gli è corsa dietro la berretta.
Definiz: §. XXVIII. Correre le strade, le città, o simili, dicesi del Camminarvi molta gente. Lat. vias frequentari. Gr. διὰ τῶν ὁδῶν πολλοὺς ἀνθρώπους πορεύεσθαι.
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 105. Fasto senza dubbio gli accrebbe quel brutto servaggio, apparso molto più quivi, perchè in Roma le strade corrono, la città è grande ec.
Definiz: §. XXIX. Correre una strada, vale Camminare per essa.
Esempio: Red. lett. 1. 287. Abbattutosi in due strade, si è messo a camminare per quella ec. e pur egli ancora non se n'accorge, ancorchè per due anni continui l'abbia velocemente battuta, e corsa.
Definiz: §. XXX. Correr le strade sangue, acqua, o simili, dicesi quando l'acqua, o 'l sangue corre per le strade. Lat. vias aqua, sanguine currere.
Definiz: §. XXXI. Correre un paese, il mondo, o checchè sia per suo; modo, con cui dinotiamo l'Usare soverchia franchezza, e sfacciata altierezza in checchè sia.
Esempio: Lab. 179. Costei adunque con romori, con minaccie, e con battere alcuna volta la mia famiglia, corsa la casa mia per sua ec.
Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 70. Non volemmo a patti Spartaco, che datoci tante grosse sconfitte correva per sua, e abbruciava l'Italia.
Esempio: E Tac. Dav. ann. 11. 138. Mentre lo strione corse per suo il letto del principe, vergogna fu, ma non rovina.
Definiz: §. XXXII. Correr provincia, terra, o simile, vale Impadronirsene per forza, Dare il guasto, Saccheggiare. Lat. vastare, populari. Gr. ἐκπορθεῖν.
Esempio: G. V. 7. 18. 1. Il Soldano di Babbilonia con suo esercito di Saracini corse, e guastò quasi tutta l'Erminia.
Esempio: E G. V. cap. 81. 2. I Franceschi entrati dentro corsero la terra sanza nullo contasto.
Esempio: Franc. Sacch. rim. Che la barbara gente Italia corre.
Esempio: Bemb. rim. Che giovinetto il mondo corse, e vinse.
Esempio: Tass. Ger. 9. 42. Che già non era al capitano occulto, Ch'essi intorno correan le regioni.
Definiz: §. XXXIII. Correre il mare, o per lo mare, e Correre assolutam. vale Navigare. Lat. navigare. Gr. πλεῖν .
Esempio: Filoc. 7. 152. Io, il quale ho corsi diversi, e dolenti mari.
Esempio: Bocc. nov. 17. 8. La nave, che da impetuoso vento era sospinta ec. velocissimamente correndo, in una piaggia dell'isola di Maiolica percosse.
Esempio: Fiamm. 5. 87. Molte navi correndo felicemente per gli alti mari già ruppero all'entrata de' salvi porti.
Esempio: Dant. Purg. 1. Per correr miglior acqua alza le vele Omai la navicella del mio 'ngegno, Che lascia dietro a se mar sì crudele.
Esempio: E Dan. Par. 13. E legno vidi già dritto, e veloce Correr lo mar per tutto suo cammino, Perire al fine all'entrar della foce.
Definiz: §. XXXIV. Correr fortuna, dicesi del Trovarsi in mare con burrasca. Lat. in mari periclitari. Gr. ἐν τῇ θαλάσσῃ κινδυνεύειν.
Definiz: §. XXXV. Correr la medesima fortuna, o simili, vale Avere la fortuna d'uno, o con uno. Lat. eamdem fortunam sequi. Gr. αὐτῇ τύχῃ χρῆσθαι.
Esempio: Varch. stor. 9. I quali s'eran fatti a credere con incredibile vanità di dover sempre correr la medesima fortuna, che Cesare.
Esempio: Bemb. stor. Affermando di ciò niente avere giammai pensato, anzi desiderare, ed aver deliberato insieme colla Repubblica la stessa fortuna correre.
Definiz: §. XXXVI. Correr pericolo, risico, o rischio, vale Essere in pericolo, o Portar pericolo, o rischio. Lat. periculum subire.
Esempio: Filoc. 6. 59. Egli si ricordò di tutti i pericoli, che avea corsi, e immaginò quelli, che correr doveva, e saviamente stimava i corsi essere stati grandi, ma molto maggiori gli parevano quelli, che a venire erano.
Esempio: Fiamm. 6. 32. Gli dovrà esser caro sapere le mie angosce, e i corsi pericoli.
Esempio: Sen. ben. Varch. 2. 35. Non correrai sì gran rischio, che la fortuna possa farti ingrato.
Esempio: E Sen. ben. Varch. 3. 11. Dovendo essi correre un tanto incerto, e tanto pericoloso rischio.
Esempio: Red. lett. 1. 197. Chi ama di durar fatica in questo mondo, e di scalmanarsi a vanvera, corre risico di perder la sanità.
Definiz: §. XXXVII. Correr danno, vale Avvenir danno
Esempio: Vinc. Mart. lett. 7. Se a me non corresse altro danno, che quel pagarla ec. avrei con più facilità posto le mani a pagare, che la penna a scrivere.
Definiz: §. XXXVIII. Correr voce, fama, e simili, vale Esser voce ec. Lat. rumorem percrebrescere. Gr. διατρυλλοῦσθαι.
Esempio: M. V. 1. 48. Credendo, che la discordia fosse tra gli Ungheri, e Tedeschi, come la boce correva.
Esempio: Bocc. nov. 42. 15. Corse fama di queste cose per la contrada.
Definiz: §. XXXIX. Correre una tal cosa, e Correrla assolutam. si dice dell'Operare, e Far checchè sia inconsideratamente. Lat. inconsultè agere. Gr. εἰκῇ πράττειν.
Esempio: Tes. Br. 1. 6. E contuttochè egli il potesse far tosto, e speditamente, già niente vi volle correre, anzi vi mise sei giorni, e il settimo si riposò.
Esempio: Tac. Dav. ann. 13. 171. E non si corresse a darla, quando non si poteva ritorre.
Esempio: E Tac. Dav. stor. 1. 240. Credettesi, che ec. Galba la corresse, o il fatto, poichè disfar non poteasi, senza altro cercare approvasse.
Definiz: §. XL. Correre, si dice anche di Tutte l'operazioni del corpo, e dell'animo, che si fanno velocemente, come Correre agli occhi, alla vista, alla bocca, e simili. Lat. occurrere, incurrere. Gr. ἀπαντᾶν.
Esempio: Bocc. Introd. 43. Nè prima esse agli occhi corsero di costoro, che costoro furono da esse veduti.
Esempio: Amet. 72. Mentre egli con occhio vago or questa donna, or quell'altra riguarda, alla vista gli corse il viso della madre.
Esempio: Fiamm. 4. 74. E come alcun bel volo, o notabil corso vedea, così mi correva alla bocca: o Panfilo, ora ci fossi tu quì a vedere, come già fosti.
Esempio: Dant. Inf. 2. E tanto buono ardire al cor mi corse, Ch'i' cominciai come persona franca.
Esempio: E Dan. Inf. 23. Ma più non dissi, ch'agli occhi mi corse Un crocifisso in terra con tre pali.
Definiz: §. XLI. Correr nell'animo, nella mente, nella memoria, o per l'animo, per la mente, per la memoria; vale Venire in mente, Venir nell'animo, Cadere in pensiero. Lat. in mentem venire, occurrere. Gr. ἐλθεῖν ἐπὶ νοῦν.
Esempio: Bocc. nov. 7. 10. E come veduto l'ebbe, incontanente gli corse nell'animo un pensier cattivo.
Esempio: E Bocc. nov. 47. 15. La qual veduta, subitamente nella memoria gli corse un suo figliuolo.
Esempio: Fiamm. 2. 6. Mi corsero mille pensieri per la mente in un momento, e quasi tutti tornavano in uno.
Definiz: §. XLII. Correre per Seguire. Lat. accidere, consuescere. Gr. συμπίπτειν.
Esempio: Cron. Morell. E questo corse per parecchi paia d'anni.
Definiz: §. XLIII. Correr pe' suoi piedi, e Correre assolutam. vale Procedere secondo il naturale ordine.
Esempio: Red. lett. 1. 102. Solamente non parmi, che corra la evidenza di quel, che V. S. vuol dire.
Definiz: §. LXIV. Correre, vale altresì Esser differenza, distanza.
Definiz: §. XLV. In proverb. Chi corre corre, e chi fugge vola; e dicesi per dinotare la velocità del fuggire.
Definiz: §. XLVI. Parimente in proverb. Al pigliar non esser lento, Al pagar non correre, e vale, che Dei esser più pronto a riscuotere, che a pagare.
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 1. 3. Signore, io fo capital d'un proverbio, Il qual dice; al pigliar non esser lento, Ed al pagar non correre.