Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FINITÀ.
Apri Voce completa

pag.146


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FINITÀ.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Finito, in senso filosofico e nel linguaggio delle scuole. L'esser finito, Qualità di ente finito. E il suo contrario è Infinità.
Definiz: § E per L'esser finito, nel senso di determinato, attuato, ossia contrario d'Infinito per Indefinito, Che rimane in potenza. –
Esempio: Varch. Lez. Accad. 452: Lo chiamarono (Dio) massimamente infinito, o più tosto essa infinità. E perchè l'infinito non si truova in atto, e denota imperfezione, eccetto che in Dio; e il finito, perfezione; però lo chiamarono massimamente finito, o più tosto essa finità, e per conseguenza massimamente perfetto.