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Dizion. 3° Ed. .
COPIA
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COPIA.
Definiz: | Dovizia, abbondanza. Latin. copia. |
Esempio: | Boc. Introd. n. 37. De' quali a ciascuna di voi è gran copia. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 60. 12. Come poi in gran copia, con disfacimento
di tutta Italia, son trapassate. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 9. 2. Li quali ad ogni materia prestano
abbondantissima copia di ragionare. |
Esempio: | Dant. Inf. 24. Tra questa cruda, e tristissima copia Correvan genti nude.
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Esempio: | Petr. Cap. 2. Povero sol per troppo averne copia. |
Esempio: | Boc. Nov. 57. 7. Io di me stessa gli concedeva intera copia. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 77. 5. Il suo amore acquistasse, e per questo il
potere aver copia di lei. |
Definiz: | §. Per Esemplare. Latin. exemplar. Gr. ἰσότυπος. |
Esempio: | G. V. 11. 19. 2. A verbo a verbo la detta dichiarazione fatta fedelmente
volgarizzare, come avemo la copia da nostro fratello. |
Esempio: | M. V. 2. 48. La lettera, ec. e per questo molte copie se ne sparsono tra i
cristiani. |
Definiz: | §. Per Ischiera nel sentimento Latino. |
Definiz: | §. E da copia Copiare: che è Trascrivere. Lat. describere,
excribere, exemplum sumere. |
Definiz: | E dicesi anche de' Pittori, quando dipingono, non d'invenzione, ma coll'esemplo. |
Definiz: | §. E Copista, e Copiatore: Quegli, che copia, e trascrive. Lat.
librarius amanuensis. |
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