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MINESTRA
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MINESTRA.
Definiz: Vivanda fatta di brodo, entrovi pane, o altro. Lat. ius, iusculum. Gr. ὁ ζωμός.
Esempio: Coll. SS. Pad. Non pigliando fuor di questo alcuna minestra di cotto, nè in domenica, nè in sabato.
Esempio: Ar. Len. 2. 1. Se talor ne avanzano Minestra, o broda, solete mandarmene.
Esempio: Red. cons. 1. 175.Per desinare si pigli una buona minestra assai brodosa.
Definiz: §. I. Minestra per Tanta materia da fare una minestra, cioè quanta n'entra in una scodella.
Esempio: Mir. Mad. M. Comperarono otto minestre di carne, e dieronla agli osti per cuocerla (cioè: tanta carne, che facesse otto minestre)
Definiz: §. II. Per metaf.
Esempio: Bern. rim. 1. 9. Questa è una certa novella, Una materia astratta, una minestra, Che non la può capire ogni scodella.
Esempio: Vit. Benv. Cell. 494. Disse al Duca: sappiate, signore, che il fare le figure grandi ell'è un'altra minestra, che il farle piccole.
Definiz: §. III. Far le minestre; modo basso, vale Governare, Comandare. Lat. gubernare. Gr. κυβερνᾷν.
Esempio: Malm. 12. 27. Ov'ella a ripigliarlo è poi spedita Da chi dopo di lei fa le minestre.