Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
TOCCARE
Apri Voce completa

pag.879


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
» TOCCARE
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
TOCCARE.
Definiz: Accostare l'un corpo all'altro, si che l'estremità o la superficie si congiungano. Lat. tangere.
Esempio: Bocc. n. 13. 17. E, postagli la mano sopra 'l petto, lo 'ncominciò a toccare.
Esempio: Petr. canz. 8. 5. Ne cosa è, che mi tocchi, o sentir mi si faccia.
Esempio: E Petr. stanz. 8. Non la toccar, ma riverente a' piedi Le dì.
Definiz: Toccar le bestie, vale sollecitarle, percotendole. Lat. instigare.
Esempio: Vit. S. Giovamb. E Giovanni sapeva troppo ben le vie, e andava innanzi, toccando l'asinello.
Esempio: Lib. viagg. Caricano questi traíni, e poi toccano le bestie, cioè i cavalli, e le vacche, verso 'l monte, alla largura.
Definiz: ¶ Toccare diciamo anche allo 'ncitare che fa l'uccellatore il tordo, perch'egli schiamazzi.
Esempio: Dav. Colt. Dove l'uccellatore a vedere, origliare, e toccare meglio, che non farebbe, ec. E gli schiamazzi spaventa.
Definiz: ¶ Per picchiare leggiermente. Lat. tangere.
Esempio: Bocc. n. 61. 7. Federigo venne, e toccò una volta pianamente la porta, ec. E' pare, che l'uscio nostro sia tocco.
Definiz: ¶ Per metaf.
Esempio: M. V. 10. 100. Tocco da divina spirazione, quasi consapevole di sua morte [cioè avvertito, avvisato]
Esempio: Bocc. n. 28. 6. Questo ragionamento, con gran piacer toccò l'animo dell'Abate.
Definiz: ¶ Per discorrere brevemente, e superficialmente accennare. Lat. attingere.
Esempio: Dan. Inf. 6. Toccando un poco la vita futura.
Esempio: E Dan. Inf. cant. 7. Questa Fortuna di che tu mi tocche, che è?
Esempio: Passav. 102. Qui basti quello, che è tocco leggiermente, per dare ad intender, che cosa è confessione.
Esempio: G. V. 5. 19. 2. Toccando in breve le cose più notabili.
Esempio: Bocc. n. 34. 4. E non senza gran diletto gli orecchi del Gerbino avea tocchi [cioè era pervenuta agli orecchj] Lat. ad aures pervenerat.
Definiz: ¶ E figuratamente, per carnalmente conoscere. Lat. rem habere.
Esempio: Bocc. nov. 24. 7. Da toccare la tua propria moglie ti conviene astenere.
Esempio: Passav. 147. Ella v'era entrata fanciulla di sette anni, e mai huomo non l'avea tocca.
Definiz: ¶ Per torre, levar via. Lat. adimere, auferre.
Esempio: Bocc. n. 18. 32. Senza alcuna cosa toccare.
Esempio: E Bocc. nov. 92. 5. I cavalli, e tutto l'arnese messo in salvo, senza alcuna cosa toccare.
Esempio: E Bocc. nov. 80. 32. Acciocchè niuna cosa gli potesse esser tocca.
Definiz: ¶ In significato neutro, ottenere, conseguire. Lat. obtingere.
Esempio: Bocc. n. 16. 13. Toccò per avventura tra l'altre cose, in sorte, ad un Mess. Guasparrino d'Oria, la balia di Madonna Beritola.
Esempio: E Bocc. nov. 15. 28. In parte ti toccherà il valore di troppo più, che perduto non hai.
Esempio: E Bocc. nov. 20. 6. Non senza malinconia della donna, a cui forse una volta ne toccava il mese.
Definiz: ¶ Per appartenere, aspettarsi. Lat. Pertinere, attinere.
Esempio: Bocc. nov. 10. 4. Questa ultima novella di quelle d'oggi, la quale à me tocca di dover dire.
Esempio: E Bocc. nov. 57. 6. Le leggi deono esser comuni, e fatte, con consentimento di coloro, a cui elle toccano.
Definiz: ¶ Diciamo toccar danari, che è pigliar danari, vendendo la sua mercanzia.
Definiz: ¶ E toccar danari, o stipendio, termine militare: che è ricever danari, per andare alla guerra. Lat. Stipendia sub aliquo facere.
Esempio: Ar. Fur. Un'archibuso prendi. Che senza so non toccherai stipendj.
Definiz: Toccar tamburo. Sonare il tamburo per uso di guerra.
Definiz: Toccar delle busse, esser battuto. Lat. Plagis affici, percuti.
Definiz: ¶ In proverbio. Toccare il Ciel col dito, per esser felice, e aver tutti i suo' contenti. Lat. Coelum digito attingere.
Definiz: Toccar con mano. Certificarsi, chiarirsi.