Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
GUAZZO
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GUAZZO.
Definiz: Luogo pien d'acqua, dove si possa guazzare. Lat. vadum, lacus
Esempio: Boc. Nov. 99. 11. E fatti venire suo' falconi, ad un guazzo vicin gli menò.
Esempio: Dan. Inf. 12. Poi si rivolse, e ripassossi il guazzo.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 32. Onde e' mi vien ribrezzo, E verrà sempre de' gelati guazzi.
Esempio: Petr. Frott. Non farò, perchè fioco Mi fa 'l guazzo (cioè l'umido)
Esempio: Bemb. Asol.2. L'altra colomba, per la paura schiamazzatasi nella fonte, e quasi dentro perdutane, pur'al fine riavutasi, e malagevolmente uscita fuori, sbigottita, e debole, e tutta del guazzo grave, sopra i visi della riguardante compagnía il meglio, che poteva, battendo l'ali, tutti spruzzandoli, lentamente s'andò con Dio.
Definiz: §. Passare a guazzo, o fiume, o altro luogo pien d'acqua: è Passarlo senza aiuto di nave. Latin. vadare.
Esempio: Seg. Fior. As. Ma bisognò, per arrivar a quello, Di quel fossato passar l'acqua a guazzo.
Esempio: Tac. Dav. Stor. 4. 338. Eravi carestia di viveri, guardie per tutta la riva, per non lasciar passare a guazzo i Germani. [Qui il Latin. ut vado arcerent]
Definiz: §. E perchè il passare i fiumi a guazzo dimolte volte è cosa pericolosa: diciam per metaf. di cosa, che si faccia inconsideratamente, Passarla a guazzo. Lat. tractare, obiter.
Esempio: Salv. Spin. E' ci corron dimolte cose, da non passarle così a guazzo.
Definiz: §. E Dipignere a guazzo: è lo stesso, che Dipignere a tempera.
Esempio: Tanc. 1. 4. Ella m'aveva dipinto a pennello, Ma 'l color fu a guazzo, che non tiene.