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1) Dizion. 4° Ed. .
CASTAGNA.
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CASTAGNA.
Definiz: Frutta nota. Lat. castanea. Gr. κάστανα.
Esempio: Franc. Barb. 60. 4. Se sola non dividi una castagna.
Esempio: Petr. Frott. Una castagna, un uovo Val ben mille lusinghe.
Esempio: Bocc. nov. 72. 16. Entro col mosto, e colle castagne calde si rappattumò con lui.
Esempio: M. Aldobr. Castagne son calde nel primo grado, e secche nel secondo.
Esempio: Alam. Colt. 1. 14. Parte son poi, che dal suo proprio seme Surgon più liete, la castagna irsuta, La ghiandifera quercia, il cerro annoso.
Esempio: Bern. Orl. 2. 2. 72. Fu quel bell'animal senza magagna, E sì compito, che nulla gli manca, Era il mantel di scorza di castagna [cioè del colore della scorza della castagna]
Definiz: §. I. Abbiamo da Castagna un proverbio, il quale allude all'ipocrisia, e alla simulazione; cioè, La castagna Di fuora è bella, e dentro ha la magagna. Lat. intus Hecuba, foris Helena.
Esempio: Lor. Med. canz. Fatta come la castagna, Buona, e bella ha la corteccia, Ma di dentro è la magagna.
Definiz: §. II. Castagna figuratam. prendesi per Fica, onde Far le castagne, vale lo stesso, che Far le fiche.
Esempio: Galat. 57. Le mani alzò con amendue le fiche, disse il nostro Dante, ma non ardiscono di così dire le nostre donne, anzi, per ischifare quella parola sospetta, dicono più tosto le castagne.
Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 2. Osservan ec. Grida, rampogne, minacce, castagne, Morder di dita, grugni ec.
Definiz: §. III. Castrare la castagna, vale Fenderla perchè non iscoppi nel cuocersi. Lat. castaneam findere.
Definiz: §. IV. Cavar la castagna colla zampa altrui, dicesi del Fare alcuna cosa con sicurezza, e utilità propria, e con pericolo d'altri. Lat. cum alieno periculo rem suam conficere, aliquem pro suâ re in discrimen submittere.