Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
CASTAGNA
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CASTAGNA.
Definiz: Frutta nota. Lat. castanea. Gr. κάστανα.
Esempio: Franc. Barb. 60. Se sola non dividi una castagna.
Esempio: Petr. Frott. Una castagna, un'uovo Val per mille lusinghe.
Esempio: Boc. Nov. 72. 16. Entro col mosto, e colle castagne calde, si rappattumò con lui.
Esempio: Maest. Aldobr. Castagne, son calde nel primo grado, e secche nel secondo.
Esempio: Alam. Colt. 1. Parte son poi, che dal suo proprio seme Surgon più liete, la castagna irsúta, La ghiandifera quercia, il cerro annoso.
Esempio: Bern. Orl. 2. 2. 72. Fu quel bell'animal senza magagna, Era il mantel di scorza di castagna (cioè del color della scorza della castagna)
Definiz: §. Abbiam da essa un proverbio, il quale allude all'ipocrisía, e alla simulazione: come, La castagna, di fuora è bella, e dentro ha la magagna. Lat. intus Hecuba, foris Helena.
Esempio: Lor. Med. Canz. Fatta come la castagna, Buona, e bella ha la corteccia, Ma di dentro è la magagna.
Definiz: §. Figurat. per la Natúra della femmina.
Esempio: Galat. Anzi per ischifare quella parola sospetta, dicono più tosto le castagne.