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Dizion. 4° Ed. .
GROSSO
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GROSSO.
Definiz: | Sust. La Parte maggiore, o migliore di qualsivoglia cosa. Lat. crassitudo.
Gr. παχύτης. |
Esempio: | Dant. Inf. 19. Fuor della bocca a ciascun soperchiava D'un peccator li piedi, e
delle gambe Infino al grosso, e l'altro dentro stava (cioè: infino alla polpa) |
Esempio: | E Dan. Inf. 22. Stan li ranocchi pur col muso fuori, Sicchè
celano i piedi, e l'altro grosso (cioè: tutta quella parte, ch'è tra 'l collo, e le
cosce) |
Definiz: | §. I. Grosso dell'esercito, dell'oste, o simili, vagliono Tutto l'esercito, o la Parte maggiore di
esso, il Nervo dell'esercito. Lat. universus exercitus. Gr. πανστρατία. |
Esempio: | G. V. 10. 159. 2. S'accamparo il grosso dell'oste in sul Bruscetto. |
Esempio: | M. V. 7. 16. Fatto, come detto è, raunare ec. in tre monti tutto 'l grosso della
loro preda. |
Esempio: | E M. V. 9. 32. Credendo avere trovato il grosso de' nemici
ec. |
Esempio: | Tac. Dav. vit. Agr. 395. Ciò saputosi da' nimici, mutato pensiero, assaltata di
notte con tutto 'l grosso la nona legione più debole di tutte, entran per forza, tagliate a pezzi tra 'l sonno, e la
paura le sentinelle. |
Definiz: | §. II. Grosso, vale anche la Parte più materiale, e più grave di checchessia. Lat.
crassamen, crassamentum, sedimentum. Gr. ὑπόστασις. |
Esempio: | Cr. 1. 4. 6. Imperocchè la decozione sottiglia la sua sustanzia (dell'acqua)
ed imperciò di sopra rischiara, e 'l grosso della terra discende al fondo. |
Definiz: | §. III. Grosso, per Grossezza. Lat. crassitudo. Gr. παχύτης. |
Esempio: | Tes. Br. 2. 45. Dalla terra, fino al sole 585. cotanti, com'è 'l grosso della
terra. |
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