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Dizion. 4° Ed. .
FELLONÍA
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FELLONÍA.
Definiz: | Mala volontà, Scelleratezza, Peccato. Lat. perfidia, scelus, flagitium. Gr.
πονηρία. |
Esempio: | Arrigh. 54. Tu ec. viepiù ardita nelle felloníe. |
Esempio: | E Arrigh. appresso: Poni modo alla fellonía, ponvi modo, o
perfida. |
Esempio: | G. V. 11. 44. 5. Il traditor Mastino, giovane di età, e più di senno, e fellonía,
e trascotato, e ambizioso. |
Esempio: | Dant. Par. 16. Sovra la porta, ch'al presente è carca Di nuova fellonía, di tanto
peso. |
Esempio: | Com. Inf. 15. L'uno, e l'altro fan fellonía, e di mala morte muoiono.
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Esempio: | Gr. S. Gir. 10. Quelli, che le sue felloníe dirà, e l'abbandonerà, misericordia
troverrà verso iddio, e Dio lo monderà di tutte le sue felloníe. |
Esempio: | Albert. 2. Da costrignere è la lingua, che non parli fellonía. |
Esempio: | E Albert. 31. Guadagnare l'oro per guerra è fellonía, e per
mare è pericolo, per falsitade è vituperio. |
Esempio: | E Albert. 42. Non sono da fare (le battaglie) con
fellonía, che disse Seneca, non è da vendicare fellonía con fellonía. |
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