Lessicografia della Crusca in rete

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BUE
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BUE.
Definiz: Toro castráto, e domato: animal da giogo. Lat. bos. Gr. βοῦς.
Esempio: Petr. Canz. 9. 5. Veggio la sera i buoi tornare isciolti.
Esempio: Boc. Introd. n. 25. Perchè adivenne, i buoi, gli asini, e le pecore, ec.
Esempio: Dant. Inf. 17. La lingua come bue, che naso lecchi.
Esempio: Am. Ant. 2. 3. 10. Non è il diritto, quando 'l bue desidera freno, e sella d'oro.
Definiz: §. Dalla stolidità di questo animale, si dice Bue a Huomo d'ingegno ottuso.
Esempio: Petr. Frott. Or vo 'ngiù, or vo 'nsù, E son pur sempre un bue Com'ognun sape.
Esempio: Bellinc. Gnaffe questi mariti son pur buoi (qui in sentimento equivoco)
Definiz: E proverbialmente: Ogni bue non sa di lettera: e vale Ognun non s'intende d'ogni cosa. Latin. pauci vera intelligunt.
Esempio: Fir. Dial. Bell. Don. Perciocchè, come dice il proverbio, Ogni bue non sa di lettera.
Definiz: §. Cuocer bue: dicesi di Chi non intende di ciò ch'altri discorre: modo basso.
Esempio: Tanc. 5. 6. Quanto a me sto a sentire, e cuoco bue.
Definiz: §. Mettere il carro innanzi a' buoi, in proverbio: dicesi di Chi fa innanzi quello che dovrebbe far dopo.
Esempio: Espos. P. N. Ma molte genti di religione mettono il carro innanzi a' buoi, e ciò è lor dannaggio; perchè più chieggono le cose temporali, che le spirituali, e mettono innanzi ciò che dee esser di dietro.
Esempio: Allegr. 118. Metterei dunque il carro innanzi a' buoi, ec.
Definiz: §. E da bue Boccíno, che comprende la spezie di tutti questi animali, come di Toro, vacca, vitello, e simili: onde Bestiame boccíno.