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Dizion. 3° Ed. .
PORGERE
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PORGERE.
Definiz: | Approssimare che che sia tanto a uno, ch'e' possa arrivarlo. Lat. porrigere.
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Esempio: | Boc. Introd. n. 15. Li quali, quasi di niuna altra cosa serviéno, che di porgere
alcuna cosa dagl'infermi addomandata. |
Esempio: | Dan. Purg. 1. Porsi ver lui le guance lagrimose. |
Definiz: | §. Porgere: Dare, apportare, dire. |
Esempio: | Dan. Par. 26. Am'io cotanto, Quanto da lui a lor di bene è porto. |
Esempio: | Boc. Proem. n. 3. Nella qual noia, tanto refrigerio mi porsero i piacevoli
ragionamenti d'alcuno amico. |
Esempio: | E Bocc. Introd. n. 35. Quello fare, che più di diletto lor
porgono. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 77. 56. Il qual porgendole desiderio delle sue
acque, non iscemava la sete. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 18. 8. Consiglio, e aiuto in quello, che io vi
domanderò, mi porgiate. |
Esempio: | Petr. Canz. 20. 2. Questa speranza ardire Mi porse a ragionar. |
Esempio: | E Petr. Canz. 17. 2. Porgesse alcun diletto, Qualche dolce mio
detto. |
Esempio: | Dant. Purg. 17. Chi muove te, se 'l senso non ti porge? (cioè
rappresenta) |
Esempio: | Fir. As. Credeva, che la cosa fosse così, come e' la porgevano.
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Definiz: | §. Porger preghi: Pregare. |
Esempio: | Dan. Purg. 30. E a colui, che l'ha quassù condotto Li preghi miei, piangendo,
furon porti. |
Definiz: | §. Porger la mano. |
Definiz: | §. Porgere orecchj: Non ricusar d'ascoltare. Lat. aures praebere.
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Esempio: | Boc. Nov. 81. 3. Ed avendo ella ad esse men saviamente più volte gli orecchi
porti. |
Definiz: | §. Porger gli occhj: Fisamente guardare. Latin. fixis oculis
intueri. |
Esempio: | Petr. Son. 131. Nel fondo del mio cuor gli occhi tuoi porgi. |
Definiz: | §. Bel porgere, e Mal porgere: vale Buona, o cattiva maniera nelle azioni, e nelle
parole. I Retorici dicono in Lat. bona pronunciatio, mala actio. |
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