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Dizion. 5° Ed. .
INSALATA.
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pag.896
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INSALATA. Definiz: | Sost. femm. Cibo di certe qualità di erbe, che si mangiano per lo più crude, condite con sale, olio e aceto. |
Da insalato, quasi Erba insalata. – Esempio: | Franc. Son. 92: Timido aceto avemmo, ed olio ardito, Insalata anzi sciocca, passa e dura. | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 212: Sceso che fu Fra Michel da cavallo, e venendosi rassettando, disse all'oste: Fa' che noi abbiam ben da cena: hai tu buon vino? Sì bene, voi starete bene. Disse Fra Michele: Deh fa' che noi abbiamo una insalata. | Esempio: | Med. L. Op. 2, 150: Nenciozza mia, deh vien meco a merenda, Chè vo' che no' facciamo una insalata. | Esempio: | Machiav. Rim. 396: Poi trasse d'un armario una cassetta, Dentrovi pane, bicchieri e coltella, Un pollo, un'insalata acconcia e netta. | Esempio: | Cellin. Vit. 482: Mangiato che noi avemmo le insalate in certi piattelloni comuni, cominciandoci a dare carne lessa, venne una scodella per uno. | Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 107: Mi fece un solennissimo banchetto Di lesso, arrosto, insalata, guazzetto, Frutte, confetti, vin doppio e migliore Ch'io mai gustassi. | Esempio: | Panciat. Scritt. var. 161: Fu (Leone X) da Iacopo Salviati spesato regiamente nella sua villa detta il Ponte alla Badia; ed è famosa l'insalata di papa Lione. | Esempio: | Nell. Iac. Vecch. 3, 14: Ti se' tu mai trovata a veder i gatti mangiar l'insalata? Ci s'avvezzano con stento a poco a poco, e poi la spergerebbono. | Esempio: | Legg. Band. Leop. 6, 135: Descrizione del vitto relativo alla spesa di ciascuna delle suddette classi.... Per la quarta classe.... La sera pappa e insalata. |
Definiz: | § I. Usasi pure per Ciascuna qualità di erbe che si coltivano negli orti, come l'indivia e la lattuga, o che nascono spontaneamente nei campi e nei prati, come la salvastrella e i raperonzoli, e con le quali si fa l'insalata. – |
Esempio: | Sacch. Nov. 1, 212: Disse Ugolino: Zoanna, va', cogli una insalata. | Esempio: | Bellinc. Rim. F. 2, 89: D'insalate possiam fornir San Biagio, E d'agli e di cipolle ogni Tedesco. | Esempio: | Firenz. Pros. 1, 203: Una delle monache di prima, essendo andata nell'orto a cogliere un poco d'insalata per mandare ad una sua parente,... lasciò ec. | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 8, 316: In una stretta rete l'insalata Il vecchio pon, che 'l fonte ancor bevea, La qual, sebben minuta era tagliata, Non però della maglia uscir potea. | Esempio: | Grazz. Pros. 46: Vede la Mea in su l'uscio sedersi e nettare la insalata. | Esempio: | Dav. Colt. 530: Di marzo semina zucche.... sparagi, cardi, e tutte le insalate minute. | Esempio: | Bellin. Cap. Matr. 296: E l'uova fresche, e 'l greco e l'insalata Vi porteran gli amici e le vicine. | Esempio: | Lastr. Agric. 2, 63: Si piantano (in maggio) i cavoli fiori, i porri, sedani e diverse qualità d'insalate. |
Definiz: | § II. Insalata composta, dicesi a Quella insalata nella quale si mescolano acciughe tritate, uova sode tagliate a fette, erbe aromatiche, senapa, e altre cose appetitose. |
Definiz: | § III. Erbetta da insalata, vale Qualità di erba da farne insalata. – |
Esempio: | Soder. Cult. Ort. 1: Un altro [quadro] un po' minore (deve avere il giardino) per l'erbette da insalata, al quale ne sia aggiunto un altro più piccolo d'erbette da fiori, dette coronarie. |
Definiz: | § IV. In insalata, detto di erbe in insalata, legumi in insalata, e anche carne in insalata, e simili, vale Condito con sale, olio e aceto. – |
Esempio: | Fag. Comm.
3, 221: Compra di molte zucche.... e le foglie le trita, e le fa in insalata, dicendo che rinfrescano più della borrana. |
Definiz: | § V. Non essere all'insalata, è modo proverbiale che significa Esserci, Restarci, ancora molto da farsi, Volerci di molto, prima che abbia termine la cosa della quale si parla. – | Esempio: | Grazz. Comm. 385: Ma voi gliene fate pagare a cento doppj. F. Egli non è ancora alla insalata; e si farebbe per lui che non m'avesse mai conosciuto. | Esempio: | Salvett. Rim. burl. 216: Chè se dura la musica avviata, Noi non siam de' lamenti all'insalata. | Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 1, 198: Oh pensate a voi, signori miei; i quali ho già seccati, e non siamo ancora all'insalata. |
Definiz: | § VI. Volere alcuno mettere della sua erba in tutte le insalate, è modo proverbiale che significa Volere esso entrare in tutte le cose, anche in quelle che non gli spettano o che non sa. – |
Esempio: | Borgh. V. Lett. IV, 4, 169: Io vi dissi d'un Dante, se quel Ruscello ne avesse fatti stampare (poichè egli ha voluto mettere in tutte le insalate della sua erba) con sue annotazioni o dichiarazioni. |
Definiz: | § VII. Dicesi in maniera proverbiale, per insegnare a far bene l'insalata: Insalata ben salata, Poco aceto e bene oliata, E da un pazzo rivoltata. |
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