Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
APPORTARE
Apri Voce completa

pag.123


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
APPORTARE.
Definiz: Portare, Arrecare. Lat. ferre.
Esempio: Boc. Nov. 1. 17. E farebbe, che di presente gli sarebbe apportato.
Esempio: G. V. 7. 104. 1. E preso, ed arso suo navilio, che gli apportava la vittuaglia.
Esempio: Dant. Par. 28. Di quei, ch'apporta mane, e lascia sera.
Esempio: Difend. Pac. Duchessa, tu stai a veder danzare, e io t'apporto le peggiori novelle, che tu avessi mai; e fecele l'ambasciata.
Definiz: §. Per Riferire. Latin. referre, renunciare.
Esempio: Dan. Inf. 10. E s'altri non ci apporta, Nulla savem di vostro stato umano.
Esempio: E Dan. Par. 25. E questo apporterai nel mondo vostro.
Definiz: §. E per Cagionare. Lat. afferre.
Esempio: Petr. Son. 206. Darmi un piacer, che sol pena m'apporti.
Esempio: E Petr. Son. 299. Asciuga gli occhj, e col suo dir m'apporta Dolcezza.