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CARTA
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CARTA.
Definiz: Composto di cenci lini macerati, ridotto in foglia sottilissima, per uso di scrivervi, foglio. Lat. charta. Gr. χάρτον.
Esempio: Fiam. lib. 7. 67. Lascia le impomiciate carte a' libri felici.
Esempio: Petr. canz. 19. 6. Ond'io più carta vergo.
Definiz: ¶ Per libri, nel numero del più.
Esempio: Petr. Son. 4. Venendo in terra a illuminar le carte, Ch'avean molti anni giá celato il vero.
Esempio: Dan. Par. 22. E la regola mia Rimasa è giù, per danno delle carte.
Definiz: ¶ Per iscrittura d'obbligo, o pubblica, o privata. Lat. chirographum, syngrapha.
Esempio: Senec. Declam. Per minor male io ti feci ogni carta, che tu volesti.
Esempio: M. V. lib. 8. 95. 1. Trovato fu nel monisterio di Settimo una carta rogata negli anni della incarnazione del nostro Signore 1040.
Esempio: E M. V. lib. 3. 61. Fu portata carta d'una dichiarazione d'un Ghiandóne di Chiovo Machiavelli.
Definiz: Far carta, obbligarsi altrui per iscrittura.
Esempio: Lab. num. 193. Così tel'avess'ella in sul viso, e io ti dovessi far carta di ciò, che tu vedessi, com'io nol credo.
Esempio: Lib. mott. Un donzello, essendo a pigliar moglie, al far della carta, udì chiamar la moglie.
Esempio: Franco. Sacch. Opere div. Quegli, ch'è in prigione non può far carta, ne a sua cautela, ne che vaglia.
Definiz: ¶ Da questa CARTA, per OBBLIGO, diciamo quando uno farebbe per un'altro qual si voglia cosa, per grande, e pericolosa, ch'ella si fosse:
Esempio: Esempio del Compilatore E' farebbe carte false per lui.
Definiz: ¶ CARTA diciamo anche un mazzo di carte dipinte, che ce ne serviam per giucare. Lat. alea.
Esempio: Tratt. gov. fam. Se giucherà di danari, o così, o alle carte, gli apparecchierai la via delli, ec.
Esempio: Sper. oraz. Quei son furti molto peggiori, e men conosciuti, che ella suol fare con dadi, e carte falsificate.
Definiz: Onde in proverbio: Scambiar le carte in mano, che è, il voler, con sagacità, far pigliare a uno una cosa in cambio d'un'altra.
Definiz: ¶ E da queste carte Dar cartaccia, che è passarsela di leggieri, perchè a certi giuochi di carte, chi non vuol pigliare, o non può, da cartaccia, cioè quella, che non è figura, ne trionfo.
Definiz: Dar le carte alla scoperta, e dire il suo parere liberamente, e senza rispetto: perchè chi ha vinto il giuoco sicuro, non si pregiudichi a scoprir le sue carte al compagno. Latin. aperte loqui.
Definiz: E da queste carte SCARTARE, ch'è il gettare in giucando, a monte due carte, ch'altri non vuole.
Definiz: Per metaf. ricusare, o persona, o consiglio.
Esempio: Tac. D. Ann. Così fù scartata la sentenza di Cecina.
Esempio: Ber. rim. E tutti i paladin farebbon meglio, Poich'e' sono scartati andare a monte.
Esempio: E a dar nella scartata Varch. Ercol. è in favellando dir quelle cose, che s'erano dette prima, e che ognun si sapeva.
Definiz: ¶ Diciamo, carta da navigare a quella, per mezzo della quale i naviganti riconoscono i lor viaggi, ch'e' chiaman CARTEGGIARE. E perchè con essa ritruovano minutamente ogni luogo, quando vogliamo mostrar l'essere impossibile il ritrovar dove sia alcuno, diciamo
Esempio: Esempio del CompilatoreE' non lo troverrebbe la carta da navigare.
Esempio: Ar. Fur. Indi ciascun con la sua carta fuora A mezza nave il suo parer risolve.
Esempio: E Ar. Fur. altrove. Su la carta appuntando il suo sentiero.
Definiz: ¶ E CARTEGGIARE un libro, guardarlo a carta a carta.
Definiz: ¶ CARTA diciamo a quella, dove sono figurati i paesi, e le provincie.
Definiz: ¶ Da CARTA CARTA PECORA, che è una spezie di carta fatta di pelle di pecora, o d'altri animali, a uso di scrivere, e d'altro. Lat. Charta pergamena, membrana. Bocc. n. 77. 54. Disse carta di pecora.
Esempio: Bocc. n. 77. 54. Parve nel muoversi, che tutta la cotta pelle le s'aprisse, e schiantasse, sì come noi veggiamo avvenire d'una carta di pecora abbruciata, s'altri la tira.
Definiz: CARTA NON NATA, carta fatta di pelle d'animale, tratto del ventre della madre, innanzi ch'e' nasca.
Esempio: Bocc. nov. 85. 15. Fa che tu mi rechi un po' di carta non nata.
Definiz: Da CARTA CARTELLA, che è quel fregio in forma di striscia, che serve pe' motti, e per le inscrizioni.
Definiz: CARTELLO Manifesto pubblico per iscrittura, fatto per dichiarar la sua volontà e le sue ragioni, intorno a nimicizie, e duelli.
Definiz: ¶ E CARTELLARE pubblicar cartelli.
Definiz: Cartoccio. Recipiente fatta di carta ravvolta in forma di corno.
Esempio: Firenz. rim. Felici carte da far de' cartocci.
Definiz: ¶ E ACCARTOCCIARE avvolgere a similitudine di cartoccio.
Definiz: CARTOLAIO, che vende carta, e libri da scrivere.
Esempio: Fir. Nov. lo menò in bottega d'un cartolaio.
Definiz: CARTONE composto di più carte impastate insieme.