Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . RALLARGARE. Apri Voce completa pag.1316 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. RALLARGARE. Dizion. 4 ° Ed. RALLARGARE. Dizion. 2 ° Ed. RALLARGARE. Dizion. 3 ° Ed. » RALLARGARE.

RALLARGARE. Definiz: Maggiormente allargare: contrario di Ristrignere. Lat. dilatare, latius reddere. E si usa ne' significati attiv. neutr. e neutr. passiv. Esempio: Dittam. 1. 2. Perchè io rallargai le mie confine. Esempio: M. V. 7. 41. E però, come fu messo innanzi di rallargare, e dirizzar la piazza. Esempio: Dan. Purg. 24. Poi rallargáti per la strada sola [cioè discostáti] Definiz: §. Per metaf. Esempio: Dant. Purgat. 3. Lo 'ntento rallargò, siccome vaga [cioè aperse, e mostrò più manifestamente] Esempio: E Dan. Pur. Non stringe, ma rallarga ogni vigore (cioè accresce il vigore) Esempio: Sen. Pist. Alcuni, che sono in casa si ristringono, e di fuori si rallargano [cioè divengono liberali]