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Dizion. 3° Ed. .
CONTEGNO
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CONTEGNO.
Definiz: | Da contenere: Circuito, contenuto. Lat. circuitus. |
Esempio: | Dant. Inf. 22. Per veder della bolgia ogni contegno. |
Definiz: | §. In vece d'Apparenza, sembianza, attitudine. |
Esempio: | Dant. Inf. 17. In una borsa gialla vidi azzurro, Che di Leone avea faccia, e
contegno. |
Esempio: | Dittam. Tanto era grande, e di nobil contegno, Ch'io diceva tra me, ben fu costui!
E pare ancor di posseder ben regno. |
Esempio: | Rim. Ant. Incert. Ed aggradiami ciascun suo contegno, Gloriandomi servir sì
gentil cosa [cioè atto] |
Definiz: | §. Andare in contegno: Andar con portamento sostenuto, ed altiero. |
Esempio: | Boc. Nov. 72. 5. Ed ella cotal salvatichetta, faccendo vista non avvedersene, se
n'andava pur'oltre in contegno. |
Definiz: | §. Stare in contegno: vale Stare sul grave, Stare in atto di fasto. L. elatè, ac superbè se gerere, ferre. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 27. 9. Così da poi, che fur stati in contegno In sulle cerimonie
questi dui. |
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