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Dizion. 3° Ed. .
VANTAMENTO
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pag.1748
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VANTAMENTO.
Definiz: | Il vantarsi. Lat. iactantia, iactatio, superbia. |
Esempio: | Franc. Barb. 78. Pompe, arroganza, o vantamenti, o atti. |
Esempio: | Maestr. 2. 5. Della vanagloria nascono sette figliuole la disubbidienza, il
vantamento, ec. |
Esempio: | Tes. Br. 7. 82. Di superbia viene orgoglio, e dispetto, e vantamento.
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Esempio: | Mor. S. Greg. Dicendo, ch'egli avea detto quelle parole con vantamento.
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Esempio: | Collaz. S. Pad. A quelli, che non son degni, e che la ricevono con fastidio, non
cadesse in vizio di vantamento. |
Esempio: | E Collaz. S. Pad. appresso. Lo settimo, vantamento, ovvero
vanagloria; l'ottavo, superbia. |
Esempio: | Retor. Tul. E vegnendo con loro, dicendo molte parole di suo vantamento.
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