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Dizion. 4° Ed. .
VANTAMENTO
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VANTAMENTO.
Definiz: | Il vantarsi. Lat. iactantia, iactatio, superbia. Gr. ἀλαζονεία,
ὑπερηφανία. |
Esempio: | Franc. Barb. 78. 7. Non usar tu mai ec. Pompe, arroganza, o vantamenti, o atti.
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Esempio: | Maestruzz. 2. 5. Della vanagloria, secondo questo dottore, nasce sette figliuole la
disubbidienza, il vantamento ec. |
Esempio: | Tes. Br. 7. 82. Di superbia viene orgoglio, e dispetto, e vantamento.
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Esempio: | Mor. S. Greg. Dicendo, ch'egli avea detto quelle parole con vantamento.
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Esempio: | Coll. SS. Pad. A quelli, che non son degni, e che la ricevono con fastidio, non
cadesse in vizio di vantamento. |
Esempio: | E Coll. S. Pad. appresso: Lo settimo, vantamento, ovvero
vanagloria; l'ottavo, superbia. |
Esempio: | Rett. Tull. 101. Vegnendo con loro, dicendo molte parole di suo vantamento.
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