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RIFARE
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RIFARE.
Definiz: Far di nuovo. Lat. reficere.
Esempio: Petr. Cap. 12. E rifarne un più bello, e più giocondo.
Esempio: Boc. Nov. 90. 11. Ne più ci ha modo da poterla rifare.
Esempio: Dant. Pur. 28. In fame, e 'n sete qui si rifà santa (cioè si purga)
Esempio: Franc. Sacch. Op. Div. Considerando la natura di questo cavallo nella sua magrezza, mi par forte da dubitare, quando sia rifatto, e rimesso nelle pristine carni.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 236. Per poche gocciole d'aceto forte, si rifà bella.
Definiz: §. Rifare: Riedificare. Lat. reaedificare, reparare.
Esempio: G. V. 11. 12. 2. E rifecersi di nuovo le mura sopra la riva d'Arno.
Esempio: E G. V. 9. 313. 1. Acciocchè mai non potessero rifar la terra.
Definiz: §. Rifar sicuro: Rassicurare.
Esempio: Dan. Par. 26. Fec'io intanto in quanto ella diceva Stupendo, e poi mi rifece sicuro.
Definiz: §. Rifar certo: Di nuovo accertare.
Esempio: Boc. Nov. 69. 8. E ora, da capo, te ne rifò certo.
Definiz: §. Rifare il letto: Riassettare, riacconciare, riaccomodare.
Esempio: Boc. Nov. 68. 11. Come la fante nella sua camera rimessa ebbe, così prestamente il letto della sua rifece.
Esempio: Dant. Purgat. 12. Dritto, sì come andar vuolsi rifémi, Colla persona [cioè dirizzai la persona, andando prima chinato]
Definiz: §. Rifarsi: l'usiamo ancora per Ripigliar le forze. Lat. revirescere, vires resumere.
Esempio: Fir. As. 237. Eglino per tre dì ci diedero molto ben da mangiare, acciocchè rifacendoci un poco, noi avessimo miglior'occhio sul mercato
Esempio: M. V. 11. 65. Vennono in Firenze a rifarsi.
Esempio: Tac. Dav. Ann. 31. Nella prima battaglia fu rotto: rifeosi, e prese il Reame.
Definiz: §. Rifare: Termine delle Cucine.
Definiz: §. Rifarsi di che che sia: Acquistarne, farsi più bello.
Esempio: Fir. Dial. Bell. Don. L'Amaretta tua, che pur quando ella ride, se ne rifà.
Definiz: §. Rifar del mio, ec. modo d'Affermare, costituendosene mallevadore.
Esempio: Fir. Trin. Ma s'ella non se ne pente, a rifar del mio.
Esempio: E Fir. As. 96. A rifar sia del mio, se alla prima giunta, ec.
Definiz: §. Rifare i danni: Risarcir le perdite.
Esempio: Serd. Stor. 8. Ma i nemici, perchè avevano abbondanza di gente, rifacevano agevolmente quei danni.
Definiz: §. Rifar le carni, o simili: Dar loro la prima cottúra, quando son vicine a patire, perchè si conservino.