Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BRUCIATA
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BRUCIATA.
Definiz: Sost. femm. Castagna cotta arrosto, e ordinariamente in padella bucherata. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 85: Pareva il corpo come una grattugia O da far le bruciate la padella.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 46: Ne metteva in tavola [della frittura di cervello] alquanto i giorni neri, la sera a colazione, scambio di bruciate.
Esempio: Not. Malm. 1, 416: Bruciate, marroni cotti arrosto in padella, o in forno, o sotto la brace.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 494: Il bruciataio.... nell'empiere di bruciate il quartuccio o altra misura, faceva ciò con tanta destrezza e maniera, che le stesse bruciate non bene stivandosi occupavano più spazio di luogo.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 25: Poi si fan due bruciate o due ballotte.