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MORTALE
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» MORTALE
MORTALE.
Definiz: Add. Aggiunto di tutto ciò, ch'è suggetto a morte, o che cagiona morte. Lat. mortalis. Gr. θνητός.
Esempio: Petr. canz. 8. 2. Le vite son sì corte, Sì gravi i corpi, e frali Degli uomini mortali.
Esempio: E Petr. 17. 4. Se mortal velo il mio vedere appanna.
Esempio: E Petr. 18. 4. Occhi sopra 'l mortal corso sereni (cioè: de' mortali)
Esempio: E Petr. 40. 4. Quanto più vale Sempiterna bellezza, che mortale.
Esempio: E Petr. son. 50. Se assai, o poco Questi preghi mortali Amore sguarda (cioè: de' mortali)
Esempio: E Petr. 203. E benchè 'l primo colpo aspro, e mortale Fosse da se.
Esempio: Dant. Inf. 12. Qual è quel toro, che si slaccia in quella, Ch'ha ricevuto già 'l colpo mortale.
Esempio: Bocc. nov. 19. 7. Io ho sempre inteso, l'uomo essere il più nobile animale, che tra' mortali fosse creato da Dio.
Esempio: Tass. Ger. 11. 36. Non è mortal, ma grave il colpo, e il salto, Sicch'ei stordisce, e giace immobil pondo.
Definiz: §. I. Nimico mortale, o Nimistà mortale, vale Capitale.
Esempio: Bocc. nov. 26. 22. Ne seguirà tra vostro marito, e me mortal nimistà.
Esempio: Burch. 1. 45. Mortal nimico delle fave infrante.
Definiz: §. II. Mortale, dicono i teologi, per similit. a quel Peccato più grave, che è cagione dell'eterna dannazione dell'anima, a distinzione del veniale. Lat. mortale. Gr. θανάσμον θανάσιμον.
Esempio: Pass. prol. 3. Furono preservati, e guardati da speziale grazia divina, che non cadessono nella vita loro in acconsentimento di mortal peccato.
Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 80. Pensa tutti li tormenti, lo fuoco eterno, lo vermine della coscienzia pel mortale peccato, ec.
Definiz: §. III. Pure per similit. vale Molto grave.
Esempio: Buon. rim. 5. Non è colpa maisempre empia, e mortale Per immensa bellezza un grand'amore.