Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
SPAVENTARE
Apri Voce completa

pag.828


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
SPAVENTARE.
Definiz: Metter paura e spavento. Lat. terrere, timorem incutere.
Esempio: Bocc. nov. 43. 12. Ancorachè le parole del vecchio la spaventassero, disse.
Esempio: E Bocc. nov. 52. 10. Messere, io non vorrei, che voi credeste, che il gran fiasco mi avesse spaventato.
Esempio: Petr. Son. 207. Il mal mi preme, e mi spaventa il peggio.
Esempio: Dan. Inf. 29. La vostra sconcia e spaventosa pena Di palesarvi a me non vi spaventi.
Definiz: ¶ In signif. neut. Lo stesso, che paventare, aver paura.
Esempio: Vit. Cr. D. Allora tutte spaventaro, udite le parole della sapienza.
Esempio: Bocc. nov. 70. 8. Alquanto si spaventò Meuccio, veggendolo.