Lessicografia della Crusca in rete

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LUMIERA
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LUMIERA.
Definiz: Fiaccola, lume grande. Lat. fax, lumen.
Esempio: Tavol. Rit. E in cima d'ogni canton della torre avea un carbone, che rendeva per quel, sì grande splendore, come continuo v'ardesse quattro lumiere.
Esempio: M. V. 2. 33. Ed al segno dato d'una lumiera, alzato, sopra ogni lume, molto.
Esempio: Franc. Sacch. Rim. Con lucerne, con torchj, e con lumiere.
Esempio: Bern. Orl. 3. 1. 56. Tante lumiere accese aveva intorno.
Definiz: §. Per Isplendore, luce. Lat. lux.
Esempio: Dan. Par. 5. Questo, diss'io, diritto alla lumiera, Che pria n'avea parlato.
Esempio: E Dan. Par. Cant. 9. Tu vuo' saper, ch'è in questa lumiera.
Esempio: E Dan. Infer. 4. Così n'andammo infino alla lumiera.
Esempio: Liv. M. Avvegnadio, che allora vedessono lumiera, come s'elli fossono usciti del Ninferno.
Definiz: §. Per metaf. Latin. dux.
Esempio: Sen. Pist. Ti preghiamo, ec. che tu mostri la lumiera di verità a coloro, che sono sbarattati, o disviati.
Esempio: Tes. Br. 1. 4. E io vi dico, ch'ell'è lumiera di chiaro parlare: ell'è insegnamento de' dettatori.
Definiz: §. Per certo particolare Arnese, che contenga in se molti lumi. Lat. lychnuchus pensilis.