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Dizion. 2° Ed. .
RIBELLARE, e RUBELLARE.
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RIBELLARE, e RUBELLARE.
Definiz: | Far partire altrui dall'obbedienza del Principe, o della Repubblica, e sollevarlo lor contro. Lat.
rebellare. |
Esempio: | Bocc. n. 92. 3. Essendo di Siena cacciato, e nemico de' Conti di Santa Fiore,
ribellò Radicofani alla Chiesa di Roma. |
Esempio: | G. V. 10. 25. 1. Co' lor seguaci rubellerebbono la città di Lucca. |
Definiz: | ¶ In signif. neutr. pass. Partirsi dalla ubbidienza, ec. |
Esempio: | Boc. n. 16. tit. Cicilia rubellata al Re Carlo. |
Esempio: | G. V. 9. 161. tit. Come la Città d'Osimo si rubellò alla Chiesa. |
Esempio: | Passav. 58. Il Diavolo lascia di tentar coloro, i quali egli pacificamente
possiede, ma coloro, che gli ribellano, astenendosi da' peccati, più aspramente tenta. |
Definiz: | ¶ Diciamo anche RIBELLARSI il lasciare una setta, o una parte, e darsi a un'altra.
Latin. desciscere. |
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