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Dizion. 4° Ed. .
RIBELLARE.
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RIBELLARE.
Definiz: | Far partire altrui dall'obbedienza del Principe, o della repubblica, e sollevarlo lor contro. Lat.
ad rebellionem excitare. Gr. πρὸς
ἀφενιασμὸς
ἐπεγείρειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 92. 3. Ghino di Tacco, essendo di Siena cacciato, e nimico de' conti di
Santa Fiore, ribellò Radicofani alla chiesa di Roma. |
Definiz: | §. I. In signific. neutr. e neutr. pass. vale Partirsi dalla ubbidienza. Lat. deficere, desciscere, rebellare. Gr. ἀποστατεῖν. |
Esempio: | Pass. 58. Il diavolo lascia di tentare coloro, i quali egli pacificamente
possiede, ma coloro, che gli ribellano, astenendosi da' peccati, più aspramente tenta (quì per similit.)
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Esempio: | Vit. SS. Pad. 2. 380. Cagione, e radice d'ogni male è la superbia, per la quale e
'l popolo, e 'l suddito ribella al rettore, e 'l chericato contro al Pontefice. |
Definiz: | §. II. Diciamo anche Ribellarsi, il Lasciare una setta, o una parte, e darsi a un'altra.
Lat. desciscere. Gr. ἀποστατεῖν. |
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