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RIBELLARE.
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RIBELLARE.
Definiz: Far partire altrui dall'obbedienza del Principe, o della repubblica, e sollevarlo lor contro. Lat. ad rebellionem excitare. Gr. πρὸς ἀφενιασμὸς ἐπεγείρειν.
Esempio: Bocc. nov. 92. 3. Ghino di Tacco, essendo di Siena cacciato, e nimico de' conti di Santa Fiore, ribellò Radicofani alla chiesa di Roma.
Definiz: §. I. In signific. neutr. e neutr. pass. vale Partirsi dalla ubbidienza. Lat. deficere, desciscere, rebellare. Gr. ἀποστατεῖν.
Esempio: Cronichett. d'Amar. 55. I Toscani ec. s'erano ribellati da' Romani.
Esempio: E Cronichett. d'Amar. 61. Avvenne, che la Sardigna si ribellò da Roma.
Esempio: Pass. 58. Il diavolo lascia di tentare coloro, i quali egli pacificamente possiede, ma coloro, che gli ribellano, astenendosi da' peccati, più aspramente tenta (quì per similit.)
Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 380. Cagione, e radice d'ogni male è la superbia, per la quale e 'l popolo, e 'l suddito ribella al rettore, e 'l chericato contro al Pontefice.
Definiz: §. II. Diciamo anche Ribellarsi, il Lasciare una setta, o una parte, e darsi a un'altra. Lat. desciscere. Gr. ἀποστατεῖν.