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TAVOLA.
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TAVOLA.
Definiz: Arnese composto d'una, o di più assi messe in piano, che si regge sopra uno, o più piedi, e serve per diversi usi, ma principalmente per mensa. Lat. mensa. Gr. τράπεζα.
Esempio: Vit. Crist. Che imbandigione non conosciuta fue portata dinanzi a quella tavola!
Definiz: §. I. Essere a tavola, Andare a tavola, e simili, vagliono Essere, o Andare alla mensa per cibarsi.
Esempio: Bocc. nov. 6. 7. Come che gli altri, che alla tavola dello inquisitore erano, tutti ridessono.
Esempio: E Bocc. nov. 15. 17. Ed essendo da tavola levati ec.
Esempio: E Bocc. nov. 29. 25. Sentendo le donne, e' cavalieri del palagio nel conte adunati per dovere andare a tavola ec.
Esempio: E Bocc. nov. 41. 30. Le nuove spose ec. già a tavola erano per mangiare assettate.
Esempio: E Bocc. nov. 50. 11. Essendo noi già posti a tavola, Ercolano, e la moglie, ed io, e noi sentimmo presso di noi starnutire.
Esempio: E Bocc. num. 15. Senza alcuna scusa fare, da tavola si fuggì.
Esempio: Guid. G. Essendo il detto Re allora a tavola ripiena di diverse imbandigioni.
Definiz: §. II. Mettere tavola, o Far tavola, vale Far conviti. Lat. convivare. Gr. εὐωχεῖσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 89. 8. Io sono ricco giovane, e spendo il mio in metter tavola, e onorare i miei cittadini.
Esempio: Cron. Morell. 290. Fra questo tempo i Ciompi non restavano di far male, di rubare certi, e d'ardere per le vie, e ad ogni uscio era messo tavola.
Esempio: Cecch. Corr. 2. 7. Anche nel campo È necessaria la cucina, e massime A chi tien grado, e fa tavola magna.
Definiz: §. III. Mettere le tavole, e Levare le tavole, vale Apparecchiare, e Sparecchiare.
Esempio: Bocc. g. 3. f. 5. Come levate furono le tavole, così comandò, che la Lauretta una danza prendesse.
Esempio: E Bocc. nov. 79. 10. È maravigliosa cosa a vedere ec. le tavole messe alla reale.
Definiz: §. IV. A tavola non s'invecchia; proverbio, che si usa per dinotare l'allegría delle mense.
Definiz: §. V. Ragionar de' morti a tavola, o Ricordare i morti a tavola; proverb. che vale Dire cosa non proporzionata al tempo, e al luogo, Far cosa impropria. Lat. loco, et tempori non consulere, non prospicere.
Esempio: Cecch. Servig. 5. 12. Costui va ricordando i morti a tavola.
Esempio: Ambr. Cof. 3. 2. Sicch'e' sarebbe un trassinare, e premere Le piaghe vecchie, e ragionare a tavola De' morti.
Definiz: §. VI. La tavola è una mezza colla; proverb. che vale, che Gli uomini sopraffatti dal cibo, e dal vino facilmente manifestano la verità delle cose. Lat. in vino veritas. Gr. ἀλήθεια οἴνος. v. Flos 116.
Esempio: Red. annot. Ditir. 27. La tavola è una mezza colla.
Definiz: §. VII. Tavola, per lo Banco de' banchieri.
Esempio: Bocc. nov. 73. 10. Che avrem noi a fare altro, se non ec. andare alle tavole de cambiatori, le quali sapete, che stanno sempre cariche di grossi, e di fiorini.
Esempio: M. V. 11. 38. tit. Come in Firenze s'ordinò tavola per lo comune per servire i soldati.
Esempio: Dep. Decam. proem.6. Avea il nome nella ragione degli Scali della tavola, che così allora dicevano, pigliando la voce da' Latini nel puro sentimento loro, che l'uso comune oggi dice banco, e banchiere quel, che allora diceano tavoliere; la qual voce non intesa nel Novellino era stata mutata in cavaliere.
Esempio: Borgh. Mon. 185. Onde ebbero agevolmente principio le tavole del cambio minuto, e a bell'agio, e ad altro fine conseguentemente del grosso: che mi piace quì per ora chiamare co' nostri vecchi, che presero il nome puro de' Latini, tavola, e tavoliere quel, che oggi diciamo banco, e banchiere.
Definiz: §. VIII. Tavola, per Asse, o Pezzo d'asse semplicemente.
Esempio: Bocc. intr. 22. Fatto venir bare, e tali furono, che per difetto di quelle sopra alcuna tavola ne ponieno.
Esempio: E Bocc. nov. 15. 17. Egli era in un chiassetto stretto ec. sopra due travicelli tra l'una casa all'altra posti, alcune tavole confitte ec. delle quali tavole quella, che con lui cadde, era l'una.
Definiz: §. IX. E figuratam.
Esempio: Pass. prol. Questa seconda tavola (della penitenza) dove è lo scampo, e la salute della maggior parte della gente umana, accortamente prese ec.
Esempio: E Passav. appresso: Stendiamo le mani a prendere questa necessaria, e virtuosa tavola della penitenza.
Definiz: §. X. Tavola, per Quadro d'altare.
Esempio: M. V. 4. 7. Feciono trarre fuori l'antica figura di nostra Donna, dipinta nella tavola di santa Maria in Pruneta.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 121. In quelli tempi, che morì Papa Urbano Quinto, una tavola essendo di lui posta in una nobile chiesa d una gran città, vidi a quella essere posto un torchio acceso di due libbre.
Esempio: Borgh. Rip. 115. Due tavole ci rimangono in santa Croce.
Definiz: §. XI. Tavola, per Ispazio quadro.
Esempio: Cr. 4. 9. 4. Da quattro, ovvero cinque generazioni di nobili sermenti porremo, e bisognerà massimamente le generazioni a tavole disporre.
Esempio: E Cr. cap. 14. 1. Sicchè una vite sia nel mezzo di questa tavola, e l'altre intorno stanti.
Definiz: §. XII. E Tavola, Sorta di giuoco che si fa in sul tavoliere.
Esempio: Nov. ant. 5. 1. Appresso mangiare qual prese a giucare a zara, e qual a tavole, o a scacchi, o ad altri diversi giuochi.
Esempio: Bocc. g. 3. p. 10. Chi a giucare a scacchi, e chi a tavole, mentre gli altri dormirono, si diede.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 165. Quando giucava a scacchi, e quando a tavole.
Definiz: §. XIII. Dar a due tavole, o Dare a due tavole a un tratto, metaf. presa dal giuoco di sbaraglino, vale lo stesso, che Fare un viaggio, e due servizj, o Pigliar due colombi a una fava. Lat. in saltu uno capere duos apros, duos parietes eadem fidelia dealbare .
Esempio: Malm. 5. 14. E a due tavole dar vorrebbe a un tratto.
Definiz: §. XIV. Giuoco di poche tavole, vale Impresa breve, e facile.
Esempio: Fir. Trin. 1. 2. Questo è un giuoco di poche tavole a chiarirsene.
Definiz: §. XV. Far tavola, Tavolare, Intavolare.
Esempio: Bocc. nov. 20. 4. Per la prima notte incappò una volta, per consumare il matrimonio, a toccarla, e di poco fallò, che egli di quell'una non fece tavola (quì figuratam. e vale: non arrivò a consumar l'atto carnale)
Definiz: §. XVI. Tavola ritonda, o rotonda, era un antico Ordine di cavallería, che si disse anche Tavola vecchia, a distinzione dell'istesso Ordine rinnovato detto Tavola nuova.
Esempio: Tav. Rit. Scontrano un antico cavaliere, lo quale era stato della tavola vecchia.
Esempio: Morg. 18. 4. Io farò centomila in un momento Cavalier della tavola rotonda.
Definiz: §. XVII. Onde si dice Potere andare a tavola ritonda, di Checchessia, o stare a tavola ritonda, di Checchessia, che abbia in se somma eccellenza.
Esempio: Red. Ditir. 28. Ma non lice ad ogni vino Di Pumino Stare a tavola ritonda.
Definiz: §. XVIII. Tavola, per Libro, o cosa simile, ove si registrano le cose pubbliche. Lat. tabulae.
Esempio: M. V. 5. 74. Misono innanzi a' signori, che si facesse una tavola, nella quale si scrivessono tutti i beni immobili della città, e del contado.
Esempio: Pass. 195. De' dieci comandamenti delle tavole di Mosè, ec. I comandamenti della prima tavola s'appartengono all'amore di Dio.
Esempio: Liv. Dec. 3. Già era passata la maggior parte dell'anno, e le due tavole delle leggi eran giunte.
Definiz: §. XIX. E Tavole, si dicono altresì quelle Carte aggiunte a' libri, nelle quali sono figure, immagini ec. intagliate in rame, o in legno.
Definiz: §. XX. Tavole, si dicono ancora quelle Raccolte di termini particolari, e di numeri determinati, per comodo delle pratiche delle scienze, e dell'arti, fatte in forma di repertorio, e sono di diverse spezie; come Tavole astronomiche, genealogiche ec.
Esempio: Serd. stor. 1. 11. Con uguale avvedimento fecero le tavole delle declinazioni, delle quali oggi si servono i marinari a trovare la latitudine ec. de' luoghi.
Definiz: §. XXI. Tavola de' libri, per lo stesso, che Indice, Repertorio. Lat. index. Gr. σύλλαβος.
Definiz: §. XXII. E Tavola, per quella Carta contenente l'alfabeto, sulla quale i fanciulli imparano a leggere. Lat. tabella abecedaria.
Definiz: §. XXIII. In tavola, si dicono le Gioie di superficie piana affaccettate solamente nell'estremità.