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Dizion. 3° Ed. .
MASCELLA
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pag.1009
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MASCELLA.
Definiz: | Quell'osso, nel quale son fitti i denti. Lat. maxilla, mala, mandibula. |
Esempio: | Cr. 9. 6. 6. Gli si cavino della mascella di sotto, quattro denti. |
Esempio: | Moral. S. Greg. La mascella attrita lo cibo, e così la Santa Chiesa, per costui,
attrita i vizzj degli huomini iniqui. |
Esempio: | Boc. Nov. 20. 22. Che niuno v'era, a cui non dolessero le mascella. |
Esempio: | Dan. Inf. 12. Chiron prese uno strale, e colla cocca Fece la barba indietro alle
mascella. |
Definiz: | §. Per Guancia. Lat. gena. |
Esempio: | Filoc. lib. 2. 30. Colla mano alla mascella, cominciò a pensare, e a rivolgersi
per la mente, ec. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Percossono la mascella mia, e sono sanati delle mie pene: Noi non
dobbiamo dire, che li santi predicatori sono veramente mascella della Chiesa, sì come in persona della gente Giudea fu
detto per Ieremia? [Qui Lat. maxilla] |
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