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Dizion. 5° Ed. .
EQUITÀ, EQUITADE e EQUITATE.
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EQUITÀ, EQUITADE e EQUITATE. Definiz: | Sost. femm. L'essere equo. Virtù, onde l'uomo mitiga, per animo benevolo, e secondo i casi, il rigore dei diritti naturali o positivi. |
Dal lat. aequitas. – Esempio: | Benciv. Esp. Patern. volg. 38: Ciò sono i due ramuscelli della radice d'un molto bello albero, cioè d'una molto bella vertude che l'uomo appella equitade. | Esempio: | Dant. Conv. 300: Conciossiacosachè in tutte queste volontarie operazioni sia equità alcuna da conservare, e iniquità da fuggire; la quale equità
per due cagioni si può perdere, o per non sapere qual essa si sia, o per non volere quella seguitare; trovata fu la ragione scritta, e per mostrarla e per comandarla. | Esempio: | Collaz. SS. PP.: Perocchè tu per la giustizia, e per l'equitade del cuor tuo non c'entrerai. | Esempio: | Car. Eneid. 2, 695: Cadde Rifeo, ch'era ne' Teucri un lume Di bontà, di giustizia e d'equitate. | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 399: Mi pare che sia fatto molto bene [il rescritto], e da far vedere a ciascuna persona che lo leggessi per via di equità, che avete ogni ragione. | Esempio: | Capp. Econ. 394: La mezzeria informando a certa equità discreta, fratellevole, il costume dei Toscani, è principalissimo strumento di quanto è in essi di buono. |
Definiz: | § I. E per Naturale giustizia, onde vien temperato il rigore della legge scritta, e con la quale si supplisce alla legge stessa ne' casi non contemplati dalla medesima. – |
Esempio: | Fr. Guitt. Rim. 1, 221: Nè giudice [è da dire] che prova Ingiustizia, e riprova Diritto ed equitate. | Esempio: | Stat. Art. Por S. Mar. 2, 43: Quanto discorda dalle leggi divine ed umane, ed è contrario all'equità naturale la fraude e l'inganno,... tanto si debbe con le nuove leggi ed ordini provedere rigorosamente contro quelli che l'usono. | Esempio: | Segn. B. Rettor. volg. 73: L'altra parte, che è detta equità, comprende il difetto della legge particulare e scritta; conciò sia che l'equità apparisca ancora cosa giusta. | Esempio: | Cavalcant. B. Retor. 53: L'equità non è altro che correzione e supplemento di quel che manca nella legge scritta. | Esempio: | E Cavalcant. B. Retor. appr.: Comanda una legge universalmente e assolutamente, che si renda a ciascuno quello che egli ha depositato appresso d'un altro.... E perciò colui che sarebbe sottoposto alla pena della legge scritta, n'è liberato dall'equità che corregge il mancamento di quello. | Esempio: | Car. Arist. Rett. 82: L'altra spezie è la equità o la discrezione che si possa chiamare, la quale è quella che sopplisce a i mancamenti de la legge scritta, e dove non è particolare e propria legge: perciocchè quel che l'equità detta è sembiante di quel che detta la giustizia; e dettato da l'equità s'intende quel giusto che non è compreso ne la legge scritta. | Esempio: | Tass. Dial. 3, 253: L'equità, e l'uomo in cui sia questa virtù, è colui il quale diminuisce le cose giuste descritte da la legge, ma non tutte le cose giuste; perchè non diminuisce quelle che sono giuste veramente per natura, ma le tralasciate dal legislatore, che non può esaminare interamente tutti i particolari. | Esempio: | E Tass. Lett. 2, 39: Io potrei ragionevolmente non solo per equità, ma per rigor di giustizia aspettare ch'ella.... me di quel che mi manca riempisse. | Esempio: | Capp. Longob. 88: La temperanza germanica mutò in servo lo schiavo; mutamento non mai tentato dall'equità dei giureconsulti. |
Definiz: | § II. E semplicemente per Giustizia. – | Esempio: | Liv. Dec. 1, 319: Noi vogliamo e richieggiamo che cosa manifesta ed apparente sia al Senato, che abbiamo più di speranza in equità e in ragione che in forza d'arme. | Esempio: | Buonarr. F. Medagl. ant. 247: Equità nell'amministrazione della moneta, la quale col prezzo intrinseco deve corrispondere al valore assegnatole. |
Definiz: | § III. E detto di qualsivoglia atto, giudizio, condizione, e simili, vale L'esser equo, cioè conforme a naturale giustizia, a discrezione; L'esser giusto, discreto. – |
Definiz: | § IV. A buona equità od anche A grande equità, posto avverbialm., vale A giusta ragione, A buon dritto. – | Esempio: | Bocc. Decam. 8, 204: Vorrei io ora sapere, se, tenendolsi ed usando i suoi servigj, il suo signore si può a buona equità dolere, o rammaricare. | Esempio: | Cas. Pros. 3, 411: E chi può a buona equità dunque negare che, ec.? | Esempio: | Ammir. Stor. 3, 539: Ma se noi....non ci lascieremo abbagliare dall'apparenza, certo a grande equità posson cedere alla difesa di Malta le famose pruove di Salamina e di Maratona. | Esempio: | Salvin. Disc. 3, 12: Quella [felicità] non si potesse a buona equità chiamare compiuta, e perfetta, se non fusse di queste (delle ricchezze) fornita e corredata. | Esempio: | Ricc. L. Teofr. Caratt. 4, 349: Regola costantissima è per gli edificj compiuti, o presso che a termine con una certa forma e disposizione condotti, che aggiungere a buona equità non vi si possa, nè meno negli ornamenti. |
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