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EQUITÀ, EQUITADE, e EQUITATE
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EQUITÀ, EQUITADE, e EQUITATE .
Definiz: Dicesi propriamente ne' giudíci, per lo giusto fuor della legge scritta, che i Lat. dicono aequum atque bonum, o aequum bonum. Gr.ἐπιείκεια.
Definiz: Pigliasi anche per Giustizia, ragione, e dovere semplicemente. Lat. aequitas.
Esempio: Espos. Pat. Nost. Equitade è propriamente ciò che l'huomo fa, per iudicamento diritto, e leale.
Esempio: Boc. Nov. 94. 13. Il tuo signore si può a buona equità dolere.
Esempio: Maestr. 1. 32. Colui, che offende Dio pecca in due modi, ec. il secondo modo si è contro all'equità, e dirittura della giustizia, sottraendo l'onore, e 'l servigio di Dio.
Esempio: E Maestruz. 1. 57. La donna, per equità canonica, può raddomandare il marito.
Esempio: Declam. Quintil. C. Di questa possessione, l'equitade del mio animo fece un regno.
Esempio: Coll. S. Pad. Perocchè tu, per la giustizia, e per l'equitade del cuor tuo non c'entrerai.