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Dizion. 5° Ed. .
COLLE.
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COLLE. Definiz: | Sost. masc. Piccolo inalzamento di terreno, con leggiero declivio verso la pianura. |
Dal lat. collis. – Esempio: | Dant. Inf. 1: Ma poi ch'io fui al piè d'un colle giunto,... Guarda' in alto. |
Esempio: | E Dant. Parad. 9: In quella parte della terra prava Italica.... Si leva un colle, e non surge molt'alto. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 82: Solo, ov'io era tra boschetti e colli, Vergogna ebbi di me. | Esempio: | E Petr. Rim. 2, 254: Dice che Roma ogni ora.... Ti chier mercè da tutti sette i colli. | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 95: Quivi s'odono gli uccelletti cantare, veggionvisi verdeggiare i colli. |
Esempio: | Soder. Agric. 80: Come dai monti diverse acque scaturiscono, così anco dai colli e dalle campagne. |
Definiz: | § Città dei sette colli, o assolutam. I sette colli, dicesi, più specialmente in stile elevato, la Città di Roma. |
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