Lessicografia della Crusca in rete

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COLLE.
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COLLE.
Definiz: Sost. masc. Piccolo inalzamento di terreno, con leggiero declivio verso la pianura.
Dal lat. collis. –
Esempio: Dant. Inf. 1: Ma poi ch'io fui al piè d'un colle giunto,... Guarda' in alto.
Esempio: E Dant. Parad. 9: In quella parte della terra prava Italica.... Si leva un colle, e non surge molt'alto.
Esempio: Petr. Rim. 1, 82: Solo, ov'io era tra boschetti e colli, Vergogna ebbi di me.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 254: Dice che Roma ogni ora.... Ti chier mercè da tutti sette i colli.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 95: Quivi s'odono gli uccelletti cantare, veggionvisi verdeggiare i colli.
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 20: Culte pianure e delicati colli.
Esempio: Soder. Agric. 80: Come dai monti diverse acque scaturiscono, così anco dai colli e dalle campagne.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 108: Al piè del colle La trovaro i pastor gelida e muta.
Definiz: § Città dei sette colli, o assolutam. I sette colli, dicesi, più specialmente in stile elevato, la Città di Roma.