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Dizion. 4° Ed. .
GAMBA.
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GAMBA.
Definiz: | La parte dell'animale dal ginocchio al piè. Lat. crus. Gr.
σκέλος. |
Esempio: | Bocc. nov. 11. 6. Martellino si storse in guisa le mani, le dita, e le braccia, e
le gambe ec. che fiera cosa parea a vedere. |
Esempio: | E Bocc. nov. 15. 18. Subitamente si spogliò in farsetto, e
trassesi i panni di gamba. |
Esempio: | E Bocc. nov. 54. 4. Signor, le gru non hanno se non una
coscia, e una gamba. |
Esempio: | Dant. Inf. 13. Gridava, Lano, sì non furo accorte Le gambe tue alle giostre del
Toppo. |
Esempio: | E Bocc. 16. E a fuggirsi, Ale sembiaron le lor gambe snelle.
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Definiz: | §. I. Dolersi di gamba sana, o Rammaricarsi di gamba sana, proverb. che
vale Rammaricarsi senza ragione, o del bene. Lat. immeritò conqueri. Gr.
εἰκῇ
μέμφεσθαι
μένφεσθαι . |
Esempio: | Lasc. Pinz. 1. 6. Oimè tu ti rammarichi di gamba sana. |
Definiz: | §. II. Mettersi la via, o la strada tra gambe, o Cacciarsi la via, o la strada
tra gambe, vale Camminare velocemente. Lat. viam corripere, viam vorare.
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Esempio: | Franc. Sacch. nov. 195. Pasciuto lo sparviero, ed incappellato, si mise la via
tra gambe. |
Esempio: | Malm. 10. 43. Ciò, ch'è in gioco, in un fascio egli ravvía, E tra gambe la strada
poi si caccia. |
Definiz: | §. III. Darla a gambe, vale Fuggir velocemente. Lat. coniicere se in pedes,
se in pedes dare, fugam corripere. Gr. φεύγειν. |
Esempio: | Gell. Sport. 5. 1. Io la detti subito a gambe, e ripresi la mia sporta ec.
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Esempio: | Fir. As. 100. Forzati per tema d'esser sopraggiunti a darla a gambe. |
Esempio: | E Firenz. As. d'oro. 212. Spezzai la fune, con che io era
legato, e diedila a gambe. |
Esempio: | Varch. rim. past. Ella udito tal suon, prima con torte Luci guardollo, e poi
senza far motto Drittasi tosto in piè, la diede a gambe. |
Esempio: | Tac. Dav. stor. 4. 335. Gli aiuti Ubii, e Treveri bruttamente la diedono a gambe
per quelle pianure. |
Definiz: | §. IV. Andare a gambe levate, Mandare, e simili a gambe levate, vale
Cadere in malvagio stato, Fare andare altrui in precipizio, Rovinarlo interamente. Lat. perire
funditus, perdere funditus, in praeceps ruere. Gr. . |
Esempio: | Fir. As. 264. E l'aveva a fare per ogni modo andare a gambe levate. |
Esempio: | Salv. Spin. 2. 2. Essere al primo intoppo mandato a gambe levate.
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Definiz: | §. V. Andare di buone, o di male gambe, Fare, e simili, di buone, o di male
gambe, vale Andare ec. volentieri, o malvolentieri. Lat. libenti, vel invito animo,
aequo animo, aegrè facere. Gr. ἑκουσίως, ἢ
ἀκουσίως
πράττειν. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 3. 68. Quante volte essere il divino Augusto con Livia ito in
Levante, e in Ponente? ed egli in Illiria? altrove andrà, bisognando, ma non di buone gambe. |
Esempio: | E Tac. Dav. ann. 15. 218. Fatti di miglior gambe, ragionaron
del quando, e dove far l'uccisione. |
Esempio: | E Tac. Dav. stor. 3. 320. Egli debole per la vecchiaia non ci
andava di buone gambe. |
Esempio: | E Scism. 14. Tornato che fu Volseo di Francia, il Re gli disse, che col
Pontefice sollecitasse la sua causa del divorzio, e vedendolci andare di male gambe, gli disse risentito ec.
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Esempio: | Buon. Tanc. 4. 2. Che se di buone gambe io non poss'irci, Debbo per ubbidirvi al
fin venirci. |
Definiz: | §. VI. Far buona gamba, o simili, vale Rendersi più atto a camminare coll'esercizio. Lat.
exercere se cursu. |
Esempio: | Cr. 9. 3. 1. Per lo montuoso (i cavalli) fanno miglior gamba per
l'esercizio dell'andare in su, ed in giù. |
Definiz: | §. VII. Aver buona gamba, vale Essere agile, o presto nel camminare. Lat. agilem esse. |
Definiz: | §. VIII. Essere sulla gamba, o Stare sulla gamba, vale Essere, o Stare
sull'esercizio di camminare. |
Definiz: | §. IX. Essere bene in gambe, o in gamba, o Sentirsi bene in gambe, o in
gamba, vale Essere, o Sentirsi gagliardo, forte, robusto. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 78. Ballerino, che era bene in gambe, levala, ed Ugolotto
colla spada riman preso. |
Esempio: | E Franc. Sacch. nov. appresso: Ballerino, che ogni cosa udía,
e sentiasi bene in gambe, si ferma. |
Esempio: | Malm. 2. 46. E chi non era in gamba, nè in quattrini ec. Dicea
novelle. |
Definiz: | §. X. Guarda la gamba, vale Non ti arrischiare, Non ti fidare in modo alcuno, Abbi l'occhio, Dio ne
guardi. Lat. cave, prospice ne circumveniaris. Gr. φυλάττου. |
Esempio: | Capr. Bott. 2. 29. Alle prediche ec. io rinteneriva di maniera, ch'io mi sarei
accordato facilmente a morire, ma ora, guarda la gamba, e' possono dire, che io farei ogni contratto per vivere.
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Esempio: | Buon. Fier. 3. 1. 9. Altro osservasti? E. No; guarda la gamba. |
Esempio: | Malm. 2. 60. Rispose l'orco: io non verrò nè anco, Guarda la gamba.
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Definiz: | §. XI. Leva la gamba, vale lo stesso. |
Esempio: | Salv. Granch. 3. 9. Forza in questa città eh? leva la gamba. |
Definiz: | §. XII. La bocca ne porta le gambe. |
v. BOCCA §. XXVI.
Definiz: | §. XIII. Mettersi la coda tralle gambe. |
v. CODA §. I.
Definiz: | §. XIV. In proverb. Questo piè non mi va da questa gamba, si dice delle cose, che non possono
stare, o che si contradicono. |
Esempio: | Car. lett. 2. 149. Voi mi dite dall'un canto di prestarmi fede, e di voler far
quello, ch'io vi ricordo, dall'altro volete pur fare a vostro modo; questo piè non mi va da questa gamba. |
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