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Dizion. 3° Ed. .
GAMBA
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GAMBA.
Definiz: | La parte dell'animale dal ginocchio al piè. Lat. crus, dal Gr.
καμπή. |
Esempio: | Boc. Nov. 11. 6. Martellino si storse in guisa le mani, le dita, le braccia, e le
gambe, ec. che fiera cosa parea a vedere. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 15. 18. Subitamente si spogliò in farsetto, e
trassesi i panni di gamba. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 54. 4. Signor, le grù non hanno se non una
coscia, e una gamba. |
Esempio: | Dan. Inf. 13. Gridava, Lano, sì non furo accorte le gambe tue. |
Esempio: | E Dan. Inf. Cant. 16. E a fuggirsi, Ale sembraron le lor
gambe snelle. |
Definiz: | §. Centogambe: diciamo a un Vermicello, che ha grandissima quantità di gambe. L.
centipeda. |
Definiz: | §. Dolersi di gamba sana, rammaricarsi di gamba sana. Proverbio: che è
Rammaricarsi senza ragione, o del bene. Latin. immeritò conqueri, nullo iure
lamentari. |
Definiz: | §. Mettersi la via tra gambe: cioè Mettersi in cammino. L. viam capere,
iter corripere. |
Esempio: | Franc. Sacch. Pasciuto lo sparviere, ed incappellato, si mise la via tra
gambe. |
Definiz: | §. Darla a gambe: cioè Fuggir velocemente. Lat. conijcere se in pedes, se
in pedes dare, fugam corripere. |
Esempio: | Spor. Gell. 5. 1. E sai, che belle risa e' si sarebbono fatte di me, io la detti
subito a gambe, e ripresi la mia sporta, ec. |
Esempio: | Fir. As. 100. Forzati per tema d'esser sopraggiunti a darla a gambe. |
Esempio: | E Fir. As. 212. Spezzai la fune, con che io era legato, e
diedila a gambe. |
Esempio: | Varch. Rim. Pastor. Ella udito tal suon, prima con torte Luci guardollo, e poi
senza far motto Drittasi tosto in piè, la diede a gambe. |
Esempio: | Tac. Dav. Stor. 4. 335. Gli aiuti Ubij, e Treveri bruttamente la diedero a gambe
per quelle pianure. |
Definiz: | §. Andare a gambe levate, mandare, e simili a gambe levate: Cadere in
malvagio stato: Fare andare altrui in precipizio, rovinarlo interamente. Lat. perire funditus,
perdere funditus. |
Esempio: | Fir. As. 264. E l'aveva a fare per ogni modo andare a bambe gambe
levate. |
Esempio: | Spin. Essere al primo intoppo mandato a gambe levate. |
Definiz: | §. Andare di buone, o di male gambe, fare, e simili, di buone, o di male
gambe: vale, Andare, ec. volentieri, o a male in corpo. Lat. libenti, vel invito
animo. |
Esempio: | Tac. Davanz. Ann. Che egli era in Illiria, e altrove andrà,
bisognando, ma non di buone gambe. |
Esempio: | E Tac. Dav. Stor. 320. Egli debole per la vecchiaia, non ci
andava di buone gambe. |
Esempio: | E Tac. Dav. Ann. 15. 218. Fatti di miglior gambe, ragionaron
del quando, e dove far l'uccisione. |
Esempio: | Tanc. 4. 2. Che se di buone gambe io non posso irci, Debbo per ubbidirvi al fin
venirci. |
Definiz: | §. Far buona gamba: vale Rendersi più atto a camminare coll'esercizio. |
Esempio: | Cresc. 9. 3. 1. Per lo montuoso fanno miglior gamba, per l'esercizio dell'andare in
su, e in giù. |
Definiz: | §. Aver buona gamba: vale Essere agile, presto nel camminare. Lat. cruribus
valere. |
Definiz: | §. Esser sulla gamba: vale Esser sull'esercizio di camminare. Lat. in
ambulando esse exercitum. |
Definiz: | §. Guarda la gamba: vale Non ti arrischiare, non ti fidare in modo alcuno, abbi l'occhio. Lat.
cave, ne fide. Gr. νάφε
καὶ μέμνασο
ἀπιστεῖν. |
Definiz: | §. Leva la gamba: Non ti arrischiare, guarda. |
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