Lessicografia della Crusca in rete

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AGRO.
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AGRO.
Definiz: Add. Aggiunto di uno de' sapori contrarj al Dolce, proprio delle frutte non ben mature, come susine, uva, e simili. Lat. acer, acris. Gr. δριμός δριμύς.
Esempio: Lab. 191. Le gelatine, la carne, e ogni altra cosa acetosa, o agra ec. erano sue nimiche mortali.
Esempio: Galat. 71. Cui ogni cibo ec. pare agro, o salso.
Definiz: §. I. Per metaf. Severo, Pugnente, Rozzo. Lat. acer, severus. Gr. πικρός.
Esempio: Petr. canz. 46. 4. Che condía di dolcezza ogni agro stile.
Esempio: E Petr. 48. 6. Il mio avversario con agre rampogne Comincia.
Esempio: Bocc. nov. 8. 4. Con agre riprensioni, sì come padri, mordere i difetti de' cattivi.
Definiz: §. II. Per Fiero, Crudele. Lat. ferus, crudelis. Gr. πικρός.
Esempio: M. V. 1. 42. Che per cupità di preda sarebbe contro a' suoi agro nimico.
Esempio: Bocc. nov. 100. 34. Comechè troppo reputassero agre, e intollerabili l'esperienze prese dalla sua donna.
Esempio: Dant. Inf. 24. E con tempesta impetuosa, ed agra Sopra campo Picen fia combattuto.
Definiz: §. III. In vece di Zotico, Scortese, Importuno. Lat. importunus, asper.
Esempio: Tes. Br. 7. 47. Sii largo in donare, e non esser agro in domandare.
Definiz: §. IV. Per Malagevole, Difficile. Lat. difficilis.
Esempio: Dant. Purg. 25. Se t'ammentassi come Meleagro Si consumò al consumar d'un tizzo, Non fora, disse, questo a te sì agro.
Esempio: But. Sì agro, cioè sì malagevole, che tu nol vedessi come sia possibile.
Definiz: §. V. Parere altrui agro checchè sia, vale Arrecatargli dispiacere, Essergli rincrescevole.
Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 6. Ad uno, il quale è superbo, pare più agro essere dispregiato, che essere temuto.