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Dizion. 4° Ed. .
GRANA
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GRANA.
Definiz: | Coccole d'un albero simili quasi alle coccole dell'ellera, colle quali si tingono i panni in rosso, e paonazzo, ed
è preziosa tinta. Di questa pianta v. Matt. Lat. coccum rubeum,
granum infectorium, granum tinctorium. Gr. κόκκος. |
Esempio: | M. V. 3. 84. Cera, e biada abbondantemente, e tre pezze di fini panni scarlatti
di grana. |
Esempio: | E M. V. 11. 17. Feciono correre un ricco palio di velluto
in grana foderato di vaio. |
Definiz: | §. I. Vale anche Scabrosità di superficie. |
Esempio: | Gal. Sist. 72. Quel divenire oscuro non procede da altro, che dall'essersi
spianata una finissima grana, che faceva la superficie dell'argento scabrosa. |
Definiz: | §. II. Tignere in grana, per metaf. vale Fare ogni sforzo in checchessia. Lat.
omnem lapidem movere, manibus pedibusque niti. Gr. πάντα λίθον
κινεῖν. |
Esempio: | Cecch. Dot. 1. 1. Operai sì con gli amici (E bisognò adoprarcene de' buoni, E
tigner, ti so dir, in grana) che Lapo me la concesse. |
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