Lessicografia della Crusca in rete

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LEONE, e LIONE.
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LEONE, e LIONE.
Definiz: Animal noto. Lat. leo. Gr. λέων.
Esempio: Tes. Br. 5. 41. Leone è appellato secondo la lingua de' Greci, che vale tanto a dire, come Re, che il leone è appellato Re di tutte le bestie.
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 90. Leone sta sempre con gli occhi aperti, e se gli cacciatori lo vanno cacciando, perchè non veggiano le sue pedate, le cuopre colla coda.
Esempio: Bocc. nov. 41. 14. E fiero, come un lione, senz'altro seguito d'alcuno, sopra la nave de' Rodiani saltò.
Esempio: Dant. Par. 6. Ch'a più alto leon trasser lo vello.
Esempio: Petr. son. 218. E 'n sul cuor quasi fiero leon rugge.
Esempio: G. V. 11. 66. 1. De' detti piccoli lioni alquanto cresciuti il comune di Firenze ne fece presenti a più comuni.
Esempio: Tass. Ger. 10. 56. Tacito si rimase il fier Circasso, A guisa di leon, quando si posa, Girando gli occhi, e non movendo il passo.
Definiz: §. I. Fare le volte del lione; vale Aspettare passeggiando.
Esempio: Bocc. nov. 77. 18. Faccendo le volte del leone, maladiceva la qualità del tempo.
Definiz: §. II. Leone, è anche nome d'Uno de' segni celesti. Lat. leo.
Esempio: M. V. 2. 44. Il suo apparimento fu a noi all'uscita del segno del cancro, e alcuni dissono, ch'ella entrò nel leone.
Definiz: §. III. Leone, per una Sorte di moneta antica di Francia.
Esempio: G. V. 11. 71. 1. Poi fece un'altra moneta d'oro, che chiamano leoni.