Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
COSTERECCIO.
Apri Voce completa

pag.911


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
COSTERECCIO.
Definiz: Sost. masc. Dicesi La carne del porco che ricopre le costole, e che divisa dall'animale, si mangia fresca; ma prendesi talora anche per lo stesso che Carnesecca.
Da costa. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 550: Vi sono ancora pezzi di carne di porco e di castrone:... e quelle del porco, quando dette spalla... e quando di tre coste, che per avventura presero per quel che oggi si dice costereccio.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 81: Increscendole forse lo scomodo sfetteggiare del costereccio del porco mastio dell'anno passato.
Esempio: Targ. Viagg. 9, 114: Il maiale è la carne più usuale, o fresca o salata: e la carnesecca, cioè costereccio di maiale salato e vieto, è il principale ingrediente dei brodi.
Definiz: § E scherzevolmente per Costole di uomo, Spalla, Dorso e simili. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 407: Gli altri eran che Battevono le carni e i costerecci; Chè il governatore ai giovinetti Non li lascere' fare (parla della disciplina che si davano in una fraternita).
Esempio: E Cecch. Pezz. Comm. 86: Vien di là un azzuffino Con una brocca d'aceto e con uno Cestin di sale, e di santa ragione Insalarono a tutti i costerecci E le ferite.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 2, 7: Di bastoni, di capi e costerecci Iterata più volte armonia nuova.